dite che la fine e vicina?

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Siamo in un percorso di autodistruzione dell' umanità: abbiamo delle potenze in declino, quelle che negli ultimi secoli hanno insomma tenuto l' egemonia a livello planetario, e quelle emergenti che ora sono vincenti nel mondo moderno: la globalizzazione le ha favorite, certamente loro hanno saputo emergere perché avevano le risorse e il potenziale umano. Le potenze occidentali hanno fatto il loro tempo e non possono reggere la competizione pacificamente. Intendo quelle nei campi dell' economia, della scienza, della tecnologia. Le potenze occidentali non hanno altra strada che combattere e fare danni per ostacolare quel processo di cui sono state tuttavia responsabili illudendosi che Cina, India ecc. sarebbero rimaste fabbriche a basso costo per le aziende occidentali e mercati per le semi OGM di Monsanto e altre entità criminali. Hanno creato un mostro che non sanno come sconfiggere.
Aggiungo anche i danni arreccati all' ambiente dalla società industriale, aggravati dalla rivoluzione informatica.

Comunque, io tifo la distruzione di questa società, non mi ci sono mai trovato bene. Avrò più soddisfazioni dalla sua fine, e se pure crepo, crepano anche coloro che mi stanno sulle scatole.
 
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Anche lui è solo un pupazzo. Conta poco. Chi comanda veramente sono altri, che possono buttarlo sotto il bus quando non lavora "bene".
Non credo che tutti vogliono l'annientamento totale dell'umanità intera, qualcuno penso che vorrebbe pure sopravvivere per quanto cattivo anche tra i potenti
 
Non credo che tutti vogliono l'annientamento totale dell'umanità intera, qualcuno penso che vorrebbe pure sopravvivere per quanto cattivo anche tra i potenti
La distruzione totale la maggior parte non la vogliono, ma quasi tutti vogliono la schiavizzazione dell' umanità. Se si evitasse la guerra mondiale, per l' umanità sarebbe finita comunque tra transumanesimo, vaccini, smart cities, e tutte le malattie di cui soffre l' umanità frutto della modernità, di cui noi stessi siamo vittime. Sarebbe solo la fine dell' umanità a fuoco lento, mentre con la conflagrazione bellica totale la distruzione sarebbe più veloce e quanto prima si avrebbe l' alba di un mondo nuovo in cui possiamo agire da protagonisti attivi, finalmente.
Senza distruzione, vivremo sotto un cielo grigio senza che si veda alcuna schiarita.
 
La distruzione totale la maggior parte non la vogliono, ma quasi tutti vogliono la schiavizzazione dell' umanità.
già ce l'hanno. Magari non sono d'accordo sul "come". O lottano per il potere, i cattivi non sono famosi per il volersi bene l'un l'altro
 
Anche dopo la caduta del muro, il crollo dell'Unione sovietica, la scomparsa dei regimi comunisti, eccezion fatta per qualche buco di culo di Paese, l'occidente, capitanato dagli Stati Uniti, ha perpetuato la sua politica imperialistica finalizzata a soggiogare il secondo e terzo mondo. Così i governi non allineati diventano canaglia e i gruppi armati che non si sottomettono si trasformano in terroristi. Queste campagne militari, simulazioni di guerra su larga scala hanno il solo obiettivo di ostentare la propria forza e minacciare l'autodeterminazione di nazioni sovrane. È dalla caduta di quel corrotto ubriacone di Yeltsin, che aveva trasformato la Russia in una laida meretrice al soldo dell'occidente, che la Nato persegue la disgregazione della federazione russa. Il colpo di stato di Maidan, la caduta del governo eletto di janukovic, la salita di poroshenko, i bombardamenti nel donbass, la persecuzione dei russofoni, tutto finalizzato e progettato con il chiaro intento di isolare la Russia. Nel frattempo si armava l'Ucraina finché Putin non ha potuto fare altro che intervenire, l'altra opzione era tollerare un ulteriore passo, questa volta direttamente al confine, della Nato verso est. Mi sembra verosimile, ormai nessuno più lo nega, che entro pochi anni ci sarà uno scontro totale tra Occidente e resto del mondo, probabilmente già ora siamo in quella che potrebbe definirsi terza guerra mondiale:
- fronte ucraino-russo
- fronte Israelo-palestinese
- fronte yemenita/mar rosso
A questi si aggiungo altri diversi potenziali conflitti, al momento latenti ma pronti a scoppiare da un momento all'altro ( Armenia-azerbajan, Kossovo-Serbia, questione Taiwan e soprattutto Iran )
 
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