Bluepill Ho passato 10 minuti da solo con la mia oneitis [warning: cringe]

Fandonie romantiche per utenti in denial
Quando si dice che le donne sono "empatiche" è un modo di dire che sono irrazionali e isteriche senza farlo sembrare brutto
Quando si dice che sono "emotivamente intelligenti" intendiamo che parlano tanto di robe inutili perchè hanno una vita facile e quindi pensano di essere delle grandi intenditrici di questioni umane quando è solo che hanno tanti orbiter.
Esattamente, è solo una percezione perché sono più solite ad avere interazioni sociali, la realtà è che le donne fanno pena nelle questioni relazionali. Quelle volte che ho provato a parlare con delle donne riguardo a situazioni personali profonde dove servisse un requisito minimo di intelligenza emotiva e di interpretazione del dialogo e dell’interlocutore è stato un disastro. Molte volte trovavano modi per sbolognarmi o per chiudere la discussione. Loro vogliono solo parlare di Chad, di scopare coi Chad o quanto sia bello Chad, o perché Chad non le ha risposto ai 1000 messaggi che lei ha mandato a lui. Questo è quello che ho visto e sentito dalle ragazze fino ad adesso
 
  • definisce “pausa di riflessione” un caffè al bar, mostrando già quanto sia superficiale la sua idea di introspezione, un rituale più che un reale confronto con sé stesso
  • descrive la ragazza come un’idealizzazione mascherata da osservazione attenta, non la conosce, ma la riempie di significati che esistono solo nella sua testa, come se la sua esistenza servisse a giustificare la sua
  • quando dice “oneitis” si tradisce non parla di una donna, ma di un concetto, una scusa per mantenere viva la fiamma di un desiderio irraggiungibile senza affrontare il rischio del rifiuto reale
  • la sua attrazione è estetica e ossessiva, ma la traveste da romanticismo, parla di mistero e profondità, ma riduce la ragazza a un corpo con “tettone”, è la contraddizione perfetta di chi si crede lucido ma vive di illusioni
  • pensa “anche uno come me potrebbe farcela”, ma non potrà mai, finché si definisce così la sua autocommiserazione è la catena più stretta che ha, e la lucida ogni giorno con cura
  • mentre lei parla, non ascolta la riduce a stimolo visivo, poi si stupisce se la realtà lo ignora non capisce che il mondo non premia chi sogna di essere notato, ma chi agisce
  • il “loop” di cui parla non è mentale, è esistenziale non è la prima volta che gli succede e non sarà l’ultima, perché ama restare nel suo dolore è l’unica cosa che lo fa sentire vivo
  • interpreta il sorriso e il caffè come un segnale, ma è solo cortesia costruisce un mito su un gesto insignificante per dare senso a una giornata vuota
  • la “blackpill” non gli cade addosso la cerca e la invoca, perché lo fa sentire speciale nella sua sconfitta si convince che comprendere l’inutilità di tutto lo renda intelligente, ma lo rende solo più immobile
  • infine, chiamare tutto “obbrobrio” è il suo modo elegante di chiedere pietà non vuole essere compreso vuole essere compatito
 
Grande Ceppa, speriamo che tu abbia nel futuro possibilità di un nuovo incontro ravvicinato e quella di poterti giocare le tue carte
 
Esattamente, è solo una percezione perché sono più solite ad avere interazioni sociali, la realtà è che le donne fanno pena nelle questioni relazionali.
Si, se converti la femmina media nel suo corrispettivo maschile, a parte che diventa inchiavabile (sidney sweney fatta mashio diventa un cesso), ma a livello psicologico diventerà un masciho beta basso brutto stupido piagnone e schizzato. L'effetto alone specifico al sesso femminile è pazzesco
Quelle volte che ho provato a parlare con delle donne riguardo a situazioni personali profonde dove servisse un requisito minimo di intelligenza emotiva e di interpretazione del dialogo e dell’interlocutore è stato un disastro. Molte volte trovavano modi per sbolognarmi o per chiudere la discussione.
Si, il tipico "vai dallo psicologo". Considerato che è detto da persone malvagie, non è detto con intento di cura, cioè che sperano tu stia meglio, ma per farti stare zitto. Dire a una persona di andare dallo psicologo serve per togliersela dai piedi facendo finta che ti importi di lei. Idem dallo psichiatra. "vai a farti curare" non è "spero tu stia meglio" ma "Smetti di essere cosi quando sei vicino a me, per il mio beneficio non tanto per il tuo"
 
