Il Forum dei Brutti Red Pill

Differenza QI tra donne e uomini

Ok ma io sud Italia è una minoranza statistica.
"Minoranza" significa comunque milioni di persone, che faranno ovviamente statistica.
No, mia sorella ha fatto quello che voleva, ovvero un percorso STEM, con supporto economico e morale dei miei. Non dico cos'ho fatto qui.
Ah quindi ha fatto un percorso STEM? Avevo capito di no dal messaggio precedente.
Non abbiamo dati, sicuramente è irrisoria e limitata a quelle famiglie estremamente arretrate, insomma delle anomalie.
Un indizio è vedere la differenza di laureati totali tra nord e sud. È una realtà più grande di quella che vuoi credere.
 
Quindi confermi che la libertà sessuale non è assoluta ovunque in Italia e può influenzare la tua vita privata e lavorativa?

Poi quanti uomini ti dicono che se ha più di 3 di bodycount allora è una zoccola? Quanti lo pensano solo qui dentro? Suvvia.
Certo che è assoluta, ma in ambiente LAICO, che è comunque la stragrande maggioranza degli ambienti lavorativi nel mondo occidentale, ripeto, un istituto religioso cristiano discrimina apertamente certi atteggiamenti sessuali da 1600 anni, inutile parlarne. Poi il fatto che la gente continui a dare della zoccola alle donne che hanno bc a 2 cifre che c'entra? Tu non vuoi che la gente giudichi? Solo questo? Il problema non è un giudizio detto alle tue spalle, ma se tale concezione avesse un impatto nella tua vita sociale, lavorativa e personale, sennò non vale nulla, se non sentirti semplicemente offesa.
 
Beh io ho fatto comunque il cazzo che voglio lavorando per me stessa già da giovane, ma i miei fratelli invece hanno avuto tutto l'appoggio del mondo ed anche aiuti. Eh però se dico che loro hanno avuto un chiaro vantaggio rispetto a me è fare la vittima.
Ma che cazzo ne vuoi sapere di come ho vissuto io?
Si ma il tuo caso non fa statistica. Cmq sei tu che la stai buttando sul personale lol.
 
Certo che è assoluta, ma in ambiente LAICO, che è comunque la stragrande maggioranza degli ambienti lavorativi nel mondo occidentale, ripeto, un istituto religioso cristiano discrimina apertamente certi atteggiamenti sessuali da 1600 anni, inutile parlarne. Poi il fatto che la gente continui a dare della zoccola alle donne che hanno bc a 2 cifre che c'entra? Tu non vuoi che la gente giudichi? Solo questo? Il problema non è un giudizio detto alle tue spalle, ma se tale concezione avesse un impatto nella tua vita sociale, lavorativa e personale, sennò non vale nulla, se non sentirti semplicemente offesa.
Ma HA un'impatto nell'ambiente sociale, di che parliamo? È qualcosa che non dovrebbe essere giudicato, e invece viene comunque preso in considerazione.
Poi l'Italia è un paese laico solo nella carta bruh.
 
Ma HA un'impatto nell'ambiente sociale, di che parliamo? È qualcosa che non dovrebbe essere giudicato, e invece viene comunque preso in considerazione.
Poi l'Italia è un paese laico solo nella carta bruh.
non so se ti riferisci ad esperienze personali, io non ho mai visto una donna discriminata de facto in alcun modo per bc. Poi vabbè se la vuoi buttare in caciara sulla falsità della laicità costituzionale fai pure.
 
non so se ti riferisci ad esperienze personali, io non ho mai visto una donna discriminata de facto in alcun modo per bc. Poi vabbè se la vuoi buttare in caciara sulla falsità della laicità costituzionale fai pure.
Io non sulla mia pelle, ma ho sentito un'infinità di insulti ad alcune donne, altre amiche più strette solo perché si erano fatte due ragazzi nel giro di poco tempo, anche da parte di altre donne eh, non sono soltanto gli uomini a giudicare. Ci sta gente che nei paeselli viene additata come puttana, praticamente isolata socialmente. Questo non accadrebbe MAI ad un uomo.


Ora chiudo il discorso perché si sta andando fuori tema dal post originale.
 
"Minoranza" significa comunque milioni di persone, che faranno ovviamente statistica.
Impossibile a dirsi senza dati.
Ah quindi ha fatto un percorso STEM? Avevo capito di no dal messaggio precedente.
Si lo sta facendo.
Un indizio è vedere la differenza di laureati totali tra nord e sud. È una realtà più grande di quella che vuoi credere.
Ma quelli del sud quasi mai restano qui a studiare. Di che statistiche parli poi? Linka.
 
Io non sulla mia pelle, ma ho sentito un'infinità di insulti ad alcune donne, altre amiche più strette solo perché si erano fatte due ragazzi nel giro di poco tempo, anche da parte di altre donne eh, non sono soltanto gli uomini a giudicare. Ci sta gente che nei paeselli viene additata come puttana, praticamente isolata socialmente. Questo non accadrebbe MAI ad un uomo.


Ora chiudo il discorso perché si sta andando fuori tema dal post originale.
No infatti gli uomini vengono isolati per molto meno.
 
Ma quelli del sud quasi mai restano qui a studiare. Di che statistiche parli poi? Linka.

