Dobbiamo trovare la soluzione per non pensare alle donne

non ci avevo pensato e purtroppo quell'utente ha pienamente ragione. Non contiamo davvero niente noi
Siamo i primi che mandano a maciullare in trincea in caso di conflitti, se scoppiasse una guerra civile con i maranza idem, loro tornerebbero a cuccia in cucina con la coda tra le gambe e lascerebbero il lavoro sporco a noi! Ricorda che sono uscite a fare le gallette ora, con il benessere al massimo, ma basta una crisi forte, una guerra o altri problemi grossi che si ritorna in un batter d'occhio alle leggi naturali!
 
Siamo i primi che mandano a maciullare in trincea in caso di conflitti, se scoppiasse una guerra civile con i maranza idem, loro tornerebbero a cuccia in cucina con la coda tra le gambe e lascerebbero il lavoro sporco a noi! Ricorda che sono uscite a fare le gallette ora, con il benessere al massimo, ma basta una crisi forte, una guerra o altri problemi grossi che si ritorna in un batter d'occhio alle leggi naturali!
100 women vs accountability
 
Per il sesso ci sono le pay. Per l'affettivitá i cani o i gatti. É vero sono solo palliativi, ma é quello che la natura maligna ci riserva in questo mondo di merda fatto di solitudine e sofferenza.
 
Per il sesso ci sono le pay. Per l'affettivitá i cani o i gatti. É vero sono solo palliativi, ma é quello che la natura maligna ci riserva in questo mondo di merda fatto di solitudine e sofferenza.
Non è un caso allora che da quando mi è morto il gatto sono affogato nella merda !!
 
Standoci a contatto mi è progressivamente passata la benché minima voglia di averci a che fare dal punto di vista relazionale. Semplicemente uno si accorge che si viaggia mediamente su due rette parallele e farsi viaggi mentali inutili su una possibile interazione lunga più di mezza giornata sia faticoso dal punto di vista mentale per me, quindi l'interfacciarsi con esse come se si fosse di fronte ad un uomo è la condizione (nemmeno voglio chiamarla strategia perché sembra che si sia in guerra oppure che si attuino certe metodiche per secondi fini) che ho da tempo adottato, la priorità è la chiarezza senza assenze di doppiogiochismi, il mettere le cose in chiaro e parlare secondo i principi della realtà oggettiva in modo che si sia inattaccabili. Sia chiaro, è un percorso strettamente individuale che ci si costruisce in base alla personalità ed alle proprie esperienze, senza sacrifici ma con la volontà di cercare di rimettere un equilibrio, non tanto nei confronti di una rivalsa societaria ma per amor proprio. Ripeto, è un percorso che ho iniziato inconsciamente da giovanissimo e che non è per tutti visto che forzare le proprie pulsioni e desideri è alquanto deleterio, ma quando mi accorsi dell'insensatezza del tutto e di non volere avere figli automaticamente persi gradualmente ogni sorta di menzogna e filtro per l'interazione con il mondo femminile, il sesso sarebbe stata una ulteriore menzogna e la strada da percorrere costellata di buffonerie.
Anch'io quando le sento parlare, soprattutto le teen mi fanno cadere le palle, poi quando dicono "amo... " da sbocco
 
