Ormai sono passati mesi.
Sto bene,non nel senso che sono felice,ma nel senso che se penso "caspita,se oltre a tutto questo dovessi anche lavorare...sarebbe la mia fine",posso guardare alla vita tirando un sospiro di sollievo.
Mi sveglio,mi alleno, faccio colazione,e poi cazzeggio.
Anche se a breve la pacchia peggiorerà poiché dovrò fare corsi da 4 ore al giorno per 4, giorni a settimana.
Ma tanto ci andrò strafatto.
Altra cosa bella è non dover più condividere spazi abitativi con altre persone, principalmente perché non sopporto dover fare favori o subire gli stati emotivi di altre persone,o banalmente dover sentire giudizi su cosa faccio o non faccio.
Ci sono comunque degli svantaggi ma quelli derivano più dalla mia natura umana.
Quando dovrò tornare a lavorare sarà dura,ma sto pur certo che non metterò più piede in fabbrica se non di mia spontanea volontà(gulag simil 800 esclusi a prescindere).
Mi diverto persino a fare i mestieri di casa che prima erano un'agonia/obbligatoria perdita di tempo.
L'unica cosa che rimpiango del lavoro è la mensa.