Ennesimo articolo che denigra la redpill e il mondo incel

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Quando dico che uno arrivato dopo una certa età ha dei blocchi insormontabili non dico una stronzata campata per aria, ma riporto quello che hanno detto direttamente le interessate
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Non bisogna mai svelare un segreto mai, a che cosa serve?
Basta mentire dire bugie, amme quando chiedono che lavoro faccio, mai dico che non fo'una sega, sarò al 20esimo lavoro inventato che dico, molte volte dico che lavoro online.
Ese mi dicono se sono fidanzato(difficile perché la gente si fa i cazzi sua) , gli dico che ci siamo lasciati di comune accordo, tempo fa'stop,tanto oggigiorno è la prassi...
Io credo molto hai proverbi, e un proverbio dice..
Esistono solo tre persone che possono mantenere un segreto, se due di esse sono morte....
Imparare a dire le bugie.....
 
Più UNA é bella e meno probabilità ha di sposare un povero.

Una donna ricca non sposerà mai un poveraccio anche se bello, a meno di non essere veramente vecchia e decrepita.
Dipende quanto bello. Il caso di Jeremy Meeks che ha sposato na miliardaria uscito di galera
 
Dipende quanto bello. Il caso di Jeremy Meeks che ha sposato na miliardaria uscito di galera
La storia di quel tizio é una versione moderna e maschile di cenerentola, una favola. Basta farsi un giro per un qualsiasi centro commerciale, o luogo di lavoro e vedrete tanta ragazze giovani e carine sgobbare.
 
Ognuno ha la sua storia. Non ho letto tutto l'articolo, ma molte persone hanno difficoltà, alcuni hanno veramente poche possibilità di trovare qualcuna. Queste cosa é valida anche per molte donne. Ne conosco diverse che sono rimaste sole durante i loro 20/30 anni. Di uomini un po' meno. Una relazione non é solo una questione di bellezza, anzi non é così. Io più invecchio e più vedo che é una questione di soldi tutto.
Soldi? Così è pure peggio.
 
E´ un bell´articolo, più che altro perchè spiega molto bene tutta la teoria redpill, Direi, comunque, che se in italia siamo fissati con l'aspetto fisico è perchè le vere fissate sono le ragazze ed è quello il fattore più rilevante nella nostra nazione. Poi immancabile il cenno alla criminosità degli incel. Ben 6 stragi dall'89 ad oggi. Che dati allarmanti. Vista la tragedia di Altavilla di qualche giorno fa direi di considerare movimenti criminali anche le religioni a questo punto (che a onor del vero vantano una sequela di scandali nel corso dei secoli). Bella poi la conclusione del paragrafo «Può esserci qualche elemento di allarme intorno agli incel, ma non più di tanto in realtà». Coerente, insomma.
Poi la cazzata, ovviamente da parte di una donna che, come non potrebbe capire la nostra situazione maschile, figuriamoci se non avesse la pretesa di capire l'uomo: <<nei forum incel si vede la grande fragilità di chi è desideroso di amore ma fatica a esprimerlo, anche perché vittima di stereotipi maschilisti.>> Ma di che stereotipi stai parlando cara mia? Ma sai cosa ce ne frega degli stereotipi? Noi butteremmo il cuore tra rovi bollenti per avere amore sincero da parte di una donna, ma anche solo il rispetto di essere rifiutati decentemente senza umiliazioni. "Stereotipi maschili", ma è del mestiere questa? Poi parla di traumi subiti. Bè cosa dici? Quando ti danno del cesso per tutta l'infanzia e l'adolescenza come ci resti? Il problema è che poi uno pensa di ritrovarsi in un ambiente maturo ed emancipato e invece, al contrario dell' "emancipazione femminile", anche da adulto ritrovi sempre quelle 4 viziate pronte a toglierti dal mondo solo con sguardo, schifato, perchè hai incrociato i loro occhi coi tuoi. Tra l'altro la maggior parte di noi, se non la quasi totalità non vuole togliere alcun diritto alle donne, chiediamo solo di essere trattati con rispetto e soprattutto di essere considerati come potenziali partner anche se siamo alti meno di 1,75m e mi sono tenuto basso (basso, ahahah, scusate mi adeguo all'emancipazione delle suddette). L'emancipazione della donna, tema tanto caro alle femministe, ha preso la quasi unica direzione di sdoganare la volontà di essere viziate e pretenziose a scapito di uomini che non sono un esempio di bellezza.
Il tutto è molto bello perchè dopo aver scritto le loro sensazioni e spiegato come stanno le cose "per noi", non c'è alcuna smentita. Noi dalla nostra abbiamo anni di esperienze, rifiuti, esperimenti, prove sul campo, loro hanno le loro teorie da teorici convenzionali, però intanto nessuno che porti una smentita. Intanto i dati che riportano ci danno ragione: "le precedenti generazioni facevano più sesso", " esponenziale aumento dei single", ma allora di cosa volete discutere? O i dati vanno bene solo se vi danno ragione?
"Superare i blocchi che hanno queste persone". Riferito all'approccio dal vivo.
Ora ve li dico io i blocchi: Sguardo schifato, risatina perculatoria, "sei un cesso", "no guarda non sono interessata" quando hai appena detto ciao, "non sei il mio tipo" senza sapere nemmeno come mi chiamo e aver detto più di una frase, ecc.
Ah no, vero, secondo loro abbiamo avuto padri possessivi e conservatori. Giusto, giusto, non sono le offese "nano di merda", "cesso", "nemmeno fossi l'ultimo uomo sulla terra", "sei bellissimo" cantato e ridacchiato per strada da sconosciute che non mi stavo cagando di striscio, "no prof vicino a lui no, altrimenti mi passa la bruttezza ihihihih (la risatina era della prof, attenzione), no no non sono queste umiliazioni e non sono nemmeno le molestie gridate ai quattro venti per un semplice "ciao, posso offrirti un caffè?" Ah, molestia se sei brutto, ovvio.