Sempre piu convinto che siano i maschi i veri romantici. Del resto il romanticismo è una razionalizzazione della scarsità di opzioni. Le femmine invece piu che romantiche e sensibili sono infoiate di Rodrigo il bagnino conosciuto ad agosto. Pure io sono cosi, e le femmine non lo meritano, con tutte le porcherie che si fanno fare da decine di maranza diversi prima di sistemarsi con uno come noi.
Vero, il romanticismo è una pura invenzione maschile.
Probabilmente è stato inventato per il piacere e il senso di appagamento che dà idealizzare una donna.
Una sorta di fetish
 
Si comunque assurdo quanto l'uomo medio faccia daydreaming su un incontro casuale con una tipa quando la suddetta personaggia in questione probabilmente ha i dm non letti di orde di simp e sa che quando va a prendersi il caffettino c'ha il tipo che se la mangia con gli occhi e sa che con lo schioccho di dita se la fa leccare a comando dall'esemplare di maschio con la lingua più adatta. Che poi magari la tipa di Ceppa se è una mujaiddin tradizionalista in carriera non rientra nell'assioma, ma 95% delle volte è così, uno si boosta l'umore a vedere la tipa che ti sorride e lei si sta asciugando gli angoli della bocca dallo sperma appena succhiato dal tipo che rientra nel 5 % dei maschi a cui risponde su ig.
 
Si comunque assurdo quanto l'uomo medio faccia daydreaming su un incontro casuale con una tipa quando la suddetta personaggia in questione probabilmente ha i dm non letti di orde di simp e sa che quando va a prendersi il caffettino c'ha il tipo che se la mangia con gli occhi e sa che con lo schioccho di dita se la fa leccare a comando dall'esemplare di maschio con la lingua più adatta. Che poi magari la tipa di Ceppa se è una mujaiddin tradizionalista in carriera non rientra nell'assioma, ma 95% delle volte è così, uno si boosta l'umore a vedere la tipa che ti sorride e lei si sta asciugando gli angoli della bocca dallo sperma appena succhiato dal tipo che rientra nel 5 % dei maschi a cui risponde su ig.
la cosa più blackpillata che hai scritto negli ultimi tempi lol
 
95% delle volte è così, uno si boosta l'umore a vedere la tipa che ti sorride e lei si sta asciugando gli angoli della bocca dallo sperma appena succhiato dal tipo che rientra nel 5 % dei maschi a cui risponde su ig.
Questa è la cosa triste. Che biologia da beta+educazione da beta ti lasciano una tendenza istintiva, perlomeno in me, talmente forte al romanticismo che neanche te lo godi perchè a livello emotivo ad esempio la notte immagino di essere coccolato etc etc., ma a livello cognitiov lo sai che le tipe si fanno fare le peggio cose proprio mentre te sei nel letto che abbracci il cuscino pensando a una nello specifico o anche a una in generale
Le tipe sono romantiche solo dopo che si sono fatte prendere a pugni nel culo da Alì Babà
 
Si comunque assurdo quanto l'uomo medio faccia daydreaming su un incontro casuale con una tipa quando la suddetta personaggia in questione probabilmente ha i dm non letti di orde di simp e sa che quando va a prendersi il caffettino c'ha il tipo che se la mangia con gli occhi e sa che con lo schioccho di dita se la fa leccare a comando dall'esemplare di maschio con la lingua più adatta. Che poi magari la tipa di Ceppa se è una mujaiddin tradizionalista in carriera non rientra nell'assioma, ma 95% delle volte è così, uno si boosta l'umore a vedere la tipa che ti sorride e lei si sta asciugando gli angoli della bocca dallo sperma appena succhiato dal tipo che rientra nel 5 % dei maschi a cui risponde su ig.
Santoddio compare, fortuna che non ho una trave a portata di mano.
 
