Aumento dei suicidi tra i giovani

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rob

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Bella società di merda quella in cui viviamo, e la situazione andrà sempre più peggiorando...

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Emergenza suicidi tra i giovani: dati Istat allarmanti - OMCeO Latina

Il Corriere della città – Lunedì 3 Giugno – In Italia si contano più morti da suicidio che per patologie circolatori e per i tumori, fino a oggi le principali cause per decesso nel Paese. A scegliersi di togliersi la vita, però, sono soprattutto negli under-50: è la proiezione emersa dal Report...
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La cosa impressionante è il dato tra i giovani.
Per gli over 60 non li considero veri suicidi, bensì una dignitosa exit strategy. Ci sto pensando anch'io, ma mi mancano ancora parecchi anni di degrado e perversioni. Sarà sicuramente divertente...
 
Dal 1980 al 2016 i suicidi maschili sono aumentati in maniera lineare nel rateo rispetto a quelli delle donne.

Il rapporto a inizio calcolo era 2,1/1 fino ad arrivare a 3,6/1 , così dice l'istat.
Chissà adesso a quanto ammonta il rapporto,la cosa dovrebbe essere peggiorata.

Fuori ogni calcolo ci stanno poi i morti in guerra,in omicidi,per abuso di alcolici e droga,morti sul lavoro
La stragrande maggioranza sono uomini.
 
Gente senza palle. Concepisco il suicidio solo in caso di patologia invalidante. La mancanza di figa non c'entra un cazzo, questi sono coglioni che non hanno capito niente della vita e forse meritano di fare quella fine. Se uno ha la salute ha tutto e anche se non ha soldi, può andarsene all'estero e guadagnare.
 
il suicidio è un’atto indegno
in primis perchè tutte le situazioni non piacevoli o brutte si possono aggiustare o rendere meno pesanti apparte la morte
poi è un atto proprio da pezzi di merda egoisti. i nostri genitori hanno speso anni in tempo dedicato, decine di migliaia di euro per darci un’esistenza dignitosa e la moneta con cui li si ripaga è questa?

per me il suicidio puo’ essere giusto solamente in casi in cui il quotidiano è invivibile, quindi patologie invalidanti o persone che non hanno tempo di vita a seguito di tumori in stadi molto avanzati che soffrono per il dolore..
 
bless123 said:
il suicidio è un’atto indegno
in primis perchè tutte le situazioni non piacevoli o brutte si possono aggiustare o rendere meno pesanti apparte la morte
poi è un atto proprio da pezzi di merda egoisti. i nostri genitori hanno speso anni in tempo dedicato, decine di migliaia di euro per darci un’esistenza dignitosa e la moneta con cui li si ripaga è questa?

per me il suicidio puo’ essere giusto solamente in casi in cui il quotidiano è invivibile, quindi patologie invalidanti o persone che non hanno tempo di vita a seguito di tumori in stadi molto avanzati che soffrono per il dolore..
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E' una società in cui l' egoismo è una forza motrice, no? Non vedo perché sia politicamente corretto essere egoisti solo pensando a fare soldi e non sganciando una moneta ad un senatetto, mentre invece se l' egoismo si concrettizza volontariamente ponendo fine alla propria misera esistenza allora diventa peggio che il fascismo, il maschilismo ecc.
 
Avanguardia said:
E' peggio suicidarsi oppure sforzarsi a tirare avanti nonostante la vita da schiavo ed escluso? Io direi la seconda cosa. Almeno il suicidio è un atto di ribellione.
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Sii lo sosteneva anche Seneca! (filosofo stoico romano - I dC)

Io penso che il “suicidio” non sia un gesto facile da compiere, anzi difficilissimo: non è un banale capriccio per cui ti svegli un giorno e decidi di farlo giusto per fare il pagliaccio.
Un gesto estremamente difficile da concretizzare, anche chi soffre molto è restio, giustamente, a compierlo!

Io sono della filosofia che la vita vada abbracciata, che le sofferenze vadano metabolizzate e superate: proprio come i livelli di un videogioco dove si sbaglia si tentenna e poi si avanza!

Il suicidio, a mio avviso, dovrebbe essere un’ultimissimissina carta da giocare se necessario… farlo eventualmente per amor proprio!
 
Mi rende triste sapere che i suicidi tra i giovani sono aumentati, è più complicato per i maschi, se non sono reputati abbastanza carini o non seguono la moda o le tendenze del momento vengono automaticamente alienati ed emarginati, tagliandoli fuori dalle relazioni interpersonali... la solitudine forzata è una delle cose più brutte che può affliggere un uomo e che io, non auguro a nessuno
 
AgatoWallato said:
Gente senza palle. Concepisco il suicidio solo in caso di patologia invalidante. La mancanza di figa non c'entra un cazzo, questi sono coglioni che non hanno capito niente della vita e forse meritano di fare quella fine. Se uno ha la salute ha tutto e anche se non ha soldi, può andarsene all'estero e guadagnare.
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Frasi fatte. Io credo serva un grande coraggio per compiere un gesto simile.
Personalmente credo che se si arriva su un binario morto, con la prospettiva di vegetare anziché vivere, sia un gesto che può avere un senso. Ad esempio io credo sia una buona exit strategy quando si arriva verso i 60-65 anni e ci si ritrova con la prospettiva di passare la vecchiaia da soli, senza prospettive, malati ecc. Spero che quando arriverò a quel punto, tra 15-20 anni, riuscirò a trovare il coraggio.
La vedo come una suprema forma di libertà (una delle poche che ci è concessa in questa vita).
 
Nessuno sceglie di venire al mondo, ne ieri, ne oggi e ne domani.
Il suicidio è un gesto molto più difficile da compiere che vivete in modo passivo, insettando appunto.
Lo stesso Schopenaurer lo definiva un gesto di infinito dolore, la rinuncia al proprio essere.
 
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