Un mese fa passeggiando osservai una ragazza con l'occhio bendato in compagna del suo fidanzato: compresi quanto siamo tutti fragili di fronte alla vita.
Eppure se un ragazzo mostra umani/concreti segni di debolezza, è indegno d'amore da parte delle ragazze in quanto brutto e caratterialmente goffo.
Ad eccezione della mia aula universitaria dove le ragazze sono piu' semplici (ambiente rarissimo!!) riuscendo con alcune a conversare bene, anche se sono fidanzate non posso ficcare e mai l'ho fatto... in (quasi) qualsiasi altro contesto sociale sono da sempre fortemente respinto dalle ragazze manco fossi un pedofilo stupratore!
- Per strada. Grazie al cazzo chi vuoi che ti caghi per strada, sei un estraneo, occorre socializzare nei contesti sociali adeguati. Si! Osservo le ragazze e non ricevo mai sguardi d'interesse sinceri, sorrisi, ammirazioni: la piu' becera indifferenza anche nei segnali minimi. Per dire in quanto estraneo non è che debbano farmi un pompino, ma mancano proprio i segnali base d'attrazione.
- Nei negozi/bar/pub. Ovviamente le commesse hanno i loro cazzi per la testa, ci sta. Semplicemente quelle piu' giovani sono delle altezzose di merda, mi hanno sempre guardato dall'alto verso il basso. Mentre alcune un po' piu' grandi di età sono state piu' dolci nei miei riguardi. Osservo le antipatie delle giovani a pelle.
-Nella palestra che frequento. Con non pochi maschi ho legato bene, talvolta sono loro a fare il primo passo e a salutarmi. Mentre le ragazze sono delle perete sagliut e cul: ad eccezione di una, mai nessuna che avesse ricambiato il mio sguardo. E quando ho provato ad avvicinarmi sono stato freddato da codeste acidule femoidi. Per il resto funziona benissimo, sono quest'ultime il marcio.
- (Quasi) Nessuna ragazza che mi contatti mai. Alla triennale avevo molte amiche/compagne che mi stimavano, poi mi hanno abbandonato nonostante le avessi contattate io, finendo vilmente per ghostarmi. Per dire che "il primo passo" talvolta lo faccio. La mia chat è sempre scarna di affetto femminile.
- Nei villaggi turistici. La quasi totalità delle ragazze, animatrici incluse, erano persone superficiali che mi emarginavano nonostante provassi a fare passi in avanti.
- Uscite e occasioni varie. Premetto che in quanto introverso non sono amante della vita mondana. Tuttavia nelle varie uscite ero sempre visto come 'l'anello debole da parte delle ragazze' , immeritevole d'amore, lo scarto. Ad esempio quando stavo in comitiva e c'erano amiche di alcuni miei conoscenti, a me non cagavano prorpio.
CONCLUSIONE
I problemi nella vita sono altri, quando sto da solo ( o in ambienti comfort) sono tranquillo. Le sofferenze nascono quando si è respinti nel mondo fuori dalle ragazze perchè indegni d'amore, per la quasi totalità si è invisibile nel vivo.
Ma la cosa che mi fa piu' ridere è che talune ragazze stimano, apprezzano, amano i maschi che poi si rivelano essere degli stupratori (e grazie al caxxo che poi vengono allontanati) mentre un incel che, pur spiccando per altre bellissime qualità, è brutalmente emarginato dalle piscione manco gli ebrei ad auschwitz
Eppure se un ragazzo mostra umani/concreti segni di debolezza, è indegno d'amore da parte delle ragazze in quanto brutto e caratterialmente goffo.
Ad eccezione della mia aula universitaria dove le ragazze sono piu' semplici (ambiente rarissimo!!) riuscendo con alcune a conversare bene, anche se sono fidanzate non posso ficcare e mai l'ho fatto... in (quasi) qualsiasi altro contesto sociale sono da sempre fortemente respinto dalle ragazze manco fossi un pedofilo stupratore!
- Per strada. Grazie al cazzo chi vuoi che ti caghi per strada, sei un estraneo, occorre socializzare nei contesti sociali adeguati. Si! Osservo le ragazze e non ricevo mai sguardi d'interesse sinceri, sorrisi, ammirazioni: la piu' becera indifferenza anche nei segnali minimi. Per dire in quanto estraneo non è che debbano farmi un pompino, ma mancano proprio i segnali base d'attrazione.
- Nei negozi/bar/pub. Ovviamente le commesse hanno i loro cazzi per la testa, ci sta. Semplicemente quelle piu' giovani sono delle altezzose di merda, mi hanno sempre guardato dall'alto verso il basso. Mentre alcune un po' piu' grandi di età sono state piu' dolci nei miei riguardi. Osservo le antipatie delle giovani a pelle.
-Nella palestra che frequento. Con non pochi maschi ho legato bene, talvolta sono loro a fare il primo passo e a salutarmi. Mentre le ragazze sono delle perete sagliut e cul: ad eccezione di una, mai nessuna che avesse ricambiato il mio sguardo. E quando ho provato ad avvicinarmi sono stato freddato da codeste acidule femoidi. Per il resto funziona benissimo, sono quest'ultime il marcio.
- (Quasi) Nessuna ragazza che mi contatti mai. Alla triennale avevo molte amiche/compagne che mi stimavano, poi mi hanno abbandonato nonostante le avessi contattate io, finendo vilmente per ghostarmi. Per dire che "il primo passo" talvolta lo faccio. La mia chat è sempre scarna di affetto femminile.
- Nei villaggi turistici. La quasi totalità delle ragazze, animatrici incluse, erano persone superficiali che mi emarginavano nonostante provassi a fare passi in avanti.
- Uscite e occasioni varie. Premetto che in quanto introverso non sono amante della vita mondana. Tuttavia nelle varie uscite ero sempre visto come 'l'anello debole da parte delle ragazze' , immeritevole d'amore, lo scarto. Ad esempio quando stavo in comitiva e c'erano amiche di alcuni miei conoscenti, a me non cagavano prorpio.
CONCLUSIONE
I problemi nella vita sono altri, quando sto da solo ( o in ambienti comfort) sono tranquillo. Le sofferenze nascono quando si è respinti nel mondo fuori dalle ragazze perchè indegni d'amore, per la quasi totalità si è invisibile nel vivo.
Ma la cosa che mi fa piu' ridere è che talune ragazze stimano, apprezzano, amano i maschi che poi si rivelano essere degli stupratori (e grazie al caxxo che poi vengono allontanati) mentre un incel che, pur spiccando per altre bellissime qualità, è brutalmente emarginato dalle piscione manco gli ebrei ad auschwitz