Come fate a vivere una vita così inutile?

[Ceccherini]

Dico in generale.

Questi pensieri mi vengono quando faccio cose da normie come andare al supermercato o alla posta.
Una marea di gente, quasi tutta wallata (i giovani non so dove siano) vive esclusivamente solo per consumare, comprare oggetti inutili, prendersi il suv a rate per fare da un negozio all'altro, lavorare 8-10 ore al giorno in un ufficio di cemento insieme a gente frustrata e odiosa.
Mettiamoci adesso che agli uomini normali che lavorano non è nemmeno garantita una figa e la possibilità di fare famiglia.

A che serve tutto questo?
Com'è possibile che nessuno si ribelli?
Cosa pensi che rimarrà di te, i prodotti che hai consumato?

 

[Orco55]

Com'è possibile che nessuno si ribelli?

La gente ha paura dell'ignoto, preferisce fare le cose che fanno gli altri.

 

[Gelointenso_isback]

Istinto di sopravvivenza che le porta ad evitare di ropare

 

[Max Power]

Vita inutile al massimo stare senza nulla e ottenere lo stesso risultato,fatemi copare *** *****

 

[exChad]

ma la finite?

 

[rimastoindietro]

Ma scherzi, tra un po' inizia il campionato è sono tutti emozionati...

 

[Max Power]

Tutti che vogliono vivere senza nulla però se ne stanno col culo al caldo nella loro casetta.

 

[stercosauro]

Meglio una vita inutile che una vita da lavoratore.

 

[cava96]

La vita non ha senso, io non ho più voglia di fare niente, la vita dopo 15-16 anni è sempre la stessa routine poi se uno non ha interessi la passa male, sono sempre stato depresso e sempre lo sarò, magari avessi avuto qualche np al mio fianco le cose sarebbero cambiate ma ormai come ha detto gelo è solo istinto di sopravvivenza

 

[CessoTO]

Se potessi farmi fare un'iniezione letale, provvederei subito. Credo basti pagare per avere una diagnosi di "depressione irreversibile" in Svizzera od Olanda, ma non credo di averne i mezzi. Suicidarmi violentemente no, a parte il rischio di sopravvivere menomato, ho vissuto soffrendo, la mia morte voglio sia liscia, non mi sottoporrò a sofferenza fisica ulteriore autoinflitta( e appunto senza certezze).

 

[All_Mein]

Ritagliandosi uno spazio per fare qualcosa che ti piace, ti appassiona o ti diverte. È cope forse, ma aiuta a mantenere la sanità mentale, tirare avanti, e trovare un briciolo di soddisfazione.
Purtroppo questa è la vita dei piani bassi della piramide da sempre.

 

[Mt84]

Ritagliandosi uno spazio per fare qualcosa che ti piace, ti appassiona o ti diverte. È cope forse, ma aiuta a mantenere la sanità mentale, tirare avanti, e trovare un briciolo di soddisfazione.
Purtroppo questa è la vita dei piani bassi della piramide da sempre.

Esatto tipo io che adesso mi sto rimettendo in forma con la dieta e la corsa...ero tornato in forma 2 anni fa x poi dilapidare tutto con un'alimentazione sbagliata e adesso di nuovo sto ritornando in forma faccio come Penelope, di giorno tesse la tela, di notte la disfa

 

[Il filibustiere matto]

Vivo d'inerzia e mi trascino come uno scarafaggio

 

[Ceccherini]

La vita non ha senso, io non ho più voglia di fare niente, la vita dopo 15-16 anni è sempre la stessa routine poi se uno non ha interessi la passa male, sono sempre stato depresso e sempre lo sarò, magari avessi avuto qualche np al mio fianco le cose sarebbero cambiate ma ormai come ha detto gelo è solo istinto di sopravvivenza

Esattamente. Anche chi ha avuto la NP fa comunque una vita da drone telecomandato senza chiedersi mai il perchè.
Eppure qualsiasi essere minimamente intelligente arrivando ai 18-20 anni si accorge di quanto la vita di oggi sia inutile.

 

[darkhrelientszm]

Dico in generale.

Questi pensieri mi vengono quando faccio cose da normie come andare al supermercato o alla posta.
Una marea di gente, quasi tutta wallata (i giovani non so dove siano) vive esclusivamente solo per consumare, comprare oggetti inutili, prendersi il suv a rate per fare da un negozio all'altro, lavorare 8-10 ore al giorno in un ufficio di cemento insieme a gente frustrata e odiosa.
Mettiamoci adesso che agli uomini normali che lavorano non è nemmeno garantita una figa e la possibilità di fare famiglia.

