Oggi ho visto - con mio dispiaere, dato che in quanto fallito non mi piace vedere persone che conoscevo perchè devo "rendergli conto" che ho fallito in TUTTO - la madre di un ragazzo che conoscevo del liceo. Molto intelligente, ma a furia di crudezze, principalmente l'accascio familiare-del paesino dal quale si è fatto contagiare, e la femminilizzazione delle scuole, è passato dall'essere una persona palesemente high iq a fare un lavoro da subumano.
Come nel comunismo, chi è meglio degli altri deve essere fatto fuori e derubato per illudere gli altri di essere uguali, come nel femminismo.
La sopressione del talento e della natura maschile è il materiale che fonda gli scalini che permettono ai trebuchi di illudersi di essere uguali o addirittura superiori. Così è troppo facile: come in quel racconto satirico di Vonnegut in cui alla gente piu intelligente, per renderla uguale agli stupidi, gli mettono un fischio nelle orecchie.
La soppressione del talento maschile, della voglia di fare maschile (carburata dal desiderio di trombare), serve a costruire le artificiali rotelle della bicicletta del femminismo collettivo: nessuno dica alle donne, mi raccomando, che la bicicletta dell'uguaglianza funziona solo se è spinta dal padre! NIente piu grandi pensatori e opere d'arte, non sia mai che poi si formino gerarchie con i maschi bianchi brutti e cattivi in alto. Tutti uguali dobbiamo essere: tutti nella merda uguale.
Come nel comunismo, chi è meglio degli altri deve essere fatto fuori e derubato per illudere gli altri di essere uguali, come nel femminismo.
La sopressione del talento e della natura maschile è il materiale che fonda gli scalini che permettono ai trebuchi di illudersi di essere uguali o addirittura superiori. Così è troppo facile: come in quel racconto satirico di Vonnegut in cui alla gente piu intelligente, per renderla uguale agli stupidi, gli mettono un fischio nelle orecchie.
La soppressione del talento maschile, della voglia di fare maschile (carburata dal desiderio di trombare), serve a costruire le artificiali rotelle della bicicletta del femminismo collettivo: nessuno dica alle donne, mi raccomando, che la bicicletta dell'uguaglianza funziona solo se è spinta dal padre! NIente piu grandi pensatori e opere d'arte, non sia mai che poi si formino gerarchie con i maschi bianchi brutti e cattivi in alto. Tutti uguali dobbiamo essere: tutti nella merda uguale.
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