  • definisce “pausa di riflessione” un caffè al bar, mostrando già quanto sia superficiale la sua idea di introspezione, un rituale più che un reale confronto con sé stesso
  • descrive la ragazza come un’idealizzazione mascherata da osservazione attenta, non la conosce, ma la riempie di significati che esistono solo nella sua testa, come se la sua esistenza servisse a giustificare la sua
  • quando dice “oneitis” si tradisce non parla di una donna, ma di un concetto, una scusa per mantenere viva la fiamma di un desiderio irraggiungibile senza affrontare il rischio del rifiuto reale
  • la sua attrazione è estetica e ossessiva, ma la traveste da romanticismo, parla di mistero e profondità, ma riduce la ragazza a un corpo con “tettone”, è la contraddizione perfetta di chi si crede lucido ma vive di illusioni
  • pensa “anche uno come me potrebbe farcela”, ma non potrà mai, finché si definisce così la sua autocommiserazione è la catena più stretta che ha, e la lucida ogni giorno con cura
  • mentre lei parla, non ascolta la riduce a stimolo visivo, poi si stupisce se la realtà lo ignora non capisce che il mondo non premia chi sogna di essere notato, ma chi agisce
  • il “loop” di cui parla non è mentale, è esistenziale non è la prima volta che gli succede e non sarà l’ultima, perché ama restare nel suo dolore è l’unica cosa che lo fa sentire vivo
  • interpreta il sorriso e il caffè come un segnale, ma è solo cortesia costruisce un mito su un gesto insignificante per dare senso a una giornata vuota
  • la “blackpill” non gli cade addosso la cerca e la invoca, perché lo fa sentire speciale nella sua sconfitta si convince che comprendere l’inutilità di tutto lo renda intelligente, ma lo rende solo più immobile
  • infine, chiamare tutto “obbrobrio” è il suo modo elegante di chiedere pietà non vuole essere compreso vuole essere compatito
Grande! Vedo che hai capito, e stavolta, come hai scritto bene! A me piace chi scrive così bene. Scrivere bene denota attenzione ai dettagli, impegno, capacità espressiva, capacità emotiva, capacità di astrazione e intelligenza. Mi dispiace quasi averti feltato l'altra volta, mi avevi fatto un effetto molto negativo. Ma ho sbagliato a giudicarti.

Che dire. Non la conosco bene, ci ho parlato poche volte. Sono superficiale, è vero. Penso alle tettone, e a quanto sia bella, almeno secondo i miei personalissimi canoni estetici. È vero, la trovo molto attraente. Alla fine, credo che questo sia normale. È una oneitis, tu non puoi immaginare quanto vorrei approfondire. Il mio autismo mi spinge ad andare sempre a fondo con ciò che mi interessa, ho cercato informazioni sul suo paese, su come si vive lì, che religione hanno, ma per ora è una infatuazione, può essere più che superficiale? Non so niente di lei, ma ne sono affascinato, la guardo sempre. Non sai QUANTO vorrei conoscerla più a fondo, e con questo non intendo solo affondare la mia brutta faccia in quelle tettone... se leggi i miei post, avrai notato che io cerco ltr, non vado a puttane, non cerco ons. Io vorrei sapere tutto di lei, ma per ora posso solo fare questo, godere di piccoli momenti, tanto mi basta per uscire anche solo per un minuto dalla depressione. Le ho offerto un caffè, nulla di speciale, e normale tra colleghi... non ci ho provato, conosco i miei limiti, sono perso in un loop mentale senza uscita, la mia vita è puro dolore, copo e bevo, ho idee strane, ma fantasticare su una collega bella e misteriosa? La cosa più normale che un disagiato come me può fare.

Hai ragione, la oneitis è una infatuazione superficiale, un ideale, basato sull'estetica, sul fascino, sulla voglia di scoprire qualcosa di impossibile. La oneitis è perfetta, idealizzata, divina. Lei per me ora e perfetta, idealizzata, divina.

Ora, ho bevuto 4 birre da 33cl a 7.2 gradi alcolici e due shot di whisky, lasciami fantasticare, lasciami sognare. Sono sotto le stelle con lei, faremo l'amore sotto le stelle del suo paese stasera, la prima di mille e una notte. Sono innamorato, perso nel nero dei suoi occhi, non nel nero della blackpill. Lei è perfetta, e io darò tutto per lei. Domani andremo a scoprire i misteri del suo paese, mi presenterà i genitori, dirò di essere un ingegnere o un dottore, una piccola bugia bianca, voglio dare tutto per lei. Voglio essere il suo tutto come lei sarà per me. Il suo sorriso, tutti i giorni, una ragione per andare avanti.