EDIT: non avevo visto l'ultimo capoverso. E' arrivata la soluzione! In pratica dovremmo fare, durante l'adolescenza, un percorso per impedire che ci isoliamo!
<<Parliamo di individui che iniziano a mostrare segni di isolamento già in questa fase dove sarebbe necessario agire>>
Ma allora è tutto risolto per le nuove generazioni. Che stronzi che siamo, bastava non isolarci e io che invece dopo che sono stato chiamato nano, cesso, "non ti prenderà mai nessuna", fai schifo, mi sono comunque dato da fare ricevendo in cambio, grazie alla mia perseveranza, parole come nano, cesso, "non ti prenderà mai nessuna", "tu il testosterno lo spari nel cesso la mattina", "con te? cosa mi puoi offrire tu?", "cosa me ne dovrei fare di uno così?" (alludendo alla bassezza), fai schifo e tanto altro ancora.
Mi chiedo una cosa, però, sono io che devo fare un percorso o magari tutte quelle bastarde che mi hanno trattato a merda perchè sono brutto?
Capite amici brutti, il percorso lo dovevamo fare noi, non loro che avrebbero meritato un paio di ceffoni dai genitori per le offese che ci dicevano. Come se oggi un bullo mi caricasse di botte e il percorso psicologico per cambiare lo fanno fare a me. Vi adoro, grazie.
 
