Ciao, forse qualcuno si ricorderà di me, frequentavo i vari forum per anni, fino ad un paio di anni fa anche giornalmente, prima su forumfree poi su un brutto forum e per un po' anche qui. Scusatemi se è un post lungo.
Mi ritengo sul 6 in viso ma ho l'enorme handicap di essere alto 164. Sono arrivato a 26 anni, compiuti da poco in realtà vergine, fino a qualche settimana fa. In realtà credo di aver avuto qualche possibilità prima, ho sempre sprecato e rovinato tutto per la mia incapacità di agire e in generale di relazionarmi con gli altri. Sono uscito con più di una decina di ragazze negli ultimi anni senza rimediare null'altro che qualche bacio.
Ora torno perché volevo raccontarvi quanto sia davvero finita se non avete mai vissuto un amore e fatto esperienza nella prima metà dei vent'anni.
Un paio di mesi fa conosco questa ragazza, lei è davvero carina, sul 7 direi, bassina, magra, come piace a me. C'è da subito un'enorme sintonia a livello mentale, abbiamo gli stessi interessi e le stesse passioni. Le prime volte non succede assolutamente nulla, poi aumenta il contatto fisico con abbracci e coccole in spiaggia o sulle panchine ma senza baci. Fino a quando lei mi dice di dirle se le piacessi io glielo dico e lei risponde che sta passando un periodo molto brutto e che non può impegnarsi in niente di serio. Poco dopo parte essendo fuorisede e mi invita una settimana nella casa a mare dei suoi.
Io la raggiungo ed inizia una settimana di follia, il primo giorno è assurdo, nonostante lei mi dicesse che dovessimo restare amici non riusciva a staccarsi di sopra, camminavamo abbracciati attaccati, mani nelle mutande sulle panchine e così via. Andiamo a letto e dormiamo abbracciati e mi sveglio con lei che mi fa una sega e si fa sborrare di sopra. Dopo qualche ora di abbracci e coccole mi dice di leccargliela e poi mettermi il preservativo.
Qui succede il disastro, nonostante stessi per fare ciò che ho desiderato di più da un decennio a questa parte mi si ammoscia, si, nonostante le sue mani, la bocca mi si rialza un po' ma una volta dentro dopo qualche minuto non c'è più niente da fare. Lei mi guarda e mi parla cercando di mascherare una delusione enorme e io vorrei spararmi dalla vergogna. Devo dire che la sua pazzia ha contribuito, mentre provavo a scopare lei mi urlava scopami forte ma poi non voleva essere baciata nel mentre e tutto ciò mi ha destabilizzato.
Lei inizia a fare un discorso qualche ora dopo su come si sia sentita malissimo, su come non doveva più succedere ma puntualmente il giorno dopo, preliminari tutto okay, metto il preservativo e si ammoscia. Negli altri giorni continua a dire che lei si è lasciata andare ma non ha funzionato, che dobbiamo essere solo amici aspettandosi però da me comportamenti da fidanzato. Nel mentre ogni sera continuiamo a dormire abbracciati e a fare petting. L'ultima sera mentre ero con le mani nelle sue mutande mi dice adesso sei pronto? Mettiti il preservativo.
Stavolta non mi si ammoscia e la scopo credo neanche così male in realtà, ma duro 5 minuti perché per evitare che ricapitasse nonostante ci toccassimo sempre non avevo più sborrato e mentre esco si sfila il preservativo e ne arriva un po' dentro. Lei inizia a piangere e dirmi che ora deve prendere la pillola, che sono un incapace, che l'ho trattata malissimo, che dai primi appuntamenti si aspettava che fossi sicuro di me ma sono troppo sbadato. Che ha capito che fossi vergine e si è arrabbiata molto per non averglielo detto e che tra di noi c'è un gap di esperienze incolmabile e che non saremmo mai potuti stare insieme perché io è come se fossi ancora all'asilo in confronto a lei.
Morale della favola, scusate la lunghezza, se io avessi avuto una giovinezza normale, se avessi fatto le mie esperienze come tutti l'avrei scopata come si aspettava la prima volta e a quest'ora avrei una ragazza fantastica con cui vivere la vita. Invece essendo un incel per colpa della mia altezza e dell'autismo ho fatto un disastro colossale e lei non vuole più vedermi, non è mai iniziata.
Bonus dopo essere tornati mi ha pure scritto un messaggio dove diceva di essersi sentita disgustata da tutto ciò che era successo e che pensava che io mi fossi approfittato del suo momento di debolezza per fare esperienza sulla sua pelle, adesso mi odia, perché non l'ho scopata bene. Non ce la faccio più.
