Acuticchio
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Buonasera, cercherò di farla breve anche se vorrei scrivere tantissime cose che non ho mai potuto dire a nessuno.
Ho scoperto il mondo incel nel 2020, ascoltando video su youtube mentre ero in macchina per andare a lavoro, crepaldi e altri bluepiller american più che altro.
Sono sempre stato un incel timido e sfigato con pochi amici, bullizzato per le mie origini calabresi (mi sono trasferito al nord nel 2003 quando ancora c'erano i cartelloni della lega che ci invitavano a tornarcene a casa e altre scritte poco gradevoli) e sfottuto per i pochi hobby da nerd che avevo tra cui le figurine e i manga.
Nella mia ingenuità mi ero convinto che finite le superiori i problemi sarebbero spariti e quindi avevo deciso di andare a studiare Giapponese all'università a Venezia, qualcosa di totalmente diverso avendo fatto ragioneria, anche perchè sono stato bocciato in quinta e durante l'anno che ho ripetuto ho sviluppato attacchi di ansia che mi trascino appresso ancora oggi, olter il fatto che non sono più riuscito a studiare nulla per fini scolastici, non riesco più a concentrarmi sui libri, la mia testa li rigetta totalmente.
All'università sono durato il primo anno, per sei mesi ho frequentato e poi ho fatto letteralmente rotting nella camera dell'appartamento in affitto a giocare e a mangiare in modo incontrollato, e sicuramente quella è l'origine del disturbo alimentare che ho ancora oggi anche se riesco a controllarmi di più.
Ai miei genitori ho detto balle sul perchè ho mollato l'università, il motivo vero era che ad ogni occasione di socialità al di fuori dalle lezioni mi sono reso conto che il divario di esperienze sociali tra me ed i coetanei era un abisso.
Comprensibilmente i miei mi hanno obbligato a trovarmi un lavoro e a prendere la patente (avevo già fatto 2 volte l'esame pratico ma andavo nel panico tutte le volte) e dal 2017 al 2022 ho fatto un lavoro part-time in un azienda a gestione familiare. Mi ha aiutato anche il fatto di dover fare delle mansioni fisiche anche se ero assunto come impiegato (non sono stato sfruttato come molte storie che si sentono), se non altro perchè ho fatto qualche esperienza da poter raccontare.
Ad un certo punto mi sono accorto che mi stavo tenendo quel lavoro perchè non sapevo cos'altro avrei potuto fare e in quel momento ho fatto la cosa per me più rischiosa, ho dato le dimissioni (ero a contratto indeterminato) senza aver ancora trovato un altro lavoro.
Avevo un colloquio per gli inizi di agosto, quindi mi sono fatto giugno e luglio in pace e ho anche fatto una vacanza con gli amici in Sardegna.
Il colloquio è andato bene ed ho iniziato quello che si può dire essere un vero lavoro in un azienda di logistica di automobili anche abbastanza grossa, come impiegato.
Per i primi 2 anni ho anche gestito un cliente ed un piazzale praticamente da solo, portando a casa anche 2000€ al mese ma da ottobre dell'anno scorso sono tornato nell'ufficio principale dove sono tutti praticamente ragazzi della mia età e da allora ovviamente le crudezze sono sbucate fuori come funghi.
L'unica cosa che mi ha salvato è stato razionalizzare il più possibile, anche se non so per quanto potrò farlo ancora, quest'anno faccio 30 anni e mi sembra di averne ancora 14 dal punto di vista emotivo.
Non ci avrei scommesso nemmeno 1€ sul mio futuro10 anni fa, ma a quanto pare sono riuscito a non sprofondare totalmente nella disperazione.
Se non lo aveste capito dalla storia sono ancora KHV.
Scusate per il wall of text e buon fine settimana a tutti.
Ho scoperto il mondo incel nel 2020, ascoltando video su youtube mentre ero in macchina per andare a lavoro, crepaldi e altri bluepiller american più che altro.
Sono sempre stato un incel timido e sfigato con pochi amici, bullizzato per le mie origini calabresi (mi sono trasferito al nord nel 2003 quando ancora c'erano i cartelloni della lega che ci invitavano a tornarcene a casa e altre scritte poco gradevoli) e sfottuto per i pochi hobby da nerd che avevo tra cui le figurine e i manga.
Nella mia ingenuità mi ero convinto che finite le superiori i problemi sarebbero spariti e quindi avevo deciso di andare a studiare Giapponese all'università a Venezia, qualcosa di totalmente diverso avendo fatto ragioneria, anche perchè sono stato bocciato in quinta e durante l'anno che ho ripetuto ho sviluppato attacchi di ansia che mi trascino appresso ancora oggi, olter il fatto che non sono più riuscito a studiare nulla per fini scolastici, non riesco più a concentrarmi sui libri, la mia testa li rigetta totalmente.
All'università sono durato il primo anno, per sei mesi ho frequentato e poi ho fatto letteralmente rotting nella camera dell'appartamento in affitto a giocare e a mangiare in modo incontrollato, e sicuramente quella è l'origine del disturbo alimentare che ho ancora oggi anche se riesco a controllarmi di più.
Ai miei genitori ho detto balle sul perchè ho mollato l'università, il motivo vero era che ad ogni occasione di socialità al di fuori dalle lezioni mi sono reso conto che il divario di esperienze sociali tra me ed i coetanei era un abisso.
Comprensibilmente i miei mi hanno obbligato a trovarmi un lavoro e a prendere la patente (avevo già fatto 2 volte l'esame pratico ma andavo nel panico tutte le volte) e dal 2017 al 2022 ho fatto un lavoro part-time in un azienda a gestione familiare. Mi ha aiutato anche il fatto di dover fare delle mansioni fisiche anche se ero assunto come impiegato (non sono stato sfruttato come molte storie che si sentono), se non altro perchè ho fatto qualche esperienza da poter raccontare.
Ad un certo punto mi sono accorto che mi stavo tenendo quel lavoro perchè non sapevo cos'altro avrei potuto fare e in quel momento ho fatto la cosa per me più rischiosa, ho dato le dimissioni (ero a contratto indeterminato) senza aver ancora trovato un altro lavoro.
Avevo un colloquio per gli inizi di agosto, quindi mi sono fatto giugno e luglio in pace e ho anche fatto una vacanza con gli amici in Sardegna.
Il colloquio è andato bene ed ho iniziato quello che si può dire essere un vero lavoro in un azienda di logistica di automobili anche abbastanza grossa, come impiegato.
Per i primi 2 anni ho anche gestito un cliente ed un piazzale praticamente da solo, portando a casa anche 2000€ al mese ma da ottobre dell'anno scorso sono tornato nell'ufficio principale dove sono tutti praticamente ragazzi della mia età e da allora ovviamente le crudezze sono sbucate fuori come funghi.
L'unica cosa che mi ha salvato è stato razionalizzare il più possibile, anche se non so per quanto potrò farlo ancora, quest'anno faccio 30 anni e mi sembra di averne ancora 14 dal punto di vista emotivo.
Non ci avrei scommesso nemmeno 1€ sul mio futuro10 anni fa, ma a quanto pare sono riuscito a non sprofondare totalmente nella disperazione.
Se non lo aveste capito dalla storia sono ancora KHV.
Scusate per il wall of text e buon fine settimana a tutti.