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E´ un bell´articolo, piü che altro perchè spiega molto bene tutta la teoria redpill, Direi, comunque, che se in italia siamo fissati con l'aspetto fisico è perchè le vere fissate sono le ragazze ed è quello il fattore più rilevante nella nostra nazione. Poi immancabile il cenno alla criminosità degli incel. Ben 6 stragi dall'89 ad oggi. Che dati allarmanti. Vista la tragedia di Altavilla di qualche giorno fa direi di considerare movimenti criminali anche le religioni a questo punto (che a onor del vero vantano una sequela di scandali nel corso dei secoli). Bella poi la conclusione del paragrafo «Può esserci qualche elemento di allarme intorno agli incel, ma non più di tanto in realtà». Coerente, insomma.
Poi la cazzata, ovviamente da parte di una donna che, come non potrebbe capire la nostra situazione maschile, figuriamoci se non avesse la pretesa di capire l'uomo: <<nei forum incel si vede la grande fragilità di chi è desideroso di amore ma fatica a esprimerlo, anche perché vittima di stereotipi maschilisti.>> Ma di che stereotipi stai parlando cara mia? Ma sai cosa ce ne frega degli stereotipi? Noi butteremmo il cuore tra rovi bollenti per avere amore sincero da parte di una donna, ma anche solo il rispetto di essere rifiutati decentemente senza umiliazioni. "Stereotipi maschili", ma è del mestiere questa? Poi parla di traumi subiti. Bè cosa dici? Quando ti danno del cesso per tutta l'infanzia e l'adolescenza come ci resti? Il problema è che poi uno pensa di ritrovarsi in un ambiente maturo ed emancipato e invece, al contrario dell' "emancipazione femminile", anche da adulto ritrovi sempre quelle 4 viziate pronte a toglierti dal mondo solo con sguardo, schifato, perchè hai incrociato i loro occhi coi tuoi. Tra l'altro la maggior parte di noi, se non la quasi totalità non vuole togliere alcun diritto alle donne, chiediamo solo di essere trattati con rispetto e soprattutto di essere considerati come potenziali partner anche se siamo alti meno di 1,75m. L'emancipazione della donna, tema tanto caro alle femministe, ha preso la quasi unica direzione di sdoganare la volontà di essere viziate e pretenziose a scapito di uomini che non sono un esempio di bellezza.
Il tutto è molto bello perchè dopo aver scritto le loro sensazioni e spiegato come stanno le cose "per noi", non c'è alcuna smentita. Noi dalla nostra abbiamo anni di esperienze, rifiuti, esperimenti, prove sul campo, loro hanno le loro teorie da teorici convenzionali, però intanto nessuno che porti una smentita. Intanto i dati che riportano ci danno ragione: "le precedenti generazioni facevano più sesso", " esponenziale aumento dei single", ma allora di cosa volete discutere? O i dati vanno bene solo se vi danno ragione?
"Superare i blocchi che hanno queste persone". Riferito all'approccio dal vivo.
Ora ve li dico io i blocchi: Sguardo schifato, risatina perculatoria, "sei un cesso", "no guarda non sono interessata" quando hai appena detto ciao, "non sei il mio tipo" senza sapere nemmeno come mi chiamo e aver detto più di una frase, ecc.
Ah no, vero, secondo loro abbiamo avuto padri possessivi e conservatori. Giusto, giusto, non sono le offese "nano di merda", "cesso", "nemmeno fossi l'ultimo uomo sulla terra", "sei bellissimo" cantato e ridacchiato per strada da sconosciute che non mi stavo cagando di striscio, no no non sono queste umiliazioni e non sono nemmeno le molestie gridate ai quattro venti per un semplice "ciao, posso offrirti un caffè?" Ah, molestia se sei brutto, ovvio.

EDIT: non avevo visto l'ultimo capoverso. E' arrivata la soluzione! In pratica dovremmo fare, durante l'adolescenza, un percorso per impedire che ci isoliamo!
<<Parliamo di individui che iniziano a mostrare segni di isolamento già in questa fase dove sarebbe necessario agire>>
Ma allora è tutto risolto per le nuove generazioni. Che stronzi che siamo, bastava non isolarci e io che invece dopo che sono stato chiamato nano, cesso, "non ti prenderà mai nessuna", fai schifo, mi sono comunque dato da fare ricevendo in cambio, grazie alla mia perseveranza, parole come nano, cesso, "non ti prenderà mai nessuna", fai schifo e tanto altro ancora.
Mi chiedo una cosa, però, sono io che devo fare un percorso o magari tutte quelle bastarde che mi hanno trattato a merda perchè sono brutto?
Capite amici brutti, il percorso lo dovevamo fare noi, non loro che avrebbero meritato un paio di ceffoni dai genitori per le offese che ci dicevano. Come se oggi un bullo mi caricasse di botte e il percorso psicologico per cambiare lo fanno fare a me. Vi adoro, grazie.
E' proprio così, difatti.
 
il percorso lo dovevamo fare noi, non loro che avrebbero meritato un paio di ceffoni dai genitori per le offese che ci dicevano.
È la base di tutta la scienza medica e psicologica moderna: non stai bene in questo mondo di merda? Vai curato.

Prima era il momento di chi era diverso dalla democrazia cristiana. adesso il sistema si è adattato ed è nemico di chi non è socialista
 