Mi ritengo sul 6 in viso ma ho l'enorme handicap di essere alto 164. Sono arrivato a 26 anni, compiuti da poco in realtà vergine, fino a qualche settimana fa. In realtà credo di aver avuto qualche possibilità prima, ho sempre sprecato e rovinato tutto per la mia incapacità di agire e in generale di relazionarmi con gli altri. Sono uscito con più di una decina di ragazze negli ultimi anni senza rimediare null'altro che qualche bacio.
Ora torno perché volevo raccontarvi quanto sia davvero finita se non avete mai vissuto un amore e fatto esperienza nella prima metà dei vent'anni.
Un paio di mesi fa conosco questa ragazza, lei è davvero carina, sul 7 direi, bassina, magra, come piace a me. C'è da subito un'enorme sintonia a livello mentale, abbiamo gli stessi interessi e le stesse passioni. Le prime volte non succede assolutamente nulla, poi aumenta il contatto fisico con abbracci e coccole in spiaggia o sulle panchine ma senza baci. Fino a quando lei mi dice di dirle se le piacessi io glielo dico e lei risponde che sta passando un periodo molto brutto e che non può impegnarsi in niente di serio. Poco dopo parte essendo fuorisede e mi invita una settimana nella casa a mare dei suoi.
Io la raggiungo ed inizia una settimana di follia, il primo giorno è assurdo, nonostante lei mi dicesse che dovessimo restare amici non riusciva a staccarsi di sopra, camminavamo abbracciati attaccati, mani nelle mutande sulle panchine e così via. Andiamo a letto e dormiamo abbracciati e mi sveglio con lei che mi fa una sega e si fa sborrare di sopra. Dopo qualche ora di abbracci e coccole mi dice di leccargliela e poi mettermi il preservativo.
Qui succede il disastro, nonostante stessi per fare ciò che ho desiderato di più da un decennio a questa parte mi si ammoscia, si, nonostante le sue mani, la bocca mi si rialza un po' ma una volta dentro dopo qualche minuto non c'è più niente da fare. Lei mi guarda e mi parla cercando di mascherare una delusione enorme e io vorrei spararmi dalla vergogna. Devo dire che la sua pazzia ha contribuito, mentre provavo a scopare lei mi urlava scopami forte ma poi non voleva essere baciata nel mentre e tutto ciò mi ha destabilizzato.
Lei inizia a fare un discorso qualche ora dopo su come si sia sentita malissimo, su come non doveva più succedere ma puntualmente il giorno dopo, preliminari tutto okay, metto il preservativo e si ammoscia. Negli altri giorni continua a dire che lei si è lasciata andare ma non ha funzionato, che dobbiamo essere solo amici aspettandosi però da me comportamenti da fidanzato. Nel mentre ogni sera continuiamo a dormire abbracciati e a fare petting. L'ultima sera mentre ero con le mani nelle sue mutande mi dice adesso sei pronto? Mettiti il preservativo.
Stavolta non mi si ammoscia e la scopo credo neanche così male in realtà, ma duro 5 minuti perché per evitare che ricapitasse nonostante ci toccassimo sempre non avevo più sborrato e mentre esco si sfila il preservativo e ne arriva un po' dentro. Lei inizia a piangere e dirmi che ora deve prendere la pillola, che sono un incapace, che l'ho trattata malissimo, che dai primi appuntamenti si aspettava che fossi sicuro di me ma sono troppo sbadato. Che ha capito che fossi vergine e si è arrabbiata molto per non averglielo detto e che tra di noi c'è un gap di esperienze incolmabile e che non saremmo mai potuti stare insieme perché io è come se fossi ancora all'asilo in confronto a lei.
Morale della favola, scusate la lunghezza, se io avessi avuto una giovinezza normale, se avessi fatto le mie esperienze come tutti l'avrei scopata come si aspettava la prima volta e a quest'ora avrei una ragazza fantastica con cui vivere la vita. Invece essendo un incel per colpa della mia altezza e dell'autismo ho fatto un disastro colossale e lei non vuole più vedermi, non è mai iniziata.
Bonus dopo essere tornati mi ha pure scritto un messaggio dove diceva di essersi sentita disgustata da tutto ciò che era successo e che pensava che io mi fossi approfittato del suo momento di debolezza per fare esperienza sulla sua pelle, adesso mi odia, perché non l'ho scopata bene. Non ce la faccio più.