Cope Due o quattro ruote non importa: qual è stato il sorpasso più bello della storia del motorsport?

Giustificazioni creative e scuse esistenziali
Eh sì, rosso nel cuore da sempre ❤️ Capisco cosa intendi ma la passione per la F1 non riesco proprio a perderla.
Mi era venuta voglia di vedere qualche partita di calcio,ma giusto così per perdere tempo,ma per quanto riguarda la f1 e la moto gp non le vedevo da tanto,la fanno ancora la f1 ma non mi andava di vederla
 
Mi era venuta voglia di vedere qualche partita di calcio,ma giusto così per perdere tempo,ma per quanto riguarda la f1 e la moto gp non le vedevo da tanto,la fanno ancora la f1 ma non mi andava di vederla
Se ne hai la possibilità, ti consiglio di andare a vedere un Gran Premio dal vivo: vedrai come anche oggi la Formula 1 sia sempre un grande spettacolo.
 
Se ne hai la possibilità, ti consiglio di andare a vedere un Gran Premio dal vivo: vedrai come anche oggi la Formula 1 sia sempre un grande spettacolo.
Se ne hai la possibilità, ti consiglio di andare a vedere un Gran Premio dal vivo: vedrai come anche oggi la Formula 1 sia sempre un grande spettacolo.
Si andrò,comunque non so se l'hai visto,a fine anni 90 ci fu un incidente dove una macchina una Mercedes benz non mi ricordo la marca volò fuori dalla pista a le mans 1999,se c'è il video te lo mando
 
Si andrò,comunque non so se l'hai visto,a fine anni 90 ci fu un incidente dove una macchina una Mercedes benz non mi ricordo la marca volò fuori dalla pista a le mans 1999,se c'è il video te lo mando
Certo, conosco l'episodio. Era la Mercedes CLR del team AMG-Mercedes, Le Mans 1999. Durante la gara, e già anche nelle prove, la macchina tendeva a sollevarsi a causa di un errore aerodinamico: il muso troppo corto e la deportanza insufficiente facevano “decollare” la vettura quando prendeva l’aria del posteriore di un’altra macchina. Mark Webber ebbe due incidenti simili durante le prove, e poi Peter Dumbreck in gara volò letteralmente oltre le barriere, finendo fuori dal circuito. Fortunatamente non ci furono feriti, ma fu un episodio clamoroso che portò al ritiro immediato delle Mercedes e alla fine del loro programma a Le Mans.
 
@il citrullo Sono davvero felice di sapere che vuoi andare a vedere un Gran Premio! Ti consiglio Monza: il Tempio della Velocità non delude mai.
 
@il citrullo Sono davvero felice di sapere che vuoi andare a vedere un Gran Premio! Ti consiglio Monza: il Tempio della Velocità non delude mai.

Il mio vicino di casa di quando facevo le medie a Monza andava sempre, dopo che li aveva letti mi passava i suoi AutoSprint, esiste ancora a proposito? Ricordo quanto ci rimase male per Jerez 97...

Poi ci sono eventi come la morte di Senna...sono quei fatti che quando li vieni a sapere ricordi dove eri e cosa facevi( ero sul balcone che giocavo a palla quando mia madre mi diede la notizia)...ero piccolo e non è che potessi dire di capirne granché, ma è come dire che cadono gli Dei...
 
Il mio vicino di casa di quando facevo le medie a Monza andava sempre, dopo che li aveva letti mi passava i suoi AutoSprint, esiste ancora a proposito? Ricordo quanto ci rimase male per Jerez 97...

Poi ci sono eventi come la morte di Senna...sono quei fatti che quando li vieni a sapere ricordi dove eri e cosa facevi( ero sul balcone che giocavo a palla quando mia madre mi diede la notizia)...ero piccolo e non è che potessi dire di capirne granché, ma è come dire che cadono gli Dei...
Sono d'accordissimo, certe cose restano impresse per sempre. Anche solo a sentir nominare Senna viene ancora la pelle d’oca. Quando succedono eventi così, non servono grandi parole: senti che è cambiato qualcosa, anche se sei piccolo e non capisci tutto. Senna non era solo un pilota, rappresentava un modo di intendere le corse, quasi spirituale. Aveva quella perfezione e quella vulnerabilità che lo rendevano umano e mitico allo stesso tempo. E quando è successo l’incidente, è stato come se si fosse spento un pezzo dell’infanzia di chiunque amasse i motori.

AutoSprint resiste ancora, un po’ come la passione per quei tempi lì, che non passa mai davvero.Ti ricordi che firme c’erano? Da Oliviero a Forghieri, da Minardi a Savoldi, e poi gente come Franco Nugnes o Pino Allievi che hanno raccontato decenni di corse con uno stile unico. Era un mondo dove ogni articolo profumava di officina, di benzina e di passione vera, quella che oggi un po’ si è persa.
 
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