Anche dopo la caduta del muro, il crollo dell'Unione sovietica, la scomparsa dei regimi comunisti, eccezion fatta per qualche buco di culo di Paese, l'occidente, capitanato dagli Stati Uniti, ha perpetuato la sua politica imperialistica finalizzata a soggiogare il secondo e terzo mondo. Così i governi non allineati diventano canaglia e i gruppi armati che non si sottomettono si trasformano in terroristi. Queste campagne militari, simulazioni di guerra su larga scala hanno il solo obiettivo di ostentare la propria forza e minacciare l'autodeterminazione di nazioni sovrane. È dalla caduta di quel corrotto ubriacone di Yeltsin, che aveva trasformato la Russia in una laida meretrice al soldo dell'occidente, che la Nato persegue la disgregazione della federazione russa. Il colpo di stato di Maidan, la caduta del governo eletto di janukovic, la salita di poroshenko, i bombardamenti nel donbass, la persecuzione dei russofoni, tutto finalizzato e progettato con il chiaro intento di isolare la Russia. Nel frattempo si armava l'Ucraina finché Putin non ha potuto fare altro che intervenire, l'altra opzione era tollerare un ulteriore passo, questa volta direttamente al confine, della Nato verso est. Mi sembra verosimile, ormai nessuno più lo nega, che entro pochi anni ci sarà uno scontro totale tra Occidente e resto del mondo, probabilmente già ora siamo in quella che potrebbe definirsi terza guerra mondiale:
- fronte ucraino-russo
- fronte Israelo-palestinese
- fronte yemenita/mar rosso
A questi si aggiungo altri diversi potenziali conflitti, al momento latenti ma pronti a scoppiare da un momento all'altro ( Armenia-azerbajan, Kossovo-Serbia, questione Taiwan e soprattutto Iran )