Questo avverrà solo con l'estinzione della razza umana.
E bada bene... è un dato di fatto, come gli incidenti sul lavoro (dove a morire sono prevalentemente gli uomini e in misura ben superiore ai femminicidi) finiranno solo quando i robot rimpiazzeranno gli uomini in tutti i lavori... persino nei lavori d'ufficio, perché il rischio che una tegola ti cada in testa, o un tir ti travolga mentre vai al lavoro è ineludibile.
Tutte le attività umane hanno una % di rischio.
Il rischio 0 non esiste, il rischio può essere solo gestito.
E con questo non sono misogino (se noti evito di usare l'acronimo np), non dico che non si possa fare di più contro i femminicidi, ma affermazioni come "smetteremo di gridare quando i femminicidi finiranno" denotano solo una presa di posizione ideologica che, imho, inasprisce i conflitti... come chiedere che tutti gli uomini si scusino o si sentano in colpa quando c'è un femminicidio... è un assurdo come chiedere che tutti gli appartenenti a una determinata religione si scusino quando avviene un attentato a sfondo religioso.
E chiudo dicendo che se avvengono i femminicidi ma non i maschicidi, non è perché gli uomini siano intrinsecamente malvagi... a rapporti di forza e testosterone invertiti sarebbero le donne a massacrare gli uomini (se così fosse penso che probabilmente io sarei uno di quelli ammazzati dalla moglie).
Quindi finiamola con questa retorica colpevolizzante, vediamo i femminicidi per quello che sono, un fatto umano, brutto, da contrastare il più possibile, al pari di ogni omicidio, senza fare del male shaming.
Grazie.