Ti prego, lasciami sognare...
 
Ultima modifica:
Si, il tipico "vai dallo psicologo". Considerato che è detto da persone malvagie, non è detto con intento di cura, cioè che sperano tu stia meglio, ma per farti stare zitto. Dire a una persona di andare dallo psicologo serve per togliersela dai piedi facendo finta che ti importi di lei. Idem dallo psichiatra. "vai a farti curare" non è "spero tu stia meglio" ma "Smetti di essere cosi quando sei vicino a me, per il mio beneficio non tanto per il tuo"
Non è una novità che alle donne non interessi della salute mentale degli uomini. Mi ricordo come nel mese dedicato alla salute mentale degli uomini le donne lo sminuivano prendendo in giro gli uomini che soffrono di depressione. Alle donne non frega nulla degli uomini che vivono in difficoltà con i loro problemi, vogliono gli uomini forti già arrivati al punto massimo della loro vita, per poi lasciarli alla prima difficoltà incontrata. Il fatto che liquidino i problemi dei maschi agli psicologi piuttosto che impegnarsi ad aiutare gli uomini a risolvere questi problemi. Loro non vogliono problemi, gli uomini deboli sono un problema dunque non li considerano neanche esseri umani. Io sono esattamente il contrario. Se vedo una persona debole mi butto ad aiutarla se è nelle mie possibilità, per me i requisiti minimi che deve avere una donna sono l’altruismo e l’empatia, ma comprendo che sia impossibile al giorno d’oggi.
 
Non è una novità che alle donne non interessi della salute mentale degli uomini.
Forse la tana del bianconiglio va piu giu: la gente IN GENERALE, aldila del fatto che è ginocentrica, manda pure le donne da psicologi e psichiatri a farsi sedare. Lo si fa perchè si vuole continuare a trattare male la gente, e si consiglia a chi trattiamo male di andare da questi ciarlatani come si consiglia a un incel di andare a troie: mica perchè gli voglaimo bene e siamo felici che scopi, ma perchè non ce lo vogliamo scopare NOI.
Mi ricordo come nel mese dedicato alla salute mentale degli uomini le donne lo sminuivano prendendo in giro gli uomini che soffrono di depressione. Alle donne non frega nulla degli uomini che vivono in difficoltà con i loro problemi, vogliono gli uomini forti già arrivati al punto massimo della loro vita, per poi lasciarli alla prima difficoltà incontrata.
Che tra l'altro a livello pragmatico, è un modo davvero animalesco e inevoluto di pensare. Nella vita reale, se il tuo maschio ha un problema, è piu "utile", ragionando come fosse un oggetto (che è quello che fanno gli spermaspirapolveri), aggiustarlo cosi magari dura altri 2-3 anni. Invece se al primo problema lo butti poi non sai cosa trovi, anche se hai tanta offerta di cazzi. Anzi, capita che il maschio medio se gli dai il minimo aiuto torna piu forte di prima. Ma loro essendo scimpanzè alal minima debolezza del mashio mica possono fare ragionamenti cosi complessi, anhe se sociopatici e utilitaristici, come quello che propongo io. Quindi piuttosto che darti una minima mano preferiscono stare da sole rischiando di stare peggio che come starebbero con un maschio un minimo sofferente.
Il fatto che liquidino i problemi dei maschi agli psicologi piuttosto che impegnarsi ad aiutare gli uomini a risolvere questi problemi. Loro non vogliono problemi, gli uomini deboli sono un problema dunque non li considerano neanche esseri umani.
Se sei chad sei colpevole perchè stronzo
Se sei normie sei responsabile di aiutarle a vendicarsi dei chad e sei colpevole in quanto maschio
Se non sei capace neanche di fare la seconda cosa sei colpevole una terza volta.
 
