Sono ormai anni che covo un immenso odio e una rabbia dentro di me verso chiunque, donne, società, "il prossimo" in generale. Questo odio da un lato lo alimento e mi dà carburante per andare avanti dall'altro lo tengo sotto controllo per il queto vivere nella società.
Quindi vivo o almeno vivevo tra alti e bassi variando tra impegni, attività varie e isolamento forzati imposti dalla mia ragione e coscienza durante i momenti "peggiori".
Ultimamente però è come se avessi una netta scissione tra i 2 aspetti della mia personalità: ci sono momenti in cui riesco a conciliarmi con me stesso, con il mondo e con il prossimo in maniera pressoché totale e momenti in cui l'odio ha il totale sopravvento e quindi sono forzato ad isolarmi in maniera totale da chiunque.
Mi sento come se stessi sprofondando lentamente nella follia.
Sarei curioso di sapere, anche se ne dubito, se qualcuno si sia mai trovato in una situazione di questo tipo.