Questi sono i dati ISTAT, nella seconda parte dell'articolo parla del divario del sud. Non so se considera quelli che si spostano al nord, ma comunque se nasci e cresci in un ambiente del genere avrai anche meno opportunità di studiare fuori, che costa un sacco.

No infatti gli uomini vengono isolati per molto meno.
Ok, ma io sto parlando dell'ipocrisia della "libertà" sessuale femminile.
 
Io non sulla mia pelle, ma ho sentito un'infinità di insulti ad alcune donne, altre amiche più strette solo perché si erano fatte due ragazzi nel giro di poco tempo, anche da parte di altre donne eh, non sono soltanto gli uomini a giudicare. Ci sta gente che nei paeselli viene additata come puttana, praticamente isolata socialmente. Questo non accadrebbe MAI ad un uomo.
si siamo d'accordo, donna che va con tanti è puttana, uomo che se ne fa tante figo, la chiave che apre le porte è buona, la fessura che si fa aprire una merda etc...Tutte reminiscenza di una società patriarcale, residui linguistici che non impattano la vita delle donne. Certo che una ci rimane male a esser chiamata così, ma se questo è l'unica conseguenza rimasta non ne farei un dramma sociale, è solo una roba di cattivo gusto, le donne di oggi aumentano il loro bc allegramente fottendosene in larga parte se il vicino di casa di loro madre nel paesello dell'Irpinia le ha chiamate troie.
 
Non ho letto tutti i messaggi precedenti ma voglio dare una mia opinione.
Si sa che il QI medio tra uomini e donne è sostanzialmente identico. Eppure, è evidente che tra le figure di spicco nel campo della scienza, della filosofia, della ricerca, o anche tra i grandi maestri di scacchi, ci sia una netta prevalenza maschile. Perché, allora, nonostante il fatto che oggi le donne siano in numero maggiore tra i laureati e tendano ad avere, in media, voti più alti degli uomini, a parità di percorso e facoltà, sono spesso gli uomini a occupare le posizioni più alte nelle classifiche di rendimento?

Tralasciando momentaneamente le differenze di natura comportamentale o culturale, vale la pena considerare un aspetto cruciale, ovvero la varianza. Va precisato che il dibattito scientifico su questo punto è ancora aperto, e al momento si dispone di una manciata di studi e una meta analisi che hanno osservato questa tendenza. In questi studi si è riscontrato che gli uomini tendono ad avere una varianza maggiore nel QI rispetto alle donne. In termini pratici, questo significa che, pur avendo la stessa media, ci saranno proporzionalmente più uomini con QI molto basso e più uomini con QI molto alto, rispetto alla distribuzione femminile, che tende a essere più concentrata intorno alla media.

Questa semplice differenza statistica, può contribuire a spiegare la sovra rappresentazione maschile ai vertici cognitivi o negli ambiti sociali. Il tutto aumenta se si aggiungono fattori comportamentali come una maggiore propensione all'impegno ossessivo, alla capacità di posticipare la gratificazione, o alla tendenza all'auto annullamento in favore di un obiettivo.

Noi uomini siamo più variegati di mentalità e inoltre non ci lasciarci influenzare molto facilmente dalla società, le donne gia da piccole e in tempi più lontani vengono istruite di più in certi ambiti come cultura, letteratura ecc..sopratutto se di classe media-alta, quindi la loro base in questo è più forte. Ciò nonostante non ricoprono spesso posizioni di rilievo perchè, come hai detto tu, è la dedizione e l'ambizione che fa la differenza.
Una donna in generale cerca di non apparire peggio delle altre, quindi tendenzialmente sono quasi tutte allo stesso livello, mentre l'uomo vuole eccellere in un qualcosa che è bravo e se non ci riesce si demoralizza di più. Inoltre l'uomo pone la famiglia come base ma non si realizza solo in quella a differenza della donna che in linea di massima (e giustamente) tenderà a sentirsi già realizzata quando formerà una famiglia, per questo forse recentemente le donne con un buon lavoro tendono a scegliere partner anche di status o economicamente inferiori perchè non si sentono comunque realizzate.

Ps. Le np che dicono che non vogliono il matrimonio e i figli sono delle luride bugiarde.
 

Questi sono i dati ISTAT, nella seconda parte dell'articolo parla del divario del sud. Non so se considera quelli che si spostano al nord, ma comunque se nasci e cresci in un ambiente del genere avrai anche meno opportunità di studiare fuori, che costa un sacco.
Mah, a me davano cospicue borse di studio. Se uno è messo male economicamente qualche aiuto c'è.
Ok, ma io sto parlando dell'ipocrisia della "libertà" sessuale femminile.
Il massimo di questa ipocrisia è un insulto senza alcun impatto reale. Mi da fastidio se mi chiamano sfigato? Si. La mia vita ne è impattata? Forse nei minuti successivi, finisce lì. Anzi troia per alcune è perfino un complimento oggigiorno, del resto per definizione non lo sei se i tuoi rapporti non comprendono un corrispettivo in denaro.
 
Alle donne secoli fa erano precluse tutte le attività che implicassero sforzi cognitivi nei campi del sapere, ma sono piuttosto dell’idea che alla fine l’incidenza di QI cambi da persona a persona e sia relativamente più facile misurare l’intelligenza dei maschi piuttosto che delle femmine, che subiscono diverse variabili nella loro vita come le continue attenzioni, a volte nel lavoro possono sentirsi in soggezione e altri strani pensieri che differiscono per natura dagli uomini
 
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