Forse la tana del bianconiglio va piu giu: la gente IN GENERALE, aldila del fatto che è ginocentrica, manda pure le donne da psicologi e psichiatri a farsi sedare. Lo si fa perchè si vuole continuare a trattare male la gente, e si consiglia a chi trattiamo male di andare da questi ciarlatani come si consiglia a un incel di andare a troie: mica perchè gli voglaimo bene e siamo felici che scopi, ma perchè non ce lo vogliamo scopare NOI.

Che tra l'altro a livello pragmatico, è un modo davvero animalesco e inevoluto di pensare. Nella vita reale, se il tuo maschio ha un problema, è piu "utile", ragionando come fosse un oggetto (che è quello che fanno gli spermaspirapolveri), aggiustarlo cosi magari dura altri 2-3 anni. Invece se al primo problema lo butti poi non sai cosa trovi, anche se hai tanta offerta di cazzi. Anzi, capita che il maschio medio se gli dai il minimo aiuto torna piu forte di prima. Ma loro essendo scimpanzè alal minima debolezza del mashio mica possono fare ragionamenti cosi complessi, anhe se sociopatici e utilitaristici, come quello che propongo io. Quindi piuttosto che darti una minima mano preferiscono stare da sole rischiando di stare peggio che come starebbero con un maschio un minimo sofferente.

Se sei chad sei colpevole perchè stronzo
Se sei normie sei responsabile di aiutarle a vendicarsi dei chad e sei colpevole in quanto maschio
Se non sei capace neanche di fare la seconda cosa sei colpevole una terza volta.
Esattamente, loro sono talmente stupide da non riuscire a capire che se mostrare un minimo di affetto agli uomini intorno a loro, si creerebbe un sistema molto più cordiale dove gli uomini si sentono apprezzati dal sesso femminile, che come diciamo qua è l’unica cosa che conta per essere uomini sani e forti, e di conseguenza inizierebbero ad essere più produttivi, più gentili, più socievoli e così via, insomma tutte qualità positive. Non riescono a capire che è proprio la loro passività nell’aiutare gli uomini che sta portando a questo sistema in cui gli uomini sono tutti dei morti che camminano.


Guarda caso, i pochi uomini che hanno risultati nella vita sono proprio quelli che al loro fianco hanno delle brave donne che li supportano. Sembra una cosa così difficile da spiegare ma dovrebbe essere la base della relazione uomo-donna.

Dopotutto non importa essere Chad o sub5, il problema sono le donne in primis, sia noi rifiuti che i Chad vivono le stesse brutte esperienze con le donne.
Lo ripeterò all’infinito, contava solo nascere asessuati.
 
Coraggio che fra sei mesi ti vede col chr e poi casca ai tuoi piedi
Ahh Certo! Tra sei mesi mi arriva, io spero prima... non vedo l'ora che mi arrivi, ma sei mesi è lunga... magari muoio stasera in coma etilico, probabile! Chissà se le piacciono i suv ibridi, in più questo è phev, sai che figo, ricaricare alla centralina... vuoi andare in centro a Milano? Eccomi, full electric, e si può andare. Ma sei mesi sono lunghi, se cambio idea? Ormai ho firmato e dato l'anticipo... comunque, Saremmo bellissimi, io e lei, e con una macchina così moderna... moggo pure quelli con la Tesla, un sogno che si avvera. O magari no, lei viene da un paese petrolifero, magari, non le piace chi non usa la benzina... in ogni caso, le darei volentieri un passaggio sul mio nuovo suv elettrico, potrei farle mettere della musica del suo paese, mi farebbe da dj, che cosa carina!

Io ascolto vari generi diciamo poco comuni, anche musica giapponese o etnica o comunque strana per il normie medio, potrei scoprire nuovi generi... la musica è arte, non ha confini, in un'altra vita io potrei essere stato un artista, uno scrittore, un musicista, ma in questa sono depresso, difficile anche solo alzarsi alla mattina quando si è depresssi... google dice che nel suo paese sono molto apprezzati dottori e ingegneri, e che le donne emigrano per studiare, la cultura è tutto, io non sono acculturato ma posso fingere, fake it till you make it, a volte funziona... lei lo sa che non sono un boss e che non sono ingegnere, ci ho provato ma ho fallito, ho avuto il downfall, ma più di un anno 500 e passa euro in più sullo stipendio, a volte di più, lo vogliamo considerare? Io non dico mai bugie, sono come Tony Montana nel film, io dico solo la verità. Con lei però provarci di nuovo e avere tanti tanti soldi in più sarebbe possibile, perché darei tutto per lei.

