A che età avete conosciuto la Redpill?

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Sono (quasi) sempre stato fortemente emarginato dalle ragazze, a dimostrazione di non avere mai scopato, nè baci con la lingua o toccate profonde!
L’indifferenza mi bruciava, ma pensavo che col tempo le cose sarebbero cambiate a mio favore, in quanto credevo nelle ragazze educate e sensibili.
Purtroppo la (quasi) totale privazione di affetto da parte delle ragazze faceva in me soffrire, cominciai a visitare siti come “Redpillatore”, pagine Facebook analoghe e questo forum. Leggevo molto il forum ai tempi di Asintomatico, e iniziai a comprendere meglio il meccanismo della RedPill.
Di qui a marzo l’iscrizione, non mi dispiace questo spazio virtuale 😀
 
L'andazzo l'ho capito da solo a 13 anni nei primi 2000, quando ancora non esisteva il concetto ufficiale di redpill, ma era limitato al fatto del bel faccino, allo sbugiardamento del saperci fare per un brutto e non teneva conto di altri concetti importanti ma in quegli anni lì si era tutti più rilassati e non c'era il delirio di oggi quindi anche se non si era belli e monetati si riusciva a trovare qualcuna con cui passare almeno dei momenti insieme, anche considerando che si parlava ed esistevano modalità di socialità che non contemplavano i social. La vera redpill l'ho compresa frequentando per un anno un gruppo a compagnia esclusivamente femminile per motivi di studio e leggendo per un paio di anni il forum Amando, che purtroppo oggi è chiuso, una miniera di crudezze che in confronto TikTok è una pasticceria, leggendo quelle storie mi sono chiesto "Ma veramente funzionano così le relazioni? Bisogna davvero abbassarsi a tanto umanamente?".
 
Franz Joseph ha detto:
A che età avete conosciuto la Redpill? E se non proprio la redpill pura, avete capito il meccanismo?
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Ho iniziato col dire che le ragazze sono tutte troie già a 14 anni,vedevo il forum dei brutti nel lontano 2016 quando avevo 13 anni,già li cominciai a leggere crudezze.La redpill l'ho conosciuta nel 2018 a 15 anni col redpillatore
 
Allora,
"conoscere" qualcosa quasi sempre è una cosa che lo si fa prima di sentire un altro parlarne verbalmente, dato che quasi sempre i libri e le cose scritte sono condensati di conoscenze concrete (accade pochissime volte che la gente "impara" qualcosa direttamente da un libro senza prima avere avuto un'esperienza concreta senza il linguaggio in precedenza)
La conoscenza "corporea" ce l'avevo già dai 16-17, mentre ai 14-15 ero ancora un rincoglionito blupillato imbranato. Pio dai 16-17 anche perchè uno dei miei due amici era pure lui uno sfigato non conoscevamo il gergo redpill dato che non stavamo tanto in rete, ma parlando si capiva che eravamo inconsciamente blackpillati. Poi l'ho conosciuta verbalmente a 20, quando arrivato in uni e col lockdown non potevo fare altro che stare in rete e l'algoritmo mi ha illuminato
 
Purtroppo la bocciatura e la pubertà che mi ha storpiato mi hanno fatto conoscere la redpill già da piccolo, è stato un processo alquanto delicato, a 15 anni avevo ancora la corporatura di un bambino e dimostravo meno anni, volevo fare le cose che gli altri facevano ma vedevo che le np andavano solo con quelli sviluppati, negli sport gli istruttori favoreggiavano quelli grandi e grossi e a me lasciavano in panchina o mi facevano giocare pochi minuti, da lì è tutto andato scemando, rabbia frustrazione e una visione della vita già molto redpillata
 
cava96 ha detto:
Purtroppo la bocciatura e la pubertà che mi ha storpiato mi hanno fatto conoscere la redpill già da piccolo, è stato un processo alquanto delicato, a 15 anni avevo ancora la corporatura di un bambino e dimostravo meno anni, volevo fare le cose che gli altri facevano ma vedevo che le np andavano solo con quelli sviluppati, negli sport gli istruttori favoreggiavano quelli grandi e grossi e a me lasciavano in panchina o mi facevano giocare pochi minuti, da lì è tutto andato scemando, rabbia frustrazione e una visione della vita già molto redpillata
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@cava96 si hai ragione! ❤️

Non voglio inneggiare il vittimismo nè concedere potere alla debolezza; mi rendo però conto che nella nostra società chi - per non propria colpa - possiede un passo piu' lento della media, finisce per essere emarginato, deriso e sminuito dalla moltitudine di persone.
E sono soprattutto le ragazze che - anche solo implicitamente - fanno pesare ciò, negando ogni forma di affetto a chi non soddisfi i loro narcisisti canoni di , look e money, status, social skills.
Mi fa ribrezzo che le ragazze emarginino con facilità disarmante i "ragazzi deboli" , poi non dovrei sfogarmi qui sul forum usando talvolta toni discutibili e ritmi ripetitivi.
 
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