Off Topic [ETICA] La pirateria è lecita?

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Il bello dei dibattiti è anche questo.
C'è chi vuole argomentare in maniera seria, e poi c'è il Parenzo di turno: anche questo è stato un fattore incisivo.


Già, tutto ormai viene venduto come servizio, e - come te - lo odio.
Mi da fastidio l'idea di non possedere, e se sistematicamente non mi dai nemmeno la possibilità di farlo, allora la pirateria è un'arma più che legittima. Oltre al fatto che non si può chiedere ad una persona di fare 8-12 abbonamenti.


Non c'è un grosso surplus economico dietro, se ci pensi. L'autore prende un 5% nella migliore delle ipotesi (non scherzo) sul prezzo di vendita, e produrlo fisicamente non costerà più di tanto (6€ a copia). Togli tasse e il resto, su un 20€ di romanzo ne faranno 5€ netti, pure meno se l'autore è più importante (La Rowling ha il 15-20% di royalty se non erro).
Puntano sui numeri alla fine, non a caso fanno uscire un sacco di libri e romanzi insulsi ma dai grandi numeri, possibilmente pubblicizzati su TikTok da influencer vari.

Però certo che dovremmo avere biblioteche più fornite, la cultura deve poter essere per tutti. Per citarne uno, il manuale di Algoritmi che ho io è costato la bruttezza di 60€, ed è l'equivalente della bibbia per gli Ing. del Software. Nessuna biblioteca lo aveva, quella universitaria una sola copia.
Non è che tutti possano cacciare 60€ a cuor leggero, me ne rendo conto, e un manuale così importante - in una città che ha due università informatiche a maggior ragione - dovrebbe poter essere reperibile.
Fortunatamente sono reperibili pdf online, e da me sono anche i professori stessi a distribuirli.
Hai ragione, tra l'altro negli ultimi anni il prezzo della carta è aumentato, ma la maggior parte degli ebook hanno prezzi esagerati. Tra l'altro molti libri in edizione economica non credo siano così costosi da produrre, perché spesso e volentieri si trovano a sconti notevoli - esattamente come gli ebook. Tra l'altro se non sbaglio (ma è una cosa poco chiara) legalmente non si possono né prestare né cedere ebook, cosa che non ho mai capito: se quando compro un libro posso darlo a chi voglio, perché non dovrei fare lo stesso con un ebook?

"A Biosemiotic Ontology" di Felice Cimatti costa la bellezza di 67€ in ebook. Ci rendiamo conto? Va bene che è un testo specialistico e che i romanzi in ebook normalmente costano sui 10€ (che comunque è troppo), ma questo prezzo come si giustifica?
 
Tra l'altro se non sbaglio (ma è una cosa poco chiara) legalmente non si possono né prestare né cedere ebook, cosa che non ho mai capito: se quando compro un libro posso darlo a chi voglio, perché non dovrei fare lo stesso con un ebook?
Sì, stessa cosa per tutti i contenuti digitali, dai film ai videogiochi. Ed è questo che a me va proprio di traverso.

"A Biosemiotic Ontology" di Felice Cimatti costa la bellezza di 67€ in ebook.
Sì, ma sai com'è: il libero mercato. A venderlo a 67€ in ebook deve avere una speculazione clamorosa, il prezzo è fuori dal mondo.

Gli ebook poi possono essere "revocati" (e per i più distopici, anche manomessi) se non fa più comoda una certa narrativa. Oppure se l'autrice o l'autore litigano con Amazon o chi distribuisce i diritti, l'ebook ti viene tolto e non hai diritto ad alcun risarcimento.
Quindi magari compri 67€ di ebook, tra 3 mesi te lo vedi tolto dall'account. Se l'ebook torna su una nuova piattaforma, dovrai ricomprarlo ad altri 67€.

Lode al Libero Mercato e all'Unico Sistema Economico Possibile ™️.
Beati siano gli assuefatti pecoroni di questa nuova era.
 
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