Disagio relazionale

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Giango

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Negli ultimi due anni, credo di essere uscito con 25/30 ragazze, la maggior parte conosciute su app di incontri, qualcuna mi piaceva di più e qualcuna di meno. Fin qui direte " che bello!", e invece no.
lo schema che si ripete è sempre lo stesso: conosco la ragazza, interesse ed attrazione iniziale, frequentazione in media trimestrale e poi tanti saluti (90 % delle volte da parte loro). un disco che si ripete all'infinito. Premetto che in passato ho avuto storie durate tanti anni, ma negli ultimi anni sembra quasi che ci sia un mercato dove o sei ultracompetitivo oppure saltano al cazzo successivo. sembra una catena di montaggio
 
Se esci con ragazze conosciute su app di incontri loro nn disintallano l'app e continuano a ipergamare, è facile che appunto dopo qualche settimana o mese trovino di meglio, anche xche la novità è eccitante tu sei "vecchio" dopo 3 mesi....

Purtroppo è una merda ma è così, devi cercarle su i social nn le app di incontri, o per strada
 
Negli ultimi due anni, credo di essere uscito con 25/30 ragazze, la maggior parte conosciute su app di incontri, qualcuna mi piaceva di più e qualcuna di meno. Fin qui direte " che bello!", e invece no.
lo schema che si ripete è sempre lo stesso: conosco la ragazza, interesse ed attrazione iniziale, frequentazione in media trimestrale e poi tanti saluti (90 % delle volte da parte loro). un disco che si ripete all'infinito. Premetto che in passato ho avuto storie durate tanti anni, ma negli ultimi anni sembra quasi che ci sia un mercato dove o sei ultracompetitivo oppure saltano al cazzo successivo. sembra una catena di montaggio
Ti mettono alla prova qualche mese, poi se non sei più di loro gradimento chiudono i rapporti con te.
Per loro sei solo un'opzione da ricoprire momentaneamente le loro giornate, perché per il momento sono sole e non hanno ancora trovato il degno (o meglio il Chad), ma, anche se vi frequentate, la ragazza non è mai uscita dalla fase di "ricerca" del Chad ovviamente.
 
Ti mettono alla prova qualche mese, poi se non sei più di loro gradimento chiudono i rapporti con te.
Per loro sei solo un'opzione da ricoprire momentaneamente le loro giornate, perché per il momento sono sole e non hanno ancora trovato il degno (o meglio il Chad), ma, anche se vi frequentate, la ragazza non è mai uscita dalla fase di "ricerca" del Chad ovviamente.
Ma non è questione di essere sole, semplicemente serve qualche mese per capire se vuoi avere una relazione con qualcuno, dopo 3 mesi si sono fatte un'idea e non sono soddisfatte.
 
In parte mi dispiace, però se sono disposte almeno a incontrati è già qualcosa.

Anche perché considerando che alcuni bv qua dentro nelle app di dating neanche l'incontro dal vivo avrebbero, se una donna vuole incontrarti almeno qualcosa hai.

C'è qualcosa forse che ti blocca nella frequentazione o altro?
Perchè da quel che mi pare di capire inizi a muovere sempre i primi passi, ma poi sfuma tutto subito.
 
nelle prime settimane l'interesse è reciproco, poi succede sempre qualcosa. mi chiedo da tempo se ci sia qualcosa di rotto dentro me, qualcosa che allontana. La cosa positiva è che riesco ad attirare all'inizio, ma poi alla lunga quando gli abbandoni diventano molti inizi a vacillare.
Sono sempre stato leale, nel senso che mai ho frequentato più di una persona alla volta, ultimamente sono diventato cinico e ho iniziato a frequentare contemporaneamente più persone, adattandomi
 
Ho la sensazione che le donne si rendono conto che sull' app hanno a migliaia di maschi a disposizione e quando escono con un maschio non sono cosi' interessate a conoscerlo perche sanno che sull app ce ne sono a migliaia di altri a disposizione. Forse anche sapendo di avere tantissima scelta diventano iperselettive; le attrai fisicamente ma conoscendoti trovano il pelo nell' uovo e ti mollano.
 
