Sono sceso al bar per fare una pausa di riflessione e una merendina (un caffè con un biscottino al cioccolato come faccio sempre) e rilassarmi un attimo per uscire dai miei loop mentali almeno per qualche minuto.
Arriva lei, la mia oneitis straniera (ma bianca), da sola.
Molto bellina, elegante, femminile, riservata, proprio come piace a me (ha anche due belle tettone btw, anche se le nasconde, con difficoltà vista la dimensione clamorosa).
Resetto il cervello, la invito a sedersi con me, si parla di lavoro, mi ipnotizza con quegli occhi nerissimi resi ancora più profondi dalla carnagione bianca, con quel fascino da femme fatale, e l'aura di mistero di una che viene da un paese che generalmente uno non riesce neanche a individuare sulla cartina senza pensarci almeno qualche minuto.
Mi parla di riunioni, progetti, attività incomprensibili; non la seguo, sono perso in quel nero, penso a ciò che nasconde sotto quegli abiti eleganti, al contrasto tra l'eleganza riservata del suo outfit e alle meraviglie che anche solo una notte con lei potrebbero svelare. Penso che anche uno come me potrebbe farcela, solo per un momento, a catturare la sua attenzione, alla fine è single, me l'hanno confermato tutti, non cerca, è molto impegnata col lavoro, e anche per motivi culturali non si espone come una occidentale, alla fine arriva da un paese un po' particolare per cultura e geografia, mi perdo in altri loop, molti dei quali blupillati.
>E tu Ceppa?
Il loop si spezza.
>L'hai detto, con tutto quello che abbiamo da fare noi boss, una pausa ogni tanto è più che meritata *sorriso ebete
Risatine, dice qualcosa mentre io fantastico sulle mille e una notte che una così potrebbe far passare al suo uomo e probabilmente la guardo con gli occhi a cuoricino come la emoji, ma con la faccia molto più da fesso.
Mi ringrazia per il caffè. Sorride.
Alla prossima pausa meritata allora.
Sicuramente, dice lei. Sicuramente, penso io.
Deve tornare in riunione.
Questo basta per trasformare la giornata di uno come me da puro dolore a tollerabile con un pizzico di piacevole. Per un attimo penso che non tutto sia perduto.
Poi torna la blackpill.
Grazie per aver letto questo obrobrio, ma mi andava di dirlo a qualcuno.
Arriva lei, la mia oneitis straniera (ma bianca), da sola.
Molto bellina, elegante, femminile, riservata, proprio come piace a me (ha anche due belle tettone btw, anche se le nasconde, con difficoltà vista la dimensione clamorosa).
Resetto il cervello, la invito a sedersi con me, si parla di lavoro, mi ipnotizza con quegli occhi nerissimi resi ancora più profondi dalla carnagione bianca, con quel fascino da femme fatale, e l'aura di mistero di una che viene da un paese che generalmente uno non riesce neanche a individuare sulla cartina senza pensarci almeno qualche minuto.
Mi parla di riunioni, progetti, attività incomprensibili; non la seguo, sono perso in quel nero, penso a ciò che nasconde sotto quegli abiti eleganti, al contrasto tra l'eleganza riservata del suo outfit e alle meraviglie che anche solo una notte con lei potrebbero svelare. Penso che anche uno come me potrebbe farcela, solo per un momento, a catturare la sua attenzione, alla fine è single, me l'hanno confermato tutti, non cerca, è molto impegnata col lavoro, e anche per motivi culturali non si espone come una occidentale, alla fine arriva da un paese un po' particolare per cultura e geografia, mi perdo in altri loop, molti dei quali blupillati.
>E tu Ceppa?
Il loop si spezza.
>L'hai detto, con tutto quello che abbiamo da fare noi boss, una pausa ogni tanto è più che meritata *sorriso ebete
Risatine, dice qualcosa mentre io fantastico sulle mille e una notte che una così potrebbe far passare al suo uomo e probabilmente la guardo con gli occhi a cuoricino come la emoji, ma con la faccia molto più da fesso.
Mi ringrazia per il caffè. Sorride.
Alla prossima pausa meritata allora.
Sicuramente, dice lei. Sicuramente, penso io.
Deve tornare in riunione.
Questo basta per trasformare la giornata di uno come me da puro dolore a tollerabile con un pizzico di piacevole. Per un attimo penso che non tutto sia perduto.
Poi torna la blackpill.
Grazie per aver letto questo obrobrio, ma mi andava di dirlo a qualcuno.