Oh, stasera ci ho riparlato.
Lei nei giorni scorsi si metteva in mezzo al bosco lontano dai sentieri seduta.
Stasera dopo una lunga camminata in montagna, la noto da lontano mentre cammina in un sentiero. Torno indietro per incrociarla ma la vedo camminare dentro al bosco, tra gli alberi, molto in fondo, così prendo un sentiero per provare ad incrociarla. Ero pieno di battiti cardiaci, molto emozionato, timoroso che mi trattasse con freddezza, stavo per tornare a casa preso da timori, ma poi no, mi dico che devo incrociarla camminando ed affrontare le paure.
Finalmente la incrocio, ero emozionato, lei sorrideva. Alzo il braccio per salutare e lei mi saluta per nome. Prima di continuare a raccontarvi, vi dico che oggi era a pancia scoperta, con l' ombellico in bella vista. Riprendo il racconto: io saluto per nome, e lei mi chiede come sto. Le rispondo che fisicamente sto bene e le racconto delle mie esplorazioni archeologiche, di cui l' ultima, quel nuraghe che vi ho fatto vedere qui.
Mi parla del mehnir che le avevo segnalato, minuti a parlare di questo, e poi dei siti archeologici qui vicino, le indicazioni, lei mi racconta che c'era un signore anziano che cercava questo nuraghe che c'è vicino a dove stavamo parlando. Spiego come sono stati distrutti i nuraghi, quindi si passa alla Legge delle Chiudende che i Savoia avevano imposto quando erano diventati Regnanti della Sardegna, con cui si impose la proprietà privata delle terre da parte delle persone che avevano soldi, passo poi alla storia della creazione dei latifondi in Regno Unito nel secolo XV, che crea l' espulsione di tante gente che deve lavorare nelle fabbriche, quindi le parlo della nascita del lavoro come è concepito nel mondo moderno. Lei mi racconta che sta lavorando ancora in un' azienda facendo un lavoro che doveva essere creativo invece è ripetitivo e tra poco lo molla.
Ci salutiamo, io riprendo il cammino per la mia strada, lei per la sua, io parlo della doccia che mi farò.
Dopo tale chiacchierata di un quarto d' ora mi passa la depressione con i relativi pensieri suicidari, e in questo momento che scrivo sono abbastanza tranquillo.
Ciò che conta è socializzare con le ragazze in maniera un pò costante, poi si spera che col tempo si passi a qualcosa di più.