Ego ferito
- Autore discussione akira2000
- Data d'inizio
akira2000
Well-known member
Al massimo normocarino, comunque sono incazzato come una bestia
Pure io ma sono brutto. È tremendo avere un certo ego ed essere brutti.
Per tirare avanti nella vita ho dovuto ucciderlo, l'ego.
Prova a leggere questo libro, magari potrebbe esserti utile.
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hagner
Well-known member
O si iscrive a scientologyPer tirare avanti nella vita ho dovuto ucciderlo, l'ego.
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No Scientology no, per carità.
Fontamara
ǝɹɐuuɐƃuı̣ ı̣p ı̣poɯ ı̣ʌonu ɐʌoɹʇ 'ǝʇuǝɯ ǝʇuǝɯ ɐꓶ
Cosa pensi della psicologia convenzionale, degli psicologi e delle varie discipline in generale?Per tirare avanti nella vita ho dovuto ucciderlo, l'ego.
Prova a leggere questo libro, magari potrebbe esserti utile.
Il concetto di "qui ed ora" viene spesso propinato, con più o meno successo...
A meno che non vi siano fanatismi di sorta, condotte antiscientifiche o soluzioni fatte passare come pronte ed a poco prezzo sia in termini di sforzo personale che di consapevolezza, cerco di prendere quel che c'è di buono in ogni disciplina, teoria psicologica, filosofie e tematiche spirituali per adattarlo secondo la mia persona e le mie esigenze. In pratica, è un lavoro continuo e quotidiano in cui la ricerca è atta allo scopo di stare un po' meglio e limitare i danni cui veniamo a contatto tramite l'ambiente che ci circonda ed i fenomeni di autosabotaggio che sono scorie di un vissuto e di influenze esterne passate. Ma è un lavoro da sarto che si autocostruisce un proprio vestito, quindi prettamente individuale e che non esula da errori. Quindi ben vengano anche le teorie psicologiche e la terapia breve, seppur è necessaria la consapevolezza di ciò che si sta facendo e che non ci si lasci condurre eccessivamente, intervenire nel caso ci si renda conto di star deragliando dal percorso che ci si era previsti altrimenti diventa nel migliore dei casi una perdita di tempo e nel peggiore una manipolazione di sé.
Il "qui ed ora" che va tanto di moda nella mindfulness in realtà è un concetto antico, adattato a molte religioni e filosofie, semplicemente il focalizzarsi e lasciare la mente sgombra nel momento, dai pensieri e direzionare le proprie connessioni interiori sulle piccole cose che ci circondano e nel fluire delle sensazioni interiori spontanee, le illuminazioni. Oggigiorno, con la crisi spirituale ed economica, anche certe soluzioni vengono vendute facilmente ed i "professionisti" della salute spuntano come funghi, ma per me, se qualcuno in passato ti ha fatto danni, intenzionalmente con dolo o meno, dovrai tu stesso farti carico delle tue ferite ed occupartene, giacché il contenitore fisico e spirituale è il tuo, trovare una persona che possa aiutarti è un plus ma implica anche un ulteriore prezzo da pagare, per chi può permettersi di farlo.
per me è molto difficile da fare: ho sempre la radio accesa in testa sintonizzata sull'interpretazione del passato o la previsione di ogni futuro possibile. Ogni tanto ci provo a concentrarmi sul presente, ma riesco solo quando leggo e sostituisco le mie parole con quelle di altri. Tu sai farlo?
Tendenzialmente, ho un'indole calma e riflessiva ed ho dovuto affrontare crudezze durante l'età dello sviluppo quindi prima di agire tendo a riflettere e questa condizione ha favorito anche una certa rilassatezza nel gestire i pensieri che continuamente fluiscono nella mente. Non bisogna reprimere la propria natura interiore ma venire a patti con essa e nel caso ci si renda conto di stare andando in overhinking inutili al tempo presente oppure rimuginii stancanti si possono dirottare verso la contemplazione di un oggetto che abbiamo di fronte, anche oggetti che potremmo reputare insignificanti ma che invece un valore proprio lo hanno se ci si riflette, a differenza di un flusso di pensieri drenante. La natura è quella e forzarla è deleterio ma riconoscere che vi sono alternative che possono aiutare a farci stare meglio è un ausilio, se in quei momenti della lettura riesci a focalizzarti con te stessa è già tanto, non è necessario stare sui binari del presente per tutto il tempo della giornata e non è necessario pretendere troppo da noi stessi.