Affittano a ragazze con la vecchia convinzione che siano più tranquille e pulite. Credo i proprietari siano i classici boomer che hanno una capacità di visione sociologica rimasta al 1989, con le ragazze universitarie viste come vergini e santarelline per il semplice fatto di essere iscritte in una istituzione didattica superiore. Non è più così cari miei ladri coglionazzi: l'università si è ridotta ad una discarica di pergamene cagate e stampate su carta di scarsa qualità a testimonianza del valore didattico sceso catastroficamente nell'ultimo ventennio; la verginità e la purezza delle studentesse rimasta soltanto nei condotti lacrimali dopo tutte le perforazioni dei buchi rimanenti ad opera della più variegata fauna maschile ed ampliatasi notevolmente lungo il percorso universitario giacché hanno casa libera dal controllo genitoriale e quindi possibilità di invitare più gente possibile che in confronto il porto di Marsiglia è un asilo religioso; per quanto riguarda la pulizia già è tanto se tirano lo sciacquone del cesso senza farci rimanere la sgommata, ho sentito storie dai miei colleghi e mi sono stupito non fosse scoppiata una epidemia di colera in quelle case condivise da studentesse, tra assorbenti usati buttati qua e là e piatti non lavati per settimane, oltre alla mondezza lasciata ad ammucchiare sul balcone.
Quindi cari miei proprietari di sta minchia, la prossima volta che mettete un annuncio dedicatevi alla ricerca di uomini, studenti di facoltà scientifiche ed appassionati di qualche hobby come i fumetti, l'astronomia od i videogiochi, il massimo danno che potrebbero fare alla vostra casa sarebbe quello di lasciare il divano macchiato da uno schizzo di sborrata controllata male dovuto alla sega quotidiana serale. Ma basta un po' di smacchiatore ed un minimo di comprensione per risolvere il problema, capito coglionazzi?