A che età avete avuto il sospetto che sareste diventati incel?

In modo non razionale lo capisci appena entri nei giri sociali, vale a dire all'asilo. Certo, sei un bambino, ma lo vedi già che a livello di skills ti manca qualcosa e tendenzialmente non sei accettato. Escluso da quel paio di amici, anche loro rigorosamente mezzi disadattati come te.

Poi, se non sei proprio ritardato, in adolescenza, quando tutto si sessualizza, hai tutte le tristi conferme. Il disagio pende forma soprattutto a specchio con il successo degli altri.

Tra l'altro io a 14 anni sapevo che sarei diventato un cliente di prostitute. Mi hanno sempre attirato, parlando da un certo punto di vista.

Già allora sapevo che è sesso facile e che non ti dá in cambio nulla più di una svuotata, ma ero già l'identikit perfetta del punter in erba; attorno a me gli altri ragazzi si sbaciucchiavano pucciosamente e provavano l'amore adolescenziale mentre io ne ero escluso. Condizionando peraltro la mia autostima e anche gli studi (faticoso il liceo, fallimentare l'università).

Se non è essere incel questo...
 
Se volete un aneddoto preciso, vado al 2003

Gioco della bottiglia. Una np: "ma gioca anche Tempestadineve?" (A scanso di equivoci il suo tono era quello di una che avrebbe preferito bere diarrea).

Il bello è che alcuni ragazzi esteticamente - non dico peggio - come me hanno giocato e sbaciucchiato. Almeno avevano carattere. Avrei dovuto fare come loro ma non ne ero strutturato.

E sapete la differenza che in una prima liceo può fare aver ricevuto un limone (benché per gioco) da non averlo ricevuto. Mi avrebbe dato un po' di quella validazione che forse mi avrebbe semplificato un pochino la vita di quegli anni.
Parlo di un limonino, non di un pompino eh.

Vabbè forse però mi sono risparmiato un bel "che schifo con lui no".

Vediamola così dai, per essere positivi: la metà delle mie coetanee è alla 3a 4a relazione, con figli e alla ricerca di un betacuck che le mantenga mentre loro si fanno sfondare da slayer e chaddini vari.
Non è tutto sto male che queste non mi abbiano baciato a 14 anni.
 
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Anche io alle elementari, ricordo ancora che dovevo ‘elemosinare’ già di essere sputato in faccia da una compagna di classe, poi già in 5 elementare dovevo sempre ‘elemosinare’ il chewing-gum masticato dalla compagna che dimostrava più anni (anche allora mi piacevano le donne chad 😃) ma lei abbracciava si sedeva in braccio sempre ai baby chad della classe 😳
Anni successivi sempre peggio, poi all’età di 16 anni finalmente mi decisi a fare un ‘percorso chad’ (taglio di capelli alla moda, abbigliamento, lampade, 8/10 km di running il pomeriggio) e i risultati seppur limitati e praticamente passando le giornate a chiedere il numero a tutta Roma arrivarono (ovviamente in città che non erano quelle ove ormai ero considerato ‘lo sfigato’), a 18 anni aggiunsi la palestra e successivamente l’auto alla moda e i risultati ancora leggermente migliorarono (sempre ovviamente con fatica enorme e in città nuove ove non ero ‘lo sfigato del paese’), poi la caduta dei capelli fece regredire i risultati a prima del looksmaxxing iniziale 😳😳

Il percorso chad prevedeva violentare pomodori e carne di vacca, suppongo 😄
 
Parlo di incel veri anche se in questo forum ce ne sono pochi. L'età che avete capito che c'era qualcosa che non andava in voi per aver vissuto esperienze degradanti o non aver vissuto esperienze gratificanti.
Non c'è un momento particolare, ai miei tempi non c'era internet manosfera incel redpill.
Ma già alle medie, alla classifica di chi era il più bello e io arrivai ultimo, capii che c'era qualcosa che non andava in me. Ai 18 avevo capito che non avrei mai avuto una ragazza per colpa del mio carattere, ero bluepillato.
Verso i 25 capii che era un problema estetico, ma non ero dismorfofobico.
Ai 35 quando conobbi la blackpill, i canoni estetici e le caratteristiche facciali richieste mi accorsi di essere un cesso vero. Passai qualche anno di merda, depressione, dismorfofobia e volevo fare switch.
Adesso, misto rassegnazione e accettazione sono solo depresso, non ho brutti pensieri, ma praticamente mi trascino giorno dopo giorno verso la vecchiaia.
 
