Come la cultura woke e femminista sta distruggendo il cinema

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Ma infatti, la Cortellesi era una bravissima attrice comica e di parodie ed obiettivamente è anche una bella donna, intelligente ed elegante.

Ma non la cagava più nessuno e per avere successo e fama ha abbracciato il femminismo di propaganda.
Come a dimostrare che è tutto marketing e pubblicità, non ci credono manco loro alle cazzate che dicono, sono "agende" conformiste da seguire per fare carriera e basta.
Andasse al potere col 90 % dei voti il Partito Fascista diventerebbero tutte manganello e ordine senza battere ciglio.
 
Ma infatti, la Cortellesi era una bravissima attrice comica e di parodie ed obiettivamente è anche una bella donna, intelligente ed elegante.

Ma non la cagava più nessuno e per avere successo e fama ha abbracciato il femminismo di propaganda.
Come a dimostrare che è tutto marketing e pubblicità, non ci credono manco loro alle cazzate che dicono, sono "agende" conformiste da seguire per fare carriera e basta.
Andasse al potere col 90 % dei voti il Partito Fascista diventerebbero tutte manganello e ordine senza battere ciglio.

Quì a me fa morire "giovanotto dammi un altro botto " 🤣
 
La butto lì e questa è una redpill bella tosta da accettare.
A parte i motivi ideologici e il conformismo il motivo principale del successo del film della Cortellesi (brava attrice cmq) è che lei è una bella donna.
Immaginate la protagonista come erano DAVVERO le np del periodo (1946): grassocce, sporche nei vestiti, tarchiate, con visi asimettrici e non truccate e ditemi se avrebbe avuto OGGI lo stesso successo.

Niente, pure quando il film dovrebbe essere realistico e di denuncia del patriarcato l'attrice o l'attore protagonista devono essere belli o si rischia al botteghino il flop.

Ingoiate questa pillola, la bruttezza nel 2023 è un handicap vero e proprio non riconosciuto.
 
Attrice pessima, sopravvalutatissima nonchè femministoide al midollo. Una pena.
ci vanno femministe e cuck o comunque compagni/fidanzati costretti, insomma gli zerbini

ma figurati se un uomo si va a vedere un film sul "patriarcato" , che manco esiste... cioè il trionfo dei deliri femministi:
un uomo non reggerebbe 5 minuti a vedere sta merda
 
La butto lì e questa è una redpill bella tosta da accettare.
A parte i motivi ideologici e il conformismo il motivo principale del successo del film della Cortellesi (brava attrice cmq) è che lei è una bella donna.
Immaginate la protagonista come erano DAVVERO le np del periodo (1946): grassocce, sporche nei vestiti, tarchiate, con visi asimettrici e non truccate e ditemi se avrebbe avuto OGGI lo stesso successo.

Niente, pure quando il film dovrebbe essere realistico e di denuncia del patriarcato l'attrice o l'attore protagonista devono essere belli o si rischia al botteghino il flop.

Ingoiate questa pillola, la bruttezza nel 2023 è un handicap vero e proprio non riconosciuto.
bah
bella donna, non esageriamo, pure le foto di quando era nel prime ritraggono una molto nella media, io non ci vedo niente di particolarmente bello in questa qui, a parte che mo è pure stagionata e ultrawallata
 
Ma stai scherzando? Per la sua età è una bella donna, ben sopra della media delle melanzane italiche, su non facciamo finta che non sia così solo perché sta marciando col femminismo.
La vera crudezza è che devono scegliere una bella come paladina femminista quando nel 1946 sarebbe dovuta essere una cessa semi obesa la protagonista realista.
 
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