Dobbiamo trovare la soluzione per non pensare alle donne

fruttolo999

Well-known member
Secondo voi qual'è la soluzione ?

Meditazione, pratiche Zen, sport estremi, isolarsi in zone remote senza tentazioni, autosuggestione, autoipnosi, da dove partire ?

Io non ne posso più, devo assolutamente liberarmi da questi MALEDETTI desideri che mi impediscono di vivere serenamente.

Credo che pregherò ogni sera affinché venga liberato da questa angoscia emotiva e sessuale.

Sono stufo di lavorare e non avere un minimo appagamento sessuale, ne più un'ora in cui senta il cuore battere emozionato.

Se devo vivere di astinenza e isolamento sociale, perlomeno voglio passare i miei giorni con la mente serena.
 
inutile girarci attorno, soluzione non c'è. i cope alla fine sono sempre i medesimi e periodicamente la pulsione torna a farsi sentire più forte che in altri momenti; a volte resistere diventa durissima. in certi momenti paradossali la consapevolezza che tutto questo un giorno finirà con la morte mi dà uno stranissimo senso di sollievo, ma si tratta appunto di attimi, pochissima cosa nel computo di una giornata, figurarsi una vita. la cosa che mi atterrisce è pensare a quanto carico di sofferenza dovrò ancora affrontare prima che tutti questi sforzi finiscano nell'insignificanza più totale.
 
inutile girarci attorno, soluzione non c'è. i cope alla fine sono sempre i medesimi e periodicamente la pulsione torna a farsi sentire più forte che in altri momenti; a volte resistere diventa durissima. in certi momenti paradossali la consapevolezza che tutto questo un giorno finirà con la morte mi dà uno stranissimo senso di sollievo, ma si tratta appunto di attimi, pochissima cosa nel computo di una giornata, figurarsi una vita. la cosa che mi atterrisce è pensare a quanto carico di sofferenza dovrò ancora affrontare prima che tutti questi sforzi finiscano nell'insignificanza più totale.
Infatti pensa a me che ho 56 anni !! :cry:
 
Secondo voi qual'è la soluzione ?

Meditazione, pratiche Zen, sport estremi, isolarsi in zone remote senza tentazioni, autosuggestione, autoipnosi, da dove partire ?

Io non ne posso più, devo assolutamente liberarmi da questi MALEDETTI desideri che mi impediscono di vivere serenamente.

Credo che pregherò ogni sera affinché venga liberato da questa angoscia emotiva e sessuale.

Sono stufo di lavorare e non avere un minimo appagamento sessuale, ne più un'ora in cui senta il cuore battere emozionato.

Se devo vivere di astinenza e isolamento sociale, perlomeno voglio passare i miei giorni con la mente serena.
Non so se è il tuo caso perché non lo hai specificato, ma naturalmente il primo passo - semplice ma efficace - che si può fare è smettere di usare i social, soprattutto Instagram e direi soprattutto OF. Successivamente limitare il consumo di pornografia è un altro passo importante. Se non è il tuo caso e non usi queste cose, allora un'altra cosa utile che puoi fare è cercare di segnarti in quali momenti della giornata questi desideri diventano così intensi da essere dolorosi e vedere se c'è un qualche schema che se ne può trarre, ed eventualmente limitare l'esposizione al trigger, se ce n'è uno.

Ciò detto è normale sentirsi così. Come più persone hanno riportato la riproduzione e l'affettività sono bisogni basilari. Se ci fossero alternative praticabili le persone ricche (o ricchissime) sicuramente le praticherebbero, e invece pure Bezos è finito inguaiato (nei limiti di quanto può essere inguaiato uno così) per una donna. Concordo sul fatto che i cope abbiano un effetto relativo; la questione è esistenziale e va affrontata da una prospettiva esistenziale, cioè accettarla come si accettano le cose tremende della vita (lutto, malattia, morte) che sono inevitabili oppure opporsi e continuare a provare a trovare l'amore, a costo di frustrazioni naturalmente.
 
Non so se è il tuo caso perché non lo hai specificato, ma naturalmente il primo passo - semplice ma efficace - che si può fare è smettere di usare i social, soprattutto Instagram e direi soprattutto OF. Successivamente limitare il consumo di pornografia è un altro passo importante. Se non è il tuo caso e non usi queste cose, allora un'altra cosa utile che puoi fare è cercare di segnarti in quali momenti della giornata questi desideri diventano così intensi da essere dolorosi e vedere se c'è un qualche schema che se ne può trarre, ed eventualmente limitare l'esposizione al trigger, se ce n'è uno.

