come vorrei
- Autore discussione feccia
- Data d'inizio
figlio di puttana
Well-known member
No cranio no party
Harlequinn
Well-known member
Idealizzi troppo.
e ti togli il pensiero. Non é che siano fatte di oro e pietre preziose.
è già stato detto molte volte che il nostro problema è la validazione, vogliamo sentirci validati e amatiIdealizzi troppo.
Perlomeno in genere
inoltre, anche se non ci fosse la validazione ome desiderio primario, non tutti hanno chissà quanti soldi per andare quante volte si vuole a pay/cinesine/servizi vari
Sì ma anche con una free non è che sia scontato che te la faccia vedere ogni giorno...
Si, c'è sempre una asticella da superare. La distanza che c'è tra un chad è un normie è molto piu grande di quella che c'è tra un normie medio a un incel medio, dato che il normie medio, che si fa una scopata ogni 2 anni o in ltr neanche la tipa gli apre le gambe o se lo fa nel frattempo gioca a Fruit Ninja, non è molto diverso dalla condizione degli incel che disprezza.
Harlequinn
Well-known member
Aveva parlato di ragazza nuda davanti a lui...non di validazione.
Che poi a dirla tutta anche la storia della validazione ancora dopo anni non la capisco, ma sicuramente è un limite mio.
Che poi a dirla tutta anche la storia della validazione ancora dopo anni non la capisco, ma sicuramente è un limite mio.
Hai centrato il punto...e' questione di validazione, oltre all'aspetto sessuale, che poi le cose sono collegate...perche' nel momento che una free viene con te e' l'apoteosi della validazione(quantomeno estetica)
è stato infatti detto cosi tante volte che mi da davvero fastidio quando la gente dice - come disse a ER suo padre, quel coglione che con tutti i soldi che aveva rimediò una cessa cinese e pure pretendeva di dare lezioni al figlio -
"eh paga no? PAGA PAGA PAGA"
O sono persone che siccome sono poco romantiche - per natura e/o esperienze vissute - pensano che tutti gli altri siano uguali,
oppure sono persone romantiche ma che per fare buon viso a cattivo gioco, fanno finta che pure per loro sia la stessa cosa.
Sono d'accordo. Non sono le 300 teen che ti fotti; sono le 500 che ti sbavano dietro, ti lanciano le mutande e tu che ne scegli quante e quando vuoi e le trovi sempre pronte in ginocchio a bere
Io delle pro non ci faccio niente...poi non lo so magari provo una volta e mi piace, pero' ad oggi dico che per me e'come fare sesso con un robot...la validazione che ricevi solo quando ricevi i messaggi da quella che ti piace e' meglio di una serata con una escort
Caro feccia, in questo giorno invernale piovoso, freddo e ventoso, tale desiderio è ancora più forte. Visto che non si può fare niente all' aria aperta, almeno si era a fare cose belle tra 4 mura, quindi chi se ne fregava della sera fredda, piovosa e ventosa? Invece dentro casa da soli (ho almeno i cani vicini, questo si). Mi immagino con la tipa nel letto, nudi od in mutande, sotto le coperte, riscaldandoci a vicenda. Invece è un sabato di vita persa, che va "così".
Ultima modifica:
Immagina poi che allegria andare con la pro tipica: che mentre ci scopi ha il cronometro in mano sul telefono, mammamia che allegria, si, sono sicuro che è proprio questa la soluzione della voglia dell'incel medio come me di prendere corda e sgabell, eh si!
Per carità, ci possono essere incontri a pagamento che vanno bene, ma attenzione, il sabato sempre soli si è, non è che si risolve questo problema. Certamente un gesto genuinamente affettuoso da parte di una ragazza, tipo un abbraccio forte, può fare salire l' autostima meglio di una chiava meccanica a pagamento.
Minchia, mi fai pensare a quella volta di ottobre, la tipa veramente al 15-esimo minuto da che ero entrato, entrato, mica iniziato le danze, durante l' amplesso mi aveva cominciato a rompere le palle in questo modo, che dovevo finire, che il tempo era scaduto, che erano passati i 15 minuti ... con un tono freddo ed arrabbiato. Mi sentivo umiliato, avvilito, anche perché mi comporto sempre bene, gentilmente, educatamente. Meno male che a settembre e novembre è andata bene ...
il citrullo
Well-known member
Che fosse possibile,cambiare tutto pef leeei dimenticare che sarebbe facile se non lo fanno sai prima di tutto vorreei e poi non me la ricordo più mannaggia dio ********
Chad
Well-known member
Ma se il problema è la validazione, la validazione arriva quando una cosa te la sei guadagnata e non vincendo al Gratta&Vinci! Allo stesso modo capisco la validazione che può avere chi fa chirurgia estetica chi si spacca in palestra ma anche chi semplicemente si compra un paio e si guadagna ciò che ottiene, ma che validazione sarebbe essere chad così senza aver fatto nulla??????
Il discorso tuo vale se c'è corteggiamento, conoscenza graduale nel tempo, ecc., ma se si ottiene ciò sganciando 50 euro o di più ad una persona che tanto lo deve fare per mestiere, non si può parlare di validazione, a meno che non si metta a socializzare, scherzare un pò, va bene, ma tanta soddisdazione non c'è ...
Ci credo che un vecchio utente una volta - sterzo, che ora a furia di psicoterapia si sarà convertito al sionismo suppongo - sclerò proprio dopo l'ennesima volta che andò a pay.
Perchè il distacco tra il momento in cui ti scopi la pay - anche se non fa cose becere ome quella del cronometro, e magari anzi ti tratta pure in modo accogliente - e quello in cui esci dal suo palazzo e torni in strada - magari è il periodo di natale, passi per il corso principale della tua metropoli, e vedi coppiette, teen e cose simili - è un distacco cosi grande che ad alcuni fa male, e stai peggio di prima. La felicità è pericolosa perchè evidenzia maggiormente il distacco dall'infelicità. Se a questo ci si aggiunge poi che neanche nei momenti in cui paghi hai l'illusione di questa felicità, è finita.
Guarda, quella volta di ottobre che ti ho raccontato, uscito dal palazzo nervoso e depresso, mentre camminavo, ho visto una coppietta in una macchina che si baciavano. Lui era un normobruttino come tanti, lei una 6. Io dicevo parlando da solo <<ed io il coglione, che spende 50 euro per poi essere trattato così, che si sbatte tra telefonate, ricerca di parcheggio, viaggio a Cagliari ... >>