La mattina del 6 dicembre 2017 venne ritrovata morta all'interno del parco pubblico di Camarillo (
California)<a href="
https://it.m.wikipedia.org/wiki/August_Ames#cite_note-:2-17"><span>[</span>17<span>]</span></a>. L'ufficio medico legale della
contea di Ventura classificò il decesso come
suicidio,<a href="
https://it.m.wikipedia.org/wiki/August_Ames#cite_note-:2-17"><span>[</span>17<span>]</span></a> identificandone le cause in soffocamento per impiccagione<a href="
https://it.m.wikipedia.org/wiki/August_Ames#cite_note-:32-14"><span>[</span>14<span>]</span></a>. Nei giorni successivi al decesso venne diffuso un risultato tossicologico secondo il quale al momento della morte l'attrice aveva in corpo
cocaina,
marijuana e versioni generiche di farmaci antidepressivi; ciò portò il marito ad avviare un'azione legale contro l'ufficio del medico legale per aver rilasciato al pubblico tali informazioni<a href="
https://it.m.wikipedia.org/wiki/August_Ames#cite_note-:0-18"><span>[</span>18<span>]</span></a>.
James Grabowski, fratello dell'attrice, ha dichiarato che a suo avviso la sorella venne spinta al suicidio a causa del cyberbullismo che avrebbe subìto da parte di fan e colleghi del settore dopo aver scritto sul proprio account Twitter pubblico che non voleva lavorare con nessun talento maschile che aveva anche recitato nella pornografia gay<a href="
https://it.m.wikipedia.org/wiki/August_Ames#cite_note-:0-18"><span>[</span>18<span>]</span></a>. Tuttavia, in un'intervista rilasciata alcune settimane prima del suicidio, l'attrice aveva dichiarato di aver combattuto la depressione e di aver subito abusi sessuali da un membro della famiglia da bambina<a href="
https://it.m.wikipedia.org/wiki/August_Ames#cite_note-:0-18"><span>[</span>18<span>]</span></a>.
La madre, Hilary Rivera, ha pubblicato un libro,
Porn Star Mom: My Life with August Ames, e ha rilasciato una intervista a
The Daily Beast in cui conferma la versione dichiarata da August, avvalorando gli abusi sessuali nel suo passato e quello della figlia, il cyberbullismo e il dettaglio che August avrebbe subito abusi sessuali anche dal collega pornoattore
Markus Dupree, proprio durante le riprese di una scena, senza che nessuno dei realizzatori intervenisse e tale scena non venne mai pubblicata su alcun sito.
Gli atti di cyberbullismo vennero resi pubblici soltanto mesi dopo, la canadese è stata presa di mira pesantemente dalla comunità
LGBT per essersi rifiutata di collaborare con un collega che realizzava anche scene
gay, la Ames in realtà però si rifiutò semplicemente per il fatto che era esposta maggiormente a contrarre le malattie sessualmente trasmissibili e ciò ha spinto tutta l'industria pornografica a sottoporre gli attori a controlli sempre più ferrei e accurati