Mi preme sottolineare l'ottimo risultato del PD, ben oltre i più rosei dei sondaggi che lo davano al 21%. La cura e la caparbietà della dolce Elly sta dando i suoi frutti contro i capibastone alla De Luca, Bonaccini e all'Emiliano. FdI si conferma primo partito, ma con una percentuale lontana anni luce da altri politici del passato al governo di fronte alla prova delle Europee (Renzi 40%, Salvini 32%). La Lega viene superata da Forza Italia, Vannacci pur eletto non fa la differenza che Salvini auspicava. Forza Italia cresce ma rimane sotto il 10%, è comunque l'unico partito non eversivo tra quelli di maggioranza, erede della DC (corrente di destra). Molto male i 5Stelle, che quando non possono (o non vogliono) allearsi col PD rischiano il tracollo. Molto bene Verdi e Sinistra, che sfiora il 7% (mentre i sondaggi lo davano al 4-5%). Molto male Renzi-Bonino e Calenda, che non raggiungono la soglia di sbarramento da bravi venditori di fumo (di pessima qualità peraltro). Ininfluenti gli altri (tipo il folklorico Bandecchi). Per legge i voti di chi ha scelto un partito che non è arrivato allo sbarramento verranno ridistribuiti proporzionalmente agli altri, quindi chi ha votato Renzi-Bonino e Calenda vedrà il proprio voto andare sostanzialmente a favore di FdI e PD. A livello globale, l'ondata nera in Europa non cambia gli equilibri: la maggioranza Ursula regge, ed i fascisti andranno all'opposizione.