Dolore psicofisico

Solo io vivo in un costante dolore psicofisico?
Non può essere la normalità sta merda, svegliarsi già stanchi, non riuscire nemmeno ad alzarsi dal letto se non mettendoci tutta la volontà possibile immaginabile, andare a lavorare è diventata una tortura medievale, non tanto per il lavoro in sé, ma essere costretti a farlo, tornare a casa completamente distrutti, proprio a livello mentale, poi sto tutto teso e c’ho mal di testa continui, stress a fuoco, c’ho il collo che mi tira fino ad arrivare alle tempie, guardarsi allo specchio e farsi schifo al cazzo, ti distrugge psicologicamente, voler cambiare tutto di ciò che sei esteticamente, o di quello che ti circonda in generale, essere perennemente insoddisfatti, la perdita di interesse verso tutto, pure quei pochi cope che ti erano rimasti…

Ogni tanto mi prende l’istinto di voler scappare via e sparire completamente, stravolgere sta vita piatta, viverla veramente, ricordare esperienze, se mi chiedessero “quali momenti belli ti ricordi degli ultimi 10 anni?”, farei scena muta… Vorrei avere il coraggio di cambiare, essere qualcun altro, ma non ci riesco, che cazzo di vita è questa, devo essere io sbagliato, non può essere l’esperienza comune sta roba, preferisco pensare che io sia l’unico e che gli altri in qualche modo se la stiano godendo, perché significherebbe che in qualche modo ci si può uscire da sto incubo, che c’è una speranza, che non è questa la normalità, che non è tutta così la vita da “adulti”, perché sennò c’è veramente da spararsi…
Sì hai voglia anch'io somatizzo tutto il malessere e lo stress e vado avanti senza farmaci e sedute perché non fanno un cazzo il problema è a monte la società è questa da curare per farci stare bene.
 
Solo io vivo in un costante dolore psicofisico?
Non può essere la normalità sta merda, svegliarsi già stanchi, non riuscire nemmeno ad alzarsi dal letto se non mettendoci tutta la volontà possibile immaginabile, andare a lavorare è diventata una tortura medievale, non tanto per il lavoro in sé, ma essere costretti a farlo, tornare a casa completamente distrutti, proprio a livello mentale, poi sto tutto teso e c’ho mal di testa continui, stress a fuoco, c’ho il collo che mi tira fino ad arrivare alle tempie, guardarsi allo specchio e farsi schifo al cazzo, ti distrugge psicologicamente, voler cambiare tutto di ciò che sei esteticamente, o di quello che ti circonda in generale, essere perennemente insoddisfatti, la perdita di interesse verso tutto, pure quei pochi cope che ti erano rimasti…

Ogni tanto mi prende l’istinto di voler scappare via e sparire completamente, stravolgere sta vita piatta, viverla veramente, ricordare esperienze, se mi chiedessero “quali momenti belli ti ricordi degli ultimi 10 anni?”, farei scena muta… Vorrei avere il coraggio di cambiare, essere qualcun altro, ma non ci riesco, che cazzo di vita è questa, devo essere io sbagliato, non può essere l’esperienza comune sta roba, preferisco pensare che io sia l’unico e che gli altri in qualche modo se la stiano godendo, perché significherebbe che in qualche modo ci si può uscire da sto incubo, che c’è una speranza, che non è questa la normalità, che non è tutta così la vita da “adulti”, perché sennò c’è veramente da spararsi…
Ti capisco…vivo anche io in quell’inferno giornaliero.
Vorrei ritirarmi in mezzo ai monti in un piccolo casale e qualche animale (vacche asini galline un cavallo e un cane).
La pet terapy mi ridarebbe la gioia che ho perso…
Non mi dispiacerebbe anche qualche capra…
Non sopporto più i ritmi infernali della vita da operaio
 
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