Cosa accade agli ormoni durante il periodo fertile?
Nella donna gli ormoni danno il via alla pubertà, regolano la vita adulta e si modificano di continuo durante i cicli mestruali, la gravidanza e la menopausa. Durante il periodo fertile le ovaie producono estrogeni, progesterone e una piccola quota di androgeni, ormoni che determinano la maturazione dei follicoli ovarici destinati alla procreazione. A sua volta, l'attività di questi follicoli viene regolata in maniera ciclica dall'
ipofisi, che è capace di modificare continuamente la propria attività in relazione alla situazione ormonale dell'organismo.
Ecco ad esempio come funziona ogni singola mestruazione:
Durante il
ciclo, a causa della produzione di grandi quantità di estrogeni nelle prime due settimane, le ovaie producono più follicoli; di questi, soltanto uno giunge a completa maturazione e libera la propria
cellula uovo poche ore dopo il picco estrogenico, che compare, indicativamente, a metà del ciclo.
In questo stadio, ciò che resta del
follicolo subisce una serie di cambiamenti che lo trasformano nel corpo luteo: quest'ultimo stimolerà la produzione di estrogeni e soprattutto di progesterone nella seconda metà del ciclo. Se non avviene la
fecondazione, dopo qualche giorno il corpo luteo inizia a regredire fino ad esaurirsi. A quel punto, un nuovo gruppo di follicoli inizia a svilupparsi e il ciclo ricomincia da capo.
E quando arriva una gravidanza?
Durante la gestazione avvengono una serie di cambiamenti ormonali che hanno lo scopo di regolare processi cruciali come la crescita fetale, la preparazione dell’utero e la produzione di latte materno. I principali ormoni coinvolti sono gli estrogeni, che contribuiscono alla crescita del tessuto mammario, alla crescita dell’utero e alla formazione di una circolazione sanguigna adeguata per il feto.
Cosa accade quando gli ormoni non sono più in "equilibrio" come dovrebbero?
Nell’organismo circolano circa 50 ormoni che influenzano tutte le funzioni del corpo: il sonno, la fame, la libido, la velocità del metabolismo. Gli ormoni sono anche l’ago biologico dell’umore, perché stimolano importanti aree del cervello: basta un lieve squilibrio nella loro produzione a scatenare tanti disturbi