Credete abbia la stoffa per scrivere?

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subumano

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Insomma sapete del mio accascio, che sono un cazzo di tossico che si fa di benzodiazepine, accasciato e studente fallito, blackpillato.
Cosa pensate del modo in cui scrivo? Pensate abbia la stoffa per buttare giù un romanzo blackpillato? Lavorandoci a dovere, s'intende. Me lo autopubblicherei, nessuno pubblicherebbe i contenuti di un mio libro, comunque verrei distrutto dalla critica se dovesse mai avere un briciolo di fama.
Ditemi pure la vostra.
 
Insomma sapete del mio accascio, che sono un cazzo di tossico che si fa di benzodiazepine, accasciato e studente fallito, blackpillato.
Cosa pensate del modo in cui scrivo? Pensate abbia la stoffa per buttare giù un romanzo blackpillato? Lavorandoci a dovere, s'intende. Me lo autopubblicherei, nessuno pubblicherebbe i contenuti di un mio libro, comunque verrei distrutto dalla critica se dovesse mai avere un briciolo di fama.
Ditemi pure la vostra.
Boh non saprei...di scrittori è pieno il mondo, ogni giorno vengono pubblicati circa 1500 nuovi libri, e i lettori sono sempre meno, tutti lobotomizzati a scorrere sui social le ricette per la pasta alla puttanesca o i balletti. Quindi ti direi di scriverlo, ma per te stesso, come un bel modo per occupare il tempo, poi se ti va discretamente tanto meglio.
 
Boh non saprei...di scrittori è pieno il mondo, ogni giorno vengono pubblicati circa 1500 nuovi libri, e i lettori sono sempre meno, tutti lobotomizzati a scorrere sui social le ricette per la pasta alla puttanesca o i balletti. Quindi ti direi di scriverlo, ma per te stesso, come un bel modo per occupare il tempo, poi se ti va discretamente tanto meglio.
Si, di certo non lo farei per velleità legate al successo. E ripeto, piacerebbe forse solo a me e a qualche accasciato che manco lo leggerebbe tutto. Chiedevo, a chi mi ha letto più spesso, cosa trasparisse dal mio modo di scrivere.
 
Oggi interessano solo il sesso e la violenza. Essendo un romanzo blackpillato, se non c'è tantissima violenza non lo leggerà nessuno
 
@subumano e @#Anakin
vi dico, semicitando lo scrittore Stephen King : "Se sapete scrivere, se VOLETE scrivere, perdio scrivete!"

Come ha anche scritto @Ingegnere Agato , voi impegnatevi, se sentite di scrivere o produrre qualsiasi tipo di arte, fatelo, mettetevi tutti voi stessi, dateci sotto vivendo il momento, fregatevene dell'eventuale successo o insuccesso.

Solo per lo sforzo in sè vale la pena, se poi sentite di avere qualcosa dentro da espirmere, perchè non dovreste?
Vi direi di lasciare perdere solo se aveste vite così intense da dover per forza sacrificare lavoro, amicizie, figli o legami familari in generale per rioncorrere i vostri sogni.
Se non è quello il caso, allora, perdio, scrivete! :)
 
Molta gente ha la stoffa per la scrittura, ho l'abitudine di controllare ogni giorno quanti libri escono su ibs.it e vi assicuro che sono circa un duecento giornalieri tra case editrici importanti ed autopubblicati. Un tempo vi era la censura di contenuti scomodi che a distanza di anni si sono rilevati attuali e premonitori, la censura può essere associata al fuoco, oggigiorno in questo mare magnum di pubblicazione è l'acqua a farla da padrone, tutto quanto è travolto da questo flusso costante di nuovo materiale che fa sì che paradossalmente si legga sempre meno e possibili capolavori letterari vengano scaricati in questo mare in mezzo a prodotti fognari. Un po' come la np media che a forza di saltare per anni su cazzi vari di cui dispone in abbondanza dimentica la capacità di selezionare la persona con cui poter condividere l'esistenza.
Se uno vuole scrivere nessuno glielo impedisce, anche autopubblicandosi ma come accade anche nella vita reale, per me, è opportuno mantenere un certo distacco, in modo da ingoiare eventuali bocconi amari editoriali.
 
Alla fine potresti farlo in chiave post apocalittica, una società governata da una dittatura nazifemm coi brutti che inculano androidi nelle favelas disastrate. Un mix tra nirvana di salvatotes/blade runner e matrix
 
Quando scrivi oi trasmetti a pieno le sensazioni di disagio e mortificazione interiore che provo anche io, potresti applicare questa visione desolante a tanti altri aspetti della vita,e poi fare i dovuti studi per tecniche di scrittura e lessico variegato
 
Quando scrivi oi trasmetti a pieno le sensazioni di disagio e mortificazione interiore che provo anche io, potresti applicare questa visione desolante a tanti altri aspetti della vita,e poi fare i dovuti studi per tecniche di scrittura e lessico variegato
Il fatto che riesca a trasmettere emozioni a qualcuno per me è un complimento. Ti ringrazio
 
Ti direi di si anche se non mi sembri simile a Leopardi per dire.

Ma a modo tuo potresti fare qualcosa di interessante comunque.
 
@subumano non ho fatto caso ai tuoi post: me ne linki qualcuno in cui scrivi molto?
EDIT inoltre anche io vorrei scrivere un romanzo sulla condizione incel, sarebbe bellos cambiar eidee. Anche per leggermelo da solo
 
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