Macelleria sociale dovuta all'ampia scelta cui gli uomini si sacrificano volontariamente ed alle richieste e requisiti che quel cancro di social gli infilano nella testa. O gli stessi uomini si sottraggono a questo gioco (si, per le donne ormai è diventato un gioco alla caccia selezionare gli uomini, come il gatto con il topo, con il primo che lo sevizia a lungo per dimostrare chi comanda prima di morderlo alla gola e porre fine al gioco stesso) oppure si continuerà in eterno con drammi, sfasciamenti emozionali, esistenze vissute al di sotto delle possibilità. Comunque, trovarsele sui social e sulle dating app non mi sembra la più giusta delle strategie per relazioni lunghe vecchio stile,statisticamente e dati alla mano, a meno che non si voglia buttarlo una tantum e poi tanti saluti.
 
Negli ultimi due anni, credo di essere uscito con 25/30 ragazze, la maggior parte conosciute su app di incontri, qualcuna mi piaceva di più e qualcuna di meno. Fin qui direte " che bello!", e invece no.
lo schema che si ripete è sempre lo stesso: conosco la ragazza, interesse ed attrazione iniziale, frequentazione in media trimestrale e poi tanti saluti (90 % delle volte da parte loro). un disco che si ripete all'infinito. Premetto che in passato ho avuto storie durate tanti anni, ma negli ultimi anni sembra quasi che ci sia un mercato dove o sei ultracompetitivo oppure saltano al cazzo successivo. sembra una catena di montaggio
25/30 in 2 anni ??? dilettante, con 30 ci esco in un solo mese
 
Macelleria sociale dovuta all'ampia scelta cui gli uomini si sacrificano volontariamente ed alle richieste e requisiti che quel cancro di social gli infilano nella testa. O gli stessi uomini si sottraggono a questo gioco (si, per le donne ormai è diventato un gioco alla caccia selezionare gli uomini, come il gatto con il topo, con il primo che lo sevizia a lungo per dimostrare chi comanda prima di morderlo alla gola e porre fine al gioco stesso) oppure si continuerà in eterno con drammi, sfasciamenti emozionali, esistenze vissute al di sotto delle possibilità. Comunque, trovarsele sui social e sulle dating app non mi sembra la più giusta delle strategie per relazioni lunghe vecchio stile,statisticamente e dati alla mano, a meno che non si voglia buttarlo una tantum e poi tanti saluti.
mi trovo in una città che non è la mia, lontano da casa, per lavoro. quindi non ho tante altre alternative per conoscere persone.
Il mio non voleva essere un post per vantarmi, ma una riflessione generale sul mercato delle frequentazioni
 
In tutto questo circo, il disagio più grosso è legato ad una persona. magari avesse fatto swipe a destra quel giorno! invece da più di un anno mi ritrovo a non avere ancora le forze per allontanarmi io da lei.
tinder a sua detta lo avrebbe cancellato, ma invece quel profilo è ancora li e qualche volta lo aggiorna.
bad story
 
Boh, sei stato probabilmente con più ragazze te che metà del forum sommato, e vieni qui a lamentarti della superficialità delle tue frequentazioni. Come se io andassi sul forum dei non vedenti a lamentarmi che il mio nuovo televisore ultra HD non rende bene come speravo le 24 diverse sfumature cromatiche di rosso.
 
mi trovo in una città che non è la mia, lontano da casa, per lavoro. quindi non ho tante altre alternative per conoscere persone.
Il mio non voleva essere un post per vantarmi, ma una riflessione generale sul mercato delle frequentazioni
Non mi dispiace se descrivi le tue esperienze, anzi, non l'ho visto come un post di vanto ma come una occasione per generare uno scambio di pensieri. Comunque è la prassi della vita moderna frenetica ed ipercompetitiva che poi si riflette anche sulle relazioni, che a loro volta diventano usa e getta ad imitazione della esperienze lavorative. Un giorno sei di qua, un altro ti sbattono a centinaia di chilometri di distanza, con questi presupposti è difficile trovare una quadra. C'è chi si adatta ma i risultati sulla salute mentale e sulla stabilità delle coppie non mi sembrano idilliaci a giudicare dalle statistiche. È una corsa del topo continua, si alimenta il sistema ma allo stesso tempo non si riescono a trovare alternative valide ad esso, specialmente se l'altra metà del cielo ne approfitta di queste storture che la favoriscono per un paio di decenni della loro vita per poi lasciarle completamente con il culo rotto (in tutti i sensi) senza possibilità alcuna di remissione ma con continui coping mentali fino alla morte.
 
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