Ma la oneitis cos'è se non una astrazione, un ideale, una bugia... anakin mi percula, scrivendo bene per la prima volta in vita sua... io sono materialista, consumista, superficialista, ma io sono coerente, ok? Io non sono cattivo anche se dovrei esserlo... io qua non scrivo, io vomito il mio malessere e i miei disagi senza filtri, Io sono sincero.

La oneitis è un ideale, la conoscessi meglio direi che nei suoi occhi neri c'è un infinito in cui perdersi, ma cosa ne so io che per 10 minuti con lei devo copare con 10 birre... crudo, cosa ho da offrire a una ragazza, niente, o forse tutto, io darei tutto, non scherzo, io darei tutto, farei tutto, lei sarebbe il mio tutto... Lei non è la oneitis, Lei è l'ideale.

domani non lavoro, sono in permesso, stasera posso farmi del male e bere, l'alcol funziona meglio delle pillole, e senza il correttore del cellulare non riuscirei a scrivere, che bella la tecnologia, per questo ho preso un phev, tecnologia...

Ma la verità è che la tecnologia è un cope, tutto è un cope, gli hobby autistici, l'mgtow... senza una ragazza che ti ama e alla quale puoi fare all'amore in cambio, senza una Lei a cui dare tutto, non conta nulla, niente ha senso, io non merito niente, nulla ha senso se non lo condividi con Lei...

Se potessi anche solo per un anno, avere una relazione con Lei... mi basterebbe, un anno così e 365 giorni dopo muori, allo scoccare della mezzanotte del 365esimo giorno, io accetterei, sarebbe l'anno più bello della mia vita e non avrei rimorsi, morirei felice. Meglio un anno con Lei che quaranta anni da solo.

Questa che faccio io non è una vita degna di essere vissuta, non è una vita vera, è sopravvivenza, damage control, cope e arrampicarsi sugli specchi.

Senza di Lei niente ha senso di esistere.
 
  • definisce “pausa di riflessione” un caffè al bar, mostrando già quanto sia superficiale la sua idea di introspezione, un rituale più che un reale confronto con sé stesso
  • descrive la ragazza come un’idealizzazione mascherata da osservazione attenta, non la conosce, ma la riempie di significati che esistono solo nella sua testa, come se la sua esistenza servisse a giustificare la sua
  • quando dice “oneitis” si tradisce non parla di una donna, ma di un concetto, una scusa per mantenere viva la fiamma di un desiderio irraggiungibile senza affrontare il rischio del rifiuto reale
  • la sua attrazione è estetica e ossessiva, ma la traveste da romanticismo, parla di mistero e profondità, ma riduce la ragazza a un corpo con “tettone”, è la contraddizione perfetta di chi si crede lucido ma vive di illusioni
  • pensa “anche uno come me potrebbe farcela”, ma non potrà mai, finché si definisce così la sua autocommiserazione è la catena più stretta che ha, e la lucida ogni giorno con cura
  • mentre lei parla, non ascolta la riduce a stimolo visivo, poi si stupisce se la realtà lo ignora non capisce che il mondo non premia chi sogna di essere notato, ma chi agisce
  • il “loop” di cui parla non è mentale, è esistenziale non è la prima volta che gli succede e non sarà l’ultima, perché ama restare nel suo dolore è l’unica cosa che lo fa sentire vivo
  • interpreta il sorriso e il caffè come un segnale, ma è solo cortesia costruisce un mito su un gesto insignificante per dare senso a una giornata vuota
  • la “blackpill” non gli cade addosso la cerca e la invoca, perché lo fa sentire speciale nella sua sconfitta si convince che comprendere l’inutilità di tutto lo renda intelligente, ma lo rende solo più immobile
  • infine, chiamare tutto “obbrobrio” è il suo modo elegante di chiedere pietà non vuole essere compreso vuole essere compatito
Mi son bastati due giorni.
E stai diventando... me.

1760407506275.jpeg
 
Indietro
Top