Ciò detto è normale sentirsi così. Come più persone hanno riportato la riproduzione e l'affettività sono bisogni basilari. Se ci fossero alternative praticabili le persone ricche (o ricchissime) sicuramente le praticherebbero, e invece pure Bezos è finito inguaiato (nei limiti di quanto può essere inguaiato uno così) per una donna. Concordo sul fatto che i cope abbiano un effetto relativo; la questione è esistenziale e va affrontata da una prospettiva esistenziale, cioè accettarla come si accettano le cose tremende della vita (lutto, malattia, morte) che sono inevitabili oppure opporsi e continuare a provare a trovare l'amore, a costo di frustrazioni naturalmente.
grazie per le tue parole di saggezza. anch'io più di una volta sono stato tentato di concepire la cosa come una sorta di lutto, per quello che non si può avere. come il lutto per una persona reale, non si può fare altro che razionalizzare e conviverci, con tutta la fatica e il dolore che questo comporta.
 
Sì, paradossalmente è un lutto al contrario: quando muore qualcuno c'è il dolore e poi l'attenuazione. In questo caso il processo è inverso, ma è simile. Io non consiglio a nessuno di vederla necessariamente in questo modo, nel senso che non penso che sia migliore; penso che abbia una validità filosofica e pure umana.
 
Anche quelli che hanno una NP si suicidano, o vanno dallo psicologo, muoiono in guerra, sul lavoro, sono poveri, malati ecc...Significa che altri gravi problemi ci sovrastano. Sfogarsi in un forum e un cope come un altro e nemmeno dei migliori anzi. E come continuare a mettere il dito nella piaga.
 
La mia soluzione è avere una passione vera (da non confondere con cope) fare quella impegnarsi con quella, nel mentre scoprire o trovare altri interessi che combaciano con quella passione in modo da avere una rete di interessi, guardare qualche pornazzo di tanto in tanto per ricordarsi che esiste la figa, segarsi o fare altre pratiche di autoerotismo, non avere social che sono il cancro che logora le menti di milioni e lavorare o fare attività che portano guadagno. E poi cosa fondamentale farsi i ca**i propri. Eventualmente fare qualche giro o viaggio da soli...
 
Tu sei uno strizzacervelli giusto? Come si fa ad eliminare definitivamente la pornografia,io non riesco a toglierla,è proprio un vizio un pó come lo scroll delle pagine social.
Per gradi. La prima cosa importante è capire se è effettivamente una dipendenza oppure no. Il confine è labile e alla fine della fiera nessuno ha una tabella di riferimento; a grandi linee, se il consumo di pornografia ti toglie tempo che impiegheresti per fare altro che ti piacerebbe di più o sarebbe produttivo, allora si può dire che è una dipendenza. Poi, bada bene, la pornografia è una cosa molto bella di per sé; è uno strumento di supporto alla fantasia umana e di condivisione della stessa. Il fatto è che dovrebbe essere un supporto al vissuto, e come sappiamo bene ormai il vissuto è diventato molto difficile da ottenere. Oltretutto la facilità con cui è reperibile la rende molto pericolosa.

In sintesi: 1) segnati (ci sono un sacco di strumenti) quante ore passi così; 2) valuta interiormente se hai ancora fantasie sessuali o se usi il porno in sostituzione di esse; 3) poniti piccoli obiettivi, ad esempio ridurre il consumo medio settimanale di mezz'ora. Pare poco, ma non lo è affatto; 4) ti sembrerà assurdo, ma discuti di questi argomenti con altre persone a cui interessa (è pieno di gooners), così facendo ridurrai l'isolamento; 5) cerca di capire se e quale è l'innesco del consumo; ad esempio c'è un passaggio automatico fra IG e il porno?

Tutti i "vizi" per usare il tuo termine si curano a poco a poco e con pazienza.
 
Per gradi. La prima cosa importante è capire se è effettivamente una dipendenza oppure no. Il confine è labile e alla fine della fiera nessuno ha una tabella di riferimento; a grandi linee, se il consumo di pornografia ti toglie tempo che impiegheresti per fare altro che ti piacerebbe di più o sarebbe produttivo, allora si può dire che è una dipendenza. Poi, bada bene, la pornografia è una cosa molto bella di per sé; è uno strumento di supporto alla fantasia umana e di condivisione della stessa. Il fatto è che dovrebbe essere un supporto al vissuto, e come sappiamo bene ormai il vissuto è diventato molto difficile da ottenere. Oltretutto la facilità con cui è reperibile la rende molto pericolosa.

In sintesi: 1) segnati (ci sono un sacco di strumenti) quante ore passi così; 2) valuta interiormente se hai ancora fantasie sessuali o se usi il porno in sostituzione di esse; 3) poniti piccoli obiettivi, ad esempio ridurre il consumo medio settimanale di mezz'ora. Pare poco, ma non lo è affatto; 4) ti sembrerà assurdo, ma discuti di questi argomenti con altre persone a cui interessa (è pieno di gooners), così facendo ridurrai l'isolamento; 5) cerca di capire se e quale è l'innesco del consumo; ad esempio c'è un passaggio automatico fra IG e il porno?

Tutti i "vizi" per usare il tuo termine si curano a poco a poco e con pazienza.
Ok,grazie dei suggerimenti,nè farò tesoro.
 
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