Come la cultura woke e femminista sta distruggendo il cinema

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DarkMagic91

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In questo thread si parla di cinema e femminismo.
Partiamo da qui, ancora deve uscire il film e non dubito sia anche fatto bene però leggiamo bene cosa dice l'articolo:

"Josephine (Vanessa Kirby) lo tradiva, certo, ma questo non basta a fare di lei la personalità libera e brillante capace di fare la Storia restando dietro le quinte, come sembra suggerire il film".

Insomma, nel 2023 pure per fare un film storico su avvenimenti reali ci devono ficcare a forza la protagonista femminile che comanda da dietro le quinte grazie alle sue doti eccezionali.
 
Infatti Giuseppina era solo una figurina ultra-cornuta, cosi' come tutte le troie che si accompagnavano ai vari statisti, la moglie di Kennedy, quella cornuta della moglie del Duce, la moglie di Mitterrand, le varie scrofe di Holland, non hanno mai contato una cippa e mai hanno inciso nella politica estera dei mariti💥
 
Infatti Giuseppina era solo una figurina ultra-cornuta, cosi' come tutte le troie che si accompagnavano ai vari statisti, la moglie di Kennedy, quella cornuta della moglie del Duce, la moglie di Mitterrand, le varie scrofe di Holland, non hanno mai contato una cippa e mai hanno inciso nella politica estera dei mariti💥
Ecco, mo' ho paura ad andare a vedere Napoleon, aldilà delle inesattezze storiche, se si hanno messo qualcosa riguardante il femminismo eh no cazzo!!
 
E' dagli anni 80 che hanno iniziato a spingere il cinema femministoide, un tipo di cinema che potesse attrarre in sala le np e le sempre maggiori orde di cuck e zerbini che aumentavano in modo esponenziale dal 1968, in concomitanza con la rivoluzione sessuale.
 
non guardo più produzioni americane o mainstream da anni. Più o meno dal proliferare di supereroi e cacciatrici di uccelli.
concordo. non guardo più film nuovi da anni. i marvel ho cominciato a perdermeli tutti già da quasi 10 anni. per dire , non ho manco visto gli avenger, nonostante fossi un appassionato di supereroi.
 

Parliamone del film della Cortellesi.
Mi dicono che in sala al 90 % sono donne.
 

Parliamone del film della Cortellesi.
Mi dicono che in sala al 90 % sono donne.
Spero che nessuno qui dentro l'abbia visto, le np avranno portato in sala i loro cuck al guinzaglio🐩🐩🐩
 
Di recente ho guardato una serie TV dove c'erano i vichinghi neri. Vabbè ma ormai il cinema è un orda di puttane, trans, neri , lo sdoganamento della cancel culture e del revisionismo più totale.
 
Di recente ho guardato una serie TV dove c'erano i vichinghi neri. Vabbè ma ormai il cinema è un orda di puttane, trans, neri , lo sdoganamento della cancel culture e del revisionismo più totale.
Sì ma pure io ieri stavo guardando l'ultima stagione di AHS ed è sbucato un trans che conosco perché visto nella serie Pose, ma in questa recitava il ruolo di madre di famiglia con marito e figli a seguito... Boh l'assurdo
 
Vogliamo parlare del nuovo film di biancaneve? Non mi stupirei se quando uscirà la gente protesterà con torcie e forconi come nel medioevo
 
Il 90% delle produzioni americane sono in mano a case majors di proprietà o fondate da ebrei
Il 90% dei ricavi dell'industria del porno finisce in mano a società riconducibili a proprietari ebrei.

ci vuole altro per capire aprire gli occhi sullo psyop secolare che le lobby ebraiche hanno compiuto?

La prima clinica per operazioni sul sesso fondata da chi? Un tedesco ebreo.
 
anche io al cinema non vado più, poi il biglietto continua pure ad aumentare di costo e non di poco! L'ultimo film visto non al cinema uscito l'anno scorso in sordina è: the Northman, davvero ben fatto, senza un nero o stronzate varie, sui vichinghi, ma a mani basse credo il migliore mai fatto sui vichinghi e le loro credenze e stili di vita, tra l'altro quasi tutti il cast e stato interpretato da norvegesi veri, non mulatti ecc.!
 
Attrice pessima, sopravvalutatissima nonchè femministoide al midollo. Una pena.
Peccato perché la Cortellesi era davvero una brava comica, e comunque ha fatto altri film nel ruolo di protagonista dove occupava ruoli di donne ma non come femminista bensì come essere umano che merita dignità e diritti. Mi dispiace che per aumentare l'audience del suo primo spettacolo da regista abbia dovuto ricorrere alla vittima
 
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