Anch'io quando le sento parlare, soprattutto le teen mi fanno cadere le palle, poi quando dicono "amo... " da sbocco
Quella è soltanto una delle molte immagini, nemmeno tanto grave alla fine considerando che a quell'età, ma anche più avanti, c'è un bisogno di omologazione nel gruppo di appartenenza fortissimo con l'utilizzo di determinati rituali e parole di riconoscimento (quasi sempre indotte dai mass media). Il problema si ricollega proprio al sottosuolo interiore medio che hanno provveduto a fertilizzare in anni ed anni di propaganda, sotterfugi mentali ed indebolimenti collettivi tramite i social, isterie di massa e processi nelle pubbliche piazze, cioè elementi che fanno la punta dell'iceberg che uno abbastanza consapevole che non si è mai prestato al gioco vede e riesce a distinguere (già la descrizione della 38enne ubriaca "felicissima" a notte fonda di rivendicare il suo "potere" di aprire le gambe che ha come pubblico una platea di altrettanto ubriachi maschi che invece quella notte rimarranno a segarsi ti fa rendere conto del teatrino dell'assurdo) . È palese che sia la classica strategia del divide et impera, in passato era per la pagnotta, poi per la libertà individuale, poi per il lavoro, oggi per la figa. Ed è triste che alcuni nemmeno se ne rendano conto del casino in cui si vanno a cacciare con determinate mine vaganti indottrinate, preferendo piuttosto vedere la facciata social o qualche storiella che gli raccontano o la fugace immagine di due che camminano a fianco per costruirsi un castello di illusioni piuttosto che fare i conti con sé stessi e metabolizzare il casino morale in cui li hanno involontariamente immersi.
 
Credo che sia frequentare solo uomini non interessati( non intendo gay, che se no si parla comunque di sesso e relazioni)/che ci abbiano rinunciato. Con cui parlare solo delle passioni in comune e senza tirare mai più in ballo il sesso e le relazioni. Purtroppo mai capitato di conoscerne uno. Ma insomma, il senso è che per smettere di pensare a qualcosa, qualunque essa fosse, la soluzione sia...smettere di pensarci, cosa che implica stare in una situazione dove il più possibile( preferibilmente mai) non se ne parla.
 
Ultima modifica:
Boh, io non ne ho bisogno ovvio che guardare una teen con il culo di fuori mi fa eccitare, ma la cosa rimane li.
Non penso più alle donne da tempo oramai e perchè dovrei pensarci se non ci si incula mai nessuna? sinceramente faccio altro.

Poi si andare a pro per svuotare ogni tot è fondamentale, ma a me delle LTR non me ne può fregar di meno è sciocco pensare che succederà il miracolo quando non è mai successo.
 
Non so se è il tuo caso perché non lo hai specificato, ma naturalmente il primo passo - semplice ma efficace - che si può fare è smettere di usare i social, soprattutto Instagram e direi soprattutto OF. Successivamente limitare il consumo di pornografia è un altro passo importante. Se non è il tuo caso e non usi queste cose, allora un'altra cosa utile che puoi fare è cercare di segnarti in quali momenti della giornata questi desideri diventano così intensi da essere dolorosi e vedere se c'è un qualche schema che se ne può trarre, ed eventualmente limitare l'esposizione al trigger, se ce n'è uno.

Ciò detto è normale sentirsi così. Come più persone hanno riportato la riproduzione e l'affettività sono bisogni basilari. Se ci fossero alternative praticabili le persone ricche (o ricchissime) sicuramente le praticherebbero, e invece pure Bezos è finito inguaiato (nei limiti di quanto può essere inguaiato uno così) per una donna. Concordo sul fatto che i cope abbiano un effetto relativo; la questione è esistenziale e va affrontata da una prospettiva esistenziale, cioè accettarla come si accettano le cose tremende della vita (lutto, malattia, morte) che sono inevitabili oppure opporsi e continuare a provare a trovare l'amore, a costo di frustrazioni naturalmente.
A tal proposito io ho smesso da > di 1 anno di usare qualsiasi social (uso solo YouTube) e il mio equilibrio mentale ne ha tratto enorme beneficio. Oserei dire che sarebbe un ottimo antidoto al mal di vivere per chiunque.
 
A tal proposito io ho smesso da > di 1 anno di usare qualsiasi social (uso solo YouTube) e il mio equilibrio mentale ne ha tratto enorme beneficio. Oserei dire che sarebbe un ottimo antidoto al mal di vivere per chiunque.

Sono intenzionalmente ripetitivo giusto per veicolare questo sano messaggio.

Col mio compromesso, nè li ho eliminati completamente ( quindi posso usarli il minimo per i rari vantaggi che offrono) nè sono piu' schiavo di quegli algoritmi ( e quindi non soffro piu' , nè butto il mio tempo al cesso).

Hai fatto benissimo!
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