Andare all'università?

Con le umanistiche pure pure. Io con ingegneria con la triennale e ho iniziato a lavorare a 32 vado all grande
forse ingegneria e medicina sono le uniche che si salvano eccetto ingegneria informatica credo per via del mercato extra saturo e in continua saturazione+ ai.
Tu hai la triennale o magistrale poi?
 
forse ingegneria e medicina sono le uniche che si salvano eccetto ingegneria informatica credo per via del mercato extra saturo e in continua saturazione+ ai.
Tu hai la triennale o magistrale poi?
triennale, sto prendendo la magistrale ora in una telematica solo per sfizio
 
Figliuoli, io mi sono laureata in una laurea umanistica a 38 anni eppure lavoro a scuola a tempo indeterminato. Sepeste quanta gente cambia vita e entra di ruolo a 50 anni passati la pensereste in modo diverso
Sì ma fai un lavoro statale, nel privato iniziare a 30 anni a lavorare follia.
E probabilmente ti sei laureata studiando.

@akira2000 per me se vuoi laurearti laureati, ma da studente lavoratore.
 
Io sono dell'idea che lettere, filosofia e storia siano le materie più importanti e belle che esistano, proprio da un punto di vista puramente umano.
Infatti, io dedico una fetta del mio tempo allo studio e all'approfondimento di queste materie, anche se non ne ho reso un lavoro. Lo faccio solo per amore della conoscenza.
Ma nell'era del turbocapitalismo, i sentimenti lasciano spazio all'efficienza e al guadagno...studiare dante arricchisce la mente e l'anima ma non il portafoglio.
 
Io sono dell'idea che lettere, filosofia e storia siano le materie più importanti e belle che esistano, proprio da un punto di vista puramente umano.
Infatti, io dedico una fetta del mio tempo allo studio e all'approfondimento di queste materie, anche se non ne ho reso un lavoro. Lo faccio solo per amore della conoscenza.
Ma nell'era del turbocapitalismo, i sentimenti lasciano spazio all'efficienza e al guadagno...studiare dante arricchisce la mente e l'anima ma non il portafoglio.
Ti rispondo per me: i soldi non sono tutto nella vita, anzi a me dei soldi non me ne frega nulla. Mi piace e mi appaga molto di più vivere di ciò che amo fare
 
Ho fatto le superiori male e le ho finite in una paritaria. Ora a gennaio ho test per attestato da giardiniere, però da un lato non vorrei deludere mio padre che è un professore in pensione. Mi son fatto una cultura da autodidatta in sti anni da semi hikikomori, ma non credo di avere la testa per studiare. Sono arrugginito e ho una cultura non solida avendo letto libri di pochi argomenti. Nel caso pensavo a storia o filosofia (anche se più difficile). Mio padre è laureato in lettere
Per fare l'università di qualunque facoltà devi partire con intezioni serie e impegno, se pensi di cazzeggiare come qualcuno ha fatto alle superiori fallirai sicuramente anche con le facoltà più facili figuriamoci storia filosofia che sono facoltà mediamente difficili e in particolare serve tanta passione nella materia. Comunque io ragionerei anche sul fatto che percorso scolastico hai avuto, con un classico o scientifico fatto un po' bene avresti le risorse e capacità di affrontare quei percorsi universitari se invece hai fatto un tecnico non a buoni livelli di studio sconsiglierei l'università a meno che tu non abbia come detto serie intenzioni di impegno e passione nella materia.
 
Per fare l'università di qualunque facoltà devi partire con intezioni serie e impegno, se pensi di cazzeggiare come qualcuno ha fatto alle superiori fallirai sicuramente anche con le facoltà più facili figuriamoci storia filosofia che sono facoltà mediamente difficili e in particolare serve tanta passione nella materia. Comunque io ragionerei anche sul fatto che percorso scolastico hai avuto, con un classico o scientifico fatto un po' bene avresti le risorse e capacità di affrontare quei percorsi universitari se invece hai fatto un tecnico non a buoni livelli di studio sconsiglierei l'università a meno che tu non abbia come detto serie intenzioni di impegno e passione nella materia.
Ho letto decine di libri in sti anni (anche di professori universitari) o autori famosi come Jung, Nietzsche, Schopenhauer, Marx, Churchill e altri
 
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