Da tempo pensavo che l' immaginario orgastico che spesso si immagina della vita attuale fosse più una leggenda che una realtà ...
Comunque, dibattendo le ragioni, il femminismo c'era 20, 30, 40, 50 anni fa, ma l' inattività sessuale colpiva massimo il 9% della popolazione, il che sarebbe normale contando gli assessuati. Il femminismo semplicemente rivendicava la libertà sessuale per le donne, il loro attivismo sessuale sgombro da moralismi, e chiaramente la libertà di scelta. E' in parte responsabile della denatalità, la inattività sessuale certamente ha altre cause.
Semmai il femminismo degli ultimi hanni ha esacerbato la paura degli uomini nel descriverli come assassini, stupratori ecc. ma questa piaga del sempre meno sesso poggia le radici nella vita ultra-moderna.
La stessa ipergamia femminile sembra un riflesso della iper-selettività insita nella logica del neoliberismo e della rivoluzione informatica, spietata nelle sue dinamiche, dove chi perde è tagliato fuori, dove si richiedono sempre più standard di perfezione, dove non c'è spazio per chi non è adatto: un neodarwinismo sociale che non può non avere i suoi riflessi inconsci talvolta negli aspetti della vita quotidiana. Questa ipergamia viene propagandata dai media, è facile farci caso, i media controllati dai giudei, dai mezzo-giudei ma non solo, padroni di questo sistema economico e tecnologico.
L' ipergamia femminile non dovrebbe essere connessa con il femminismo, perché concepirebbe la donna come quanto più possibile indipendente e quindi meno bisognosa del denaro e dello status dell' uomo (la bellezza è un altro discorso collegato alla natura umana).
L' isolamento prodotto dalla vita moderna e dagli strumenti tecnologici fisici ed immateriali che causano una sorta di dipendenza certamente producono meno attività sociale e di conseguenza anche deficienza sociale, cioè, meno capacità nel relazionarsi con le altre persone; se le abilità sociali appassiscono, la capacità di relazionarsi col sesso opposto ne risente.
L' isolamento sociale dovrebbe essere maggiore oggetto di discussione. Nel mentre che la socializzazione nel reale si deteriora qualitativamente e quantitativamente, cresce forse una certa insicurezza che conduce a mascherarsi nella iper-selettività, difetto che colpisce anche i ragazzi per la verità.