Quelle cifre le raggiungono in pochi, di solito fanno una media per giustificarla. La maggioranza dei medici è dipendente del sistema sanitario nazionale ed inizia da specializzando ad avere uno stipendio-rimborso a 24-25 anni se riesce a rispettare i tempi di laurea, quindi se tutto gli gira bene a 30 anni può vincere un concorso pubblico dopo aver passato 10 anni sui libri (anche se il carico di studio è molto minore rispetto agli anni passati e quindi anche agli esami si tende a promuovere). Il problema è che per anni hanno mantenuto il numero degli ingressi molto basso rispetto alle necessità quindi poteva capitare che molti si mettessero in proprio e raggiungessero quelle cifre da te citate ma negli ultimi dieci anni gli ingressi disponibili sono molto aumentati rispetto al passato, per dirti nel 2004 c'erano circa 7000 posti annuali, quest'anno invece sono 24000. La figura, già svalutata dopo la pandemia, tenderà a diventare simile a quella di un operaio della salute, un po' come gli ingegneri equiparati ai metalmeccanici qui in Italia e non pagata adeguatamente. Se uno volesse fare carriera in ambito medico e raggiungere anche cifre superiori a quelle deve per forza emigrare, ma per farlo devi già essere bravo di tuo considerando che attualmente il sistema formativo universitario italiano in medicina è un troiaio assurdo.