A che serve tutto questo?
Com'è possibile che nessuno si ribelli?
Cosa pensi che rimarrà di te, i prodotti che hai consumato?

da autistico diagnosticato ho possibilmente realizzato ancora di più quanto sia grave la mia situazione e quanto sia alta la barriera da scalare nel tentativo di provare a sembrare ed essere minimamente normale, ovviamente senza alcuna garanzia di potervi riuscire. ho letteralmente buttato nel cesso oltre 20 anni della mia vita e una marea di opportunità per non essere stato seguito con una apposita terapia sin da adolescente, non dico che questo da solo avrebbe potuto svoltare in positivo la mia esistenza ma era obbligatorio provarci quando i tempi e la situazione lo consentivano ampiamente. ad oggi non c'è una sola ragione per credere che la mia situazione possa mutare in positivo, in misura anche minima. tiro avanti a campare unicamente in funzione dei miei genitori, una volta che se ne saranno andati provvederò anch'io a togliere il disturbo il prima possibile. non vale assolutamente la pena condurre un'esistenza come quella che porto avanti io tutti i giorni. la mia non è una vita, è solo un'idea di cosa debba essere una vita propriamente detta e degna di essere vissuta. se avessi accesso all'eutanasia come in Belgio od Olanda non esiterei un solo attimo per farne richiesta.

 

[Rudy Sciacca]

Non la vivo e infatti sono abbastanza emarginato,ma a me va bene così, è da quando sono nato che mi sento "alieno", poi ho degli amici e numerosi conoscenti, esco, parlo ecc però sempre diverso mi sento!! Cerco di fare sempre ciò che mi piace e mi va di fare, nei limiti del possibile, anche se significa andare contro corrente o sembrare strani e questo in un certo senso mi fa sentire forte, i deboli sono quelli che si uniformano per paura di essere esclusi!!

 

[UberVoid]

e' il motivo per cui la gente fa uso di sostanze, cerchiamo di riempire il vuoto interiore generato dalla consapevolezza della nostra esistenza insensata.

 

[Rudy Sciacca]

e' il motivo per cui la gente fa uso di sostanze, cerchiamo di riempire il vuoto interiore generato dalla consapevolezza della nostra esistenza insensata.

Questo comunque lo fanno tutti, chad compresi!!

 

[Gelointenso_isback]

da autistico diagnosticato ho possibilmente realizzato ancora di più quanto sia grave la mia situazione e quanto sia alta la barriera da scalare nel tentativo di provare a sembrare ed essere minimamente normale, ovviamente senza alcuna garanzia di potervi riuscire. ho letteralmente buttato nel cesso oltre 20 anni della mia vita e una marea di opportunità per non essere stato seguito con una apposita terapia sin da adolescente, non dico che questo da solo avrebbe potuto svoltare in positivo la mia esistenza ma era obbligatorio provarci quando i tempi e la situazione lo consentivano ampiamente. ad oggi non c'è una sola ragione per credere che la mia situazione possa mutare in positivo, in misura anche minima. tiro avanti a campare unicamente in funzione dei miei genitori, una volta che se ne saranno andati provvederò anch'io a togliere il disturbo il prima possibile. non vale assolutamente la pena condurre un'esistenza come quella che porto avanti io tutti i giorni. la mia non è una vita, è solo un'idea di cosa debba essere una vita propriamente detta e degna di essere vissuta. se avessi accesso all'eutanasia come in Belgio od Olanda non esiterei un solo attimo per farne richiesta.

Potevi fare causa a chi ti ha sbagliato diagnosi psichiatrica e fare i soldi, caro

 

[Swiss_Soldier]

Esattamente. Anche chi ha avuto la NP fa comunque una vita da drone telecomandato senza chiedersi mai il perchè.
Eppure qualsiasi essere minimamente intelligente arrivando ai 18-20 anni si accorge di quanto la vita di oggi sia inutile.

In realtà secondo me è proprio il contrario… stare in relazione con una donna è un continuo mediare su cosa fare, dove andare, chi frequentare ecc ecc che alla lunga diventa sfiancante. Forse è peggio rispetto a chi fa tutto con il pilota automatico senza farsi domande sulla propria esistenza.