Discesa nella follia

🕰️23:59🕰️

Well-known member
Sono ormai anni che covo un immenso odio e una rabbia dentro di me verso chiunque, donne, società, "il prossimo" in generale. Questo odio da un lato lo alimento e mi dà carburante per andare avanti dall'altro lo tengo sotto controllo per il queto vivere nella società.
Quindi vivo o almeno vivevo tra alti e bassi variando tra impegni, attività varie e isolamento forzati imposti dalla mia ragione e coscienza durante i momenti "peggiori".
Ultimamente però è come se avessi une netta scissione tra i 2 aspetti della mia personalità: ci sono momenti in cui riesco a conciliarmi con me stesso, con il mondo e con il prossimo in maniera pressoché totale e momenti in cui l'odio ha il totale sopravvento e quindi sono forzato ad isolarmi in maniera totale da chiunque.
Mi sento come se stessi sprofondando lentamente nella follia.
Sarei curioso di sapere, anche se ne dubito, se qualcuno si sia mai trovato in una situazione di questo tipo.
 
Sinceramente no, però è anche una questione di età probabilmente, forse ancora non ti sei "stabilizzato" diciamo :(
 
Occhio.. prima di impazzire del tutto
Sinceramente no, però è anche una questione di età probabilmente, forse ancora non ti sei "stabilizzato" diciamo :(
Fortunatamente riesco a mantenere una certa lucidità, tale da gestire la fase in cui mi trovo in maniera razionale.
Probabilmente riuscirò a trovare la pace solo quando riuscirò a staccarmi totalmente dalla società e da qualsiasi altro essere umano sulla terra.
 
Fortunatamente riesco a mantenere una certa lucidità, tale da gestire la fase in cui mi trovo in maniera razionale.
Probabilmente riuscirò a trovare la pace solo quando riuscirò a staccarmi totalmente dalla società e da qualsiasi altro essere umano sulla terra.
Intendi vivere come un eremita?
 
Mi sa che crolli prima tu, siamo programmati per provare empatia e cercare contatto, puoi sforzarti quanto vuoi di remarci contro ma resta tutto lì dentro. Il disagio nasce quando si pensano e provano cose contrastanti tra loro, cerca di metterti l'anima in pace in altro modo, meglio l'indifferenza perché l'odio logora solo se stessi il vero problema è questo
 
Appunto, ho periodi in cui ho pensieri contrastanti e il contrasto sta diventando sempre più netto. Ho paura di arrivare al punto in cui non riuscirò più a gestire le fasi razionalmente e sprofondare irreparabilmente nella follia
Non saprei come aiutarti, siamo tutti sulla stessa barca quì dentro. Forse parlarne può aiutarti, non perché ti venga data la soluzione definitiva, questo è impossibile solo noi siamo a conoscenza di come risolvere le questioni nel modo migliore e più personale possibile, ma solamente per sfogarti e ogni tanto buttare fuori un po' di merda che male non fa sicuramente
 
La rabbia e l'odio nelle giuste dosi ti da' una spinta maggiore in caso di difficoltà, tuttavia se eccedi ti consumeranno
Immagina la rabbia come il fuoco, se ti avvicini troppo ne rimarrai bruciato
 
Per ritornare sull’equilibrio devi cercare di incanalare questa rabbia/odio in qualche attività redditizia o meno che sia, può essere anche uno sport. Io personalmente l’anno scorso ho avuto degli squilibri mentali assurdi… magari una giornata ero sereno “felice”, l’altra ero talmente girato di cojoni che avrei fatto a botte con un orso e non riuscivo a controllare bene la rabbia comportandomi molto male con chi avevo intorno

Per risolvere ho ricominciato a fare palestra seriamente e sono molto più equilibrato, non mi parte la rabbia aggressiva da un bel po
 
é un sentimento generale, lo vedo in tanti ragazzi e giovani uomini, il problema parte dal 68', gli uomini sono in crisi in occidente per scelte politiche ben delineate e forse dopo la guerra con la Cina ( che é sempre più probabile ), riusciremo ad avere un cambiamento ( non so se migliore o peggiore ) se questa società implode. Il problema riguarda anche le donne, perché appena decidono di avere figli subiscono le conseguenze di questo sistema, appena diventano madri iniziano a essere bersaglio della politica anti famiglia, del mobbing sul posto di lavoro, del licenziamento etc etc... E' una situazione generale e non riguarda solo te e non solo gli uomini. E' una questione più grande di te, molti ne soffrono. Consolati parlandone con uomini e donne come te. Stando con le persone si capisce che siamo tutti sulla stessa barca.
 
Fortunatamente riesco a mantenere una certa lucidità, tale da gestire la fase in cui mi trovo in maniera razionale.
Probabilmente riuscirò a trovare la pace solo quando riuscirò a staccarmi totalmente dalla società e da qualsiasi altro essere umano sulla terra.
ma che dici.. l eremitismo è per i normie.
forse gente come fratelli bianchi potrebbero andare un anno in cima ad una montagna e tornerebbero sani come dei pesci. lucidi e tutto il resto..

se uno di noi andasse a vivere come un eremita tornerebbe completamente impazzito..

togliti ste idee malsane dalla testa.. non devi evitare tutto, ma cercare di trovare qualcuno con cui ti trovi bene piuttosto
so che è facile a dirsi ma non a farsi..
ma almeno cambiare l obiettivo anche solo a livello teorico può cambiare molto..

se il tuo obiettivo è quello di isolarti da tutto e tutti.. anche subconsciamente vivrai peggio..
se hai un altro obiettivo magari non avverrà dall oggi al domani ma starai un pelo meglio

non puoi sare da solo.. impazziresti completamente fidati. vite da eremiti segregati non penso facciano per noi
 
Sarei curioso di sapere, anche se ne dubito, se qualcuno si sia mai trovato in una situazione di questo tipo.
Fratè ti capisco. Quello che mi fa più male è l'assenza di sincerità, di valori, di chiarezza nelle persone.

Ma per vivere ci si pone delle maschere e scava e dietro alla maschera a volte scopri che non c'è nessuno.

Ecco, colui che grida nel deserto odia le dune, il vento, la sabbia. Ma ciò che odia più di tutto è il fatto di essere solo
 
Finché non iniziano le psicosi va tutto bene comunque. Zio cane perdere il contratto con la realtà e vivere di psicofarmaci è la cosa che più mi spaventa in sta vita
 
ma che dici.. l eremitismo è per i normie.
forse gente come fratelli bianchi potrebbero andare un anno in cima ad una montagna e tornerebbero sani come dei pesci. lucidi e tutto il resto..

se uno di noi andasse a vivere come un eremita tornerebbe completamente impazzito..

togliti ste idee malsane dalla testa.. non devi evitare tutto, ma cercare di trovare qualcuno con cui ti trovi bene piuttosto
so che è facile a dirsi ma non a farsi..
ma almeno cambiare l obiettivo anche solo a livello teorico può cambiare molto..

se il tuo obiettivo è quello di isolarti da tutto e tutti.. anche subconsciamente vivrai peggio..
se hai un altro obiettivo magari non avverrà dall oggi al domani ma starai un pelo meglio

non puoi sare da solo.. impazziresti completamente fidati. vite da eremiti segregati non penso facciano per noi
Caro #Anakin, si è più soli in una metropoli che al centro di una foresta.
Essere circondati da un contesto dove non ci si ritrova, dove non piace quasi nulla fa stare male. Troppe cose fanno incazzare, troppe cose sono prive di senso.
 
Back
Top