jimmorrison89
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in un rush di emozioni oggi mi appresto a scrivere, chiudo le persiane, mi immergo nel buio, dove solo la mia piccola lampada ikea e le mie idee facevano da sovrappensiero e illuminavano la mia testa. era da tanto tempo che non avevo un riguardo per la scrittura e sopratutto non sperimentavo uno sblocco del genere. solitamente queste cose le facevo leggere alla mia ex, dove con attenzione e riguardo si immergeva ed entusiasta ne commentava i dettagli, ma anche nella sua assenza, ho continuato per un bel po’ a scrivere, nonostante i contenuti fossero diventati più cupi e spiazzanti. Un lavoro durato per ben 3 ore quello di oggi, a mio avviso struggente ed alienante (sto scrivendo un romanzo), dove finalmente lo continuo dopo 3 mesi di inattività. Mi sentivo finalmente felice dopo tanto tempo, finalmente sono stato produttivo, finalmente ho concluso un qualcosa. Neanche il tempo di gioire mentre mi giro il mio premiato e amato drum che inizio a pensare come fosse inutile tutto ciò che stavo facendo, senza uno scopo, senza nulla, ormai non ho più contatti con l’esterno, forse qualche messaggio che scambio con 1-2 amici stretti, ma neanche loro più di tanto. Se non fosse per questi messaggi, l’ultima chat più recente ce l’avrei di 2 settimane fa. Ho fissato il vuoto per un buon tre quarti d’ora, mi son messo sopra il letto ed ho passato così la giornata. Sono diventato un completo reietto, un completo rinnegato di questa società, scapperebbe da me anche un cieco sordo muto, farei disagio persino ad un sasso. non mi riconosco più, non ho più piacere di parlare alle persone.. per paura che possano traumatizzarmi e ferirmi come in passato, preferisco risultare freddo ed antipatico piuttosto che farmi abusare emotivamente.
