Depressione paese di provincia
- Autore discussione yakuza
- Data d'inizio
Io abito in un paese di 23-24 mila abitanti. Però essendo uno che va ad esplorare siti archeologici, di cui la Sardegna è stra-piena, sai cosa vuol dire ... paesini piccoli ne vedo molti. Almeno in questi paesini sardi puoi fare tante passeggiate e vederti antiche strutture. Se poi in famiglia si hanno terreni, ancora meglio, perchè ci si dedica a cose di agricoltura.
figlio di puttana
Well-known member
I piccoli paesini sono il cazzo moscio per eccellenza purtroppo. Qui in abruzzo è tutto così, tutti paesini montani strapieni di incelloni devastanti, pieno di sessantenni incel che vivono ancora con la mamma ottantenne che gli rifà il letto.
lol che vita strana
l'Italia è un paese di vecchi, anche se stai in una cittadina sembra di stare in una matrix fatta di zombie.
Io consiglio sempre l'esteromaxing per un giovane, dove possibile.
le grandi città Italiane sono piene di maranza e molto degradate, conviene direttamente andare via.
Io consiglio sempre l'esteromaxing per un giovane, dove possibile.
le grandi città Italiane sono piene di maranza e molto degradate, conviene direttamente andare via.
yakuza
Well-known member
In che città estere bisogna andare secondo te?
hagner
Well-known member
Sto in una cittadina di 10 Mila abitanti ,in zona di montagna e in piena periferia italiana,i cope da sempre videogiochi,fumetti,film e cartoni animati,un po' di musica ,vero è che un paese di 400 ,di 10 Mila ,e 200 Mila cambia solo la disponibilità di negozi e centri commerciali per fare cope,per le femmine mi sembra ci siano parametri nazionali da rispettare,inoltre ora vanno di moda i maranza ,del resto il futuro italico è una colonia islamica di parassiti
chriswilton2.0
Member
Ti posso capire, abito in un paesino nel milanese, più o meno delle dimensioni che hai descritto, dal mio punto di vista avere qualcosa da fare, lavoro/studio/amici ecc che ti tenga impegnato è essenziale, altrimenti, non disponendo della moltitudine di attrazioni delle grandi città ci si deprime.
Per chi ha la patente e magari la compagnia si può uscire spostandosi di pomeriggio o sera in città più grandi(nel mio caso Milano ad esempio), sul discorso della ragazze si, sono d'accordo, i parametri si equivalgono, anche se un ruolo non indifferente può essere giocato dallo status delle quattro pareti, un normie con una buona reputazione nel suo microcosmo provinciale può avere meno competizione rispetto al macrocosmo di una metropoli(anche se l'ipergamia femminile si fa sentire anche in un paesino di pochi abitanti).
Rispetto ai maranza sono d'accordo, non credo che siamo arrivati già ad un punto di non ritorno, ma sono necessarie azioni concrete per bloccare questa piaga dilagante.