Vecchio agato
Well-known member
Insomma prima di Natale vado in uno studio medico per ritirare delle ricette per uno zio che stava a casa influenzato e nessuno poteva andarci...
fin qui nulla di strano, lo studio medico si trova in un quartiere non distante dal centro città dove abitano molti extracomunitari/clandestini/negri/indiani ecc.
Vabbè, per farla breve, non c'ero mai stato: arrivo a sto portone, entro e già li qualcosa "mi puzza" nel senso che avverto un odore strano, sapete quel misto di piedi e sudore che a volte sentite quando es. camminate a lungo con le stesse scarpe e poi i piedi puzzano e le scarpe pure...
fin qui nulla di strano, lo studio medico si trova in un quartiere non distante dal centro città dove abitano molti extracomunitari/clandestini/negri/indiani ecc.
Vabbè, per farla breve, non c'ero mai stato: arrivo a sto portone, entro e già li qualcosa "mi puzza" nel senso che avverto un odore strano, sapete quel misto di piedi e sudore che a volte sentite quando es. camminate a lungo con le stesse scarpe e poi i piedi puzzano e le scarpe pure...
- Vomitorio
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- Forum: Una vita da brutto
Volevo solo portare la mia piccola testimonianza. Non so se sia comune, sta cosa, forse lo è, ma preferisco sempre non dare risposte assertive.
Però, fatto è che anche io ho un medico in una zona piena di extras, dove ormai, solo i non cittadini residenti, sono stimati al 40% della popolazione, più dovete contare quelli cui hanno regalato la cittadinanza, sicuramente quindi, sono più della metà, senza contare che l'età media degli italiani è di almeno 60 anni, probabilmente di più.
Poi non è sostituzione etnica, e sarebbero solo l'8% sulla popolazione totale, va beh facciamo finta di crederci alle loro stronzate.
Comunque, io ho residenza in una frazione, di un piccolo paese dell'interno, dove, per fortuna, gli extras non sono presenti. Se ci fossero, potrebbero essere al limite dell'est europa, sicuramente neri o arabi no, ed è una cosa rara, ormai. Io ho vissuto l'Italia degli anni 80-90 ragazzi, mi ricordo bene che andavi in giro e non ne vedevi manco uno, erano solo presenti d'estate a girare con le loro cianfrusaglie, poi non so se tornassero a casa, ma non si vedevano in giro: non c'erano. Oggi è molto difficile, uscire, e non vedere non uno, ma diversi negri e arabi in giro, a volte ci sono solo loro, e non italiani, oppure italiani che scimmiottano i maranza, pensando sia figo assomigliargli.
Detto questo, mia madre, vive ancora in questa città di merda, ed ha questo medico in una zona come quella suddetta, ormai colonizzata. Io ho mantenuto lo stesso medico, per praticità, tuttavia, di fatto non ci vado più.
Mi spiego, quelle rare volte, a parte qualche vecchio/a italiano/a, ci sono solo ed esclusivamente immigrati, finestre spalancate rigorosamente, anche d'inverno con zero gradi. Ed ho assistito anche io a scene come per romitorio, ma, dalle nostre parte, ci facciamo molto i fatti nostri ed è difficile interagire, al massimo diventa un gioco di sguardi e di sbuffi..... alla fine, tengo i contatti solo per telefono, ed email. Mando i referti degli specialisti, chiedo le ricette, eventualmente chiedo consigli, ma non ci vado più. Consiglio anche voi, se potete.