E´ un bell´articolo, piü che altro perchè spiega molto bene tutta la teoria redpill, Direi, comunque, che se in italia siamo fissati con l'aspetto fisico è perchè le vere fissate sono le ragazze ed è quello il fattore più rilevante nella nostra nazione. Poi immancabile il cenno alla criminosità degli incel. Ben 6 stragi dall'89 ad oggi. Che dati allarmanti. Vista la tragedia di Altavilla di qualche giorno fa direi di considerare movimenti criminali anche le religioni a questo punto (che a onor del vero vantano una sequela di scandali nel corso dei secoli). Bella poi la conclusione del paragrafo «Può esserci qualche elemento di allarme intorno agli incel, ma non più di tanto in realtà». Coerente, insomma.
Poi la cazzata, ovviamente da parte di una donna che, come non potrebbe capire la nostra situazione maschile, figuriamoci se non avesse la pretesa di capire l'uomo: <<nei forum incel si vede la grande fragilità di chi è desideroso di amore ma fatica a esprimerlo, anche perché vittima di stereotipi maschilisti.>> Ma di che stereotipi stai parlando cara mia? Ma sai cosa ce ne frega degli stereotipi? Noi butteremmo il cuore tra rovi bollenti per avere amore sincero da parte di una donna, ma anche solo il rispetto di essere rifiutati decentemente senza umiliazioni. "Stereotipi maschili", ma è del mestiere questa? Poi parla di traumi subiti. Bè cosa dici? Quando ti danno del cesso per tutta l'infanzia e l'adolescenza come ci resti? Il problema è che poi uno pensa di ritrovarsi in un ambiente maturo ed emancipato e invece, al contrario dell' "emancipazione femminile", anche da adulto ritrovi sempre quelle 4 viziate pronte a toglierti dal mondo solo con sguardo, schifato, perchè hai incrociato i loro occhi coi tuoi. Tra l'altro la maggior parte di noi, se non la quasi totalità non vuole togliere alcun diritto alle donne, chiediamo solo di essere trattati con rispetto e soprattutto di essere considerati come potenziali partner anche se siamo alti meno di 1,75m. L'emancipazione della donna, tema tanto caro alle femministe, ha preso la quasi unica direzione di sdoganare la volontà di essere viziate e pretenziose a scapito di uomini che non sono un esempio di bellezza.
Il tutto è molto bello perchè dopo aver scritto le loro sensazioni e spiegato come stanno le cose "per noi", non c'è alcuna smentita. Noi dalla nostra abbiamo anni di esperienze, rifiuti, esperimenti, prove sul campo, loro hanno le loro teorie da teorici convenzionali, però intanto nessuno che porti una smentita. Intanto i dati che riportano ci danno ragione: "le precedenti generazioni facevano più sesso", " esponenziale aumento dei single", ma allora di cosa volete discutere? O i dati vanno bene solo se vi danno ragione?
"Superare i blocchi che hanno queste persone". Riferito all'approccio dal vivo.
Ora ve li dico io i blocchi: Sguardo schifato, risatina perculatoria, "sei un cesso", "no guarda non sono interessata" quando hai appena detto ciao, "non sei il mio tipo" senza sapere nemmeno come mi chiamo e aver detto più di una frase, ecc.
Ah no, vero, secondo loro abbiamo avuto padri possessivi e conservatori. Giusto, giusto, non sono le offese "nano di merda", "cesso", "nemmeno fossi l'ultimo uomo sulla terra", "sei bellissimo" cantato e ridacchiato per strada da sconosciute che non mi stavo cagando di striscio, no no non sono queste umiliazioni e non sono nemmeno le molestie gridate ai quattro venti per un semplice "ciao, posso offrirti un caffè?" Ah, molestia se sei brutto, ovvio.

EDIT: non avevo visto l'ultimo capoverso. E' arrivata la soluzione! In pratica dovremmo fare, durante l'adolescenza, un percorso per impedire che ci isoliamo!
<<Parliamo di individui che iniziano a mostrare segni di isolamento già in questa fase dove sarebbe necessario agire>>
Ma allora è tutto risolto per le nuove generazioni. Che stronzi che siamo, bastava non isolarci e io che invece dopo che sono stato chiamato nano, cesso, "non ti prenderà mai nessuna", fai schifo, mi sono comunque dato da fare ricevendo in cambio, grazie alla mia perseveranza, parole come nano, cesso, "non ti prenderà mai nessuna", fai schifo e tanto altro ancora.
Mi chiedo una cosa, però, sono io che devo fare un percorso o magari tutte quelle bastarde che mi hanno trattato a merda perchè sono brutto?
Capite amici brutti, il percorso lo dovevamo fare noi, non loro che avrebbero meritato un paio di ceffoni dai genitori per le offese che ci dicevano. Come se oggi un bullo mi caricasse di botte e il percorso psicologico per cambiare lo fanno fare a me. Vi adoro, grazie.
Commento da incorniciare. Concordo su ogni singola parola.
 
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