E***a Ce******in contestata a Torino da DONNA ANTIFEMMINISTA. Pareri ?

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Elena Cecchettin può anche essere contestata, ma resta un esempio di donna libera, che si ribella al patriarcato. Chi stostiene il patriarcato ha le mani sporche del sangue di sua sorella, per questo conduce le sue battaglie e gira il paese gridando il suo messaggio.
 
Elena Cecchettin può anche essere contestata, ma resta un esempio di donna libera, che si ribella al patriarcato. Chi stostiene il patriarcato ha le mani sporche del sangue di sua sorella, per questo conduce le sue battaglie e gira il paese gridando il suo messaggio.
Per il modo in cui porta avanti la sua battaglia meriterebbe il nobel per la pace

Un eroina dei nosrri giorni.


(sono ironico)
 
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Quando finiranno i femminicidi smetteremo di gridare.
>Sono 88 le persone uccise in Italia tra gennaio, febbraio, marzo e aprile 2024, con un calo del 25,4% rispetto al primo quadrimestre 2023, quando le vittime furono 118.
>Le vittime di genere femminile sono scese di oltre il 30%, passando da 41 dei primi quattro mesi del 2023 a 28 del quadrimestre iniziale del 2024

Di cui poco più di metà per mano di mariti/compagni


Siamo pure tra le nazioni europee con i tassi di omicidi più bassi

Continuo a essere convinto che gridare al patriarcato, soprattutto in questo paese, è da delirio paranoide.
 
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Quando finiranno i femminicidi smetteremo di gridare.
Questo avverrà solo con l'estinzione della razza umana.
E bada bene... è un dato di fatto, come gli incidenti sul lavoro (dove a morire sono prevalentemente gli uomini e in misura ben superiore ai femminicidi) finiranno solo quando i robot rimpiazzeranno gli uomini in tutti i lavori... persino nei lavori d'ufficio, perché il rischio che una tegola ti cada in testa, o un tir ti travolga mentre vai al lavoro è ineludibile.

Tutte le attività umane hanno una % di rischio.
Il rischio 0 non esiste, il rischio può essere solo gestito.

E con questo non sono misogino (se noti evito di usare l'acronimo np), non dico che non si possa fare di più contro i femminicidi, ma affermazioni come "smetteremo di gridare quando i femminicidi finiranno" denotano solo una presa di posizione ideologica che, imho, inasprisce i conflitti... come chiedere che tutti gli uomini si scusino o si sentano in colpa quando c'è un femminicidio... è un assurdo come chiedere che tutti gli appartenenti a una determinata religione si scusino quando avviene un attentato a sfondo religioso.

E chiudo dicendo che se avvengono i femminicidi ma non i maschicidi, non è perché gli uomini siano intrinsecamente malvagi... a rapporti di forza e testosterone invertiti sarebbero le donne a massacrare gli uomini (se così fosse penso che probabilmente io sarei uno di quelli ammazzati dalla moglie).
Quindi finiamola con questa retorica colpevolizzante, vediamo i femminicidi per quello che sono, un fatto umano, brutto, da contrastare il più possibile, al pari di ogni omicidio, senza fare del male shaming.
Grazie.
 
Questo avverrà solo con l'estinzione della razza umana.
E bada bene... è un dato di fatto, come gli incidenti sul lavoro (dove a morire sono prevalentemente gli uomini e in misura ben superiore ai femminicidi) finiranno solo quando i robot rimpiazzeranno gli uomini in tutti i lavori... persino nei lavori d'ufficio, perché il rischio che una tegola ti cada in testa, o un tir ti travolga mentre vai al lavoro è ineludibile.

Tutte le attività umane hanno una % di rischio.
Il rischio 0 non esiste, il rischio può essere solo gestito.

E con questo non sono misogino (se noti evito di usare l'acronimo np), non dico che non si possa fare di più contro i femminicidi, ma affermazioni come "smetteremo di gridare quando i femminicidi finiranno" denotano solo una presa di posizione ideologica che, imho, inasprisce i conflitti... come chiedere che tutti gli uomini si scusino o si sentano in colpa quando c'è un femminicidio... è un assurdo come chiedere che tutti gli appartenenti a una determinata religione si scusino quando avviene un attentato a sfondo religioso.

E chiudo dicendo che se avvengono i femminicidi ma non i maschicidi, non è perché gli uomini siano intrinsecamente malvagi... a rapporti di forza e testosterone invertiti sarebbero le donne a massacrare gli uomini (se così fosse penso che probabilmente io sarei uno di quelli ammazzati dalla moglie).
Quindi finiamola con questa retorica colpevolizzante, vediamo i femminicidi per quello che sono, un fatto umano, brutto, da contrastare il più possibile, al pari di ogni omicidio, senza fare del male shaming.
Grazie.
La tua posizione è molto moderata e razionale, quindi verrà attaccata da ogni np e femminista sulla terra. Ancora che provate a fare ragionamenti razionali con le np, siete masochisti
 
Io non faccio male shaming, non ho mai detto che tutti i maschi devono scusarsi (semmai le scuse sono dovute da chi ha una mentalità padronale/patriarcale, che ha le mani moralmente insanguinate, se vogliamo essere precisi). I dati in ribasso mi sono noti ma c'è da chiedersi, e per me la risposta è sì, se nei femminicidi non ci sia l'aggravante della mentalità suddetta, del concetto di donna-oggetto personale che se lascia va perseguitata e infine massacrata. Per molti di voi la risposta è no, un femminicidio è un comune omicidio, come un regolamento di conti tra bande o un'uccisione dopo una rapina in banca. Per me l'aggravante c'è eccome, e contro quella mentalità che gridiamo e grideremo sempre. Aggiungo che è normale essere in disaccordo, non siamo sul forum Alfemminile, ed ogni opinione contraria alla mia ha diritto di esistere, ci mancherebbe. Però mi chiedo se esista un problema tra maschi e femmine, di concezione dell'amore e di comunicazione. Siamo diversi, stiamo diventando sempre più diversi per continuare ad amarci...
 
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