Il percorso chad prevedeva violentare pomodori e carne di vacca, suppongo 😄
No all’epoca la mia dieta si basava inizialmente solo su Mc Nuggets quando ancora non sapevo che al Mc Donald’s si potevano far togliere gli ingredienti, poi quando lo scoprii passai a Mc Bacon (solo mucca e bacon) e poi quando uscì il favoloso Mc Rib feci x tutta la durata di questa specialità limited edition la dieta Mc Rib (ovviamente solo suino e salsa BBQ)
 
Tra la seconda e la terza media grossomodo, intendo la consapevolezza piena, chiaramente i sospetti a vederla a posteriori c'erano anche prima, ad esempio l'essere una sega praticamente in ogni sport che provassi ( salvo forse il nuoto verso gli 8 anni, se posso avere un rimpianto, è quello).

Faccio comunque una distinzione: se sono "incel", lo sono solo nel senso letterale del termine, un "celibe involontario", se invece si intende come "aderente" ad una supposta "ideologia", allora no.
 
La consapevolezza totale 3/2 anni fa...i problemi cmq ci sono stati fin dall'adolescenza...man mano che passavano gli anni vedevo situazioni che si ripetevano e alla fine la verita' e' venuta fuori, ossia che conta la genetica in tutte le cose(rapporti sentimentali/sessuali, sport, studio etc), secondariamente status e money che molto spesso sono correlati a look
 
Tra la seconda e la terza media grossomodo, chiaramente i sospetti c'erano anche prima, ad esempio essere una sega praticamente in ogni sport che provassi ( salvo forse il nuoto verso gli 8 anni, se posso avere un rimpianto, è quello).

Faccio comunque una distinzione: se sono "incel", lo sono solo nel senso letterale del termine, un "celibe involontario", se invece si intende come "aderente" ad una supposta "ideologia", allora no.
Esatto l'essere una sega nello sport e' una costante dell'incel...testimonianza, se ce ne fosse ancora bisogno, di scarsa genetica
 
Che incubo le partite di pallavolo alle medie...sotto rete ero una merdina per la statura, non avevo chissà che forza per le battute in salto e dovevo ricorrere a quelle dal basso col pugno chiuso :ROFLMAO: ...all'epoca forse non avevano ancora inventato il ruolo del libero, cioè quello che sta sempre in ricezione e che poteva forse essere l'unico possibile per me, ma tanto facevo cagare anche messo lì :ROFLMAO:
 
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In modo non razionale lo capisci appena entri nei giri sociali, vale a dire all'asilo. Certo, sei un bambino, ma lo vedi già che a livello di skills ti manca qualcosa e tendenzialmente non sei accettato. Escluso da quel paio di amici, anche loro rigorosamente mezzi disadattati come te.

Poi, se non sei proprio ritardato, in adolescenza, quando tutto si sessualizza, hai tutte le tristi conferme. Il disagio pende forma soprattutto a specchio con il successo degli altri.

Tra l'altro io a 14 anni sapevo che sarei diventato un cliente di prostitute. Mi hanno sempre attirato, parlando da un certo punto di vista.

Già allora sapevo che è sesso facile e che non ti dá in cambio nulla più di una svuotata, ma ero già l'identikit perfetta del punter in erba; attorno a me gli altri ragazzi si sbaciucchiavano pucciosamente e provavano l'amore adolescenziale mentre io ne ero escluso. Condizionando peraltro la mia autostima e anche gli studi (faticoso il liceo, fallimentare l'università).

Se non è essere incel questo...
Mi ritrovo molto nelle tue parole, anche io ho faticato di piu' al liceo pur cmq andando piuttosto bene e all'univsrsita'...ci vedi uma correlazione?
 
Parlo di incel veri anche se in questo forum ce ne sono pochi. L'età che avete capito che c'era qualcosa che non andava in voi per aver vissuto esperienze degradanti o non aver vissuto esperienze gratificanti.
La seconda settimana della 1a superiore.
Per la prima settimana sono stato seduto di fianco ad una ragazza che veniva dalle stesse scuole medie del mio paese, l
Parlo di incel veri anche se in questo forum ce ne sono pochi. L'età che avete capito che c'era qualcosa che non andava in voi per aver vissuto esperienze degradanti o non aver vissuto esperienze gratificanti.
Gia in seconda superiore quando volevo confessarmi alla ragazza che mi piaceva e dei compagni mi hanno nesso in imbarazzo di fronte a tutta la classe.
Se devo dire un momento ancora più crudo è stato in viaggio studio l'estate prima di iniziare la terza superiore. La ragazza che mi piaceva era in una classe diversa e una sua compagna che era decisamente più carina ha iniziato a parlare con me durante la visita a londra. Probabilmente mi stava solo perculando con domande sul sesso e altre cose imbarazzanti ma mi ha addirittura convinto ad andare con lei e le sue amiche in discoteca una volta tornati in italia. Inutile dirlo che stavo per avere un attacco di tachicardia per la pressione che sentivo in quel posto, non riuscivo a muovermi e non ero per niente a mio agio ma pensavo che fosse una cosa "da grandi".
Mi sobo fatto venire a prendere con la scusa che ero troppo stanco.
Faccio ancora dei sogni in cui quella pressione opprimente mi soffoca fino a farmi svegliare.
 
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