il termine " femminicidio " è giornalistico : nei codici penali non esiste e non a caso. La sua definizione come voi avete ben evidenziato, è tutt'altro che chiara. Se significasse uccisione della partner per motivazioni di abbandono, tradimento ecc, entrerebbe nella casistica degli omocidi passionali. Invece, la definizione più accettata dalle femministe si basa sul concetto dell' uccisione della donna in quanto donna , così il numero è maggiore. Non solo , tale definizione permette di addebitare tali omicidi all' imperare del patriarcato, con tutti i conseguenti deliri.
Una spiegazione valida viene data in questo video
Francesco Messina, prefetto di Padova, ha parlato in merito ai casi reali di femminicidio, sostenendo che il numero sia pari a 40, differentemente da quanto si è sentito in questi giorni
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E' ovvio che Turetta ha ucciso la Cecchettin non perchè la Cecchettin era una donna ma perchè era la sua donna , cioè tra i due c'era una relazione sentimentale. Un omicidio quindi premeditato e passionale : non avrebbe ucciso nessuna altra donna.
Qualeche parola sul patriarcato :
- il patriarcato è finito con la civiltà industriale.
- in una società patriarcale il Turetta sarebbe stato ucciso dal padre e dai parenti della Cecchettin.
- il patriarcato ha SEMPRE difeso le donne : non a caso PRIMA LE DONNE e i bambini. Strano regime quello in cui gli oppressori vengono dopo gli oppressi
- in Italia la leva militare è sospesa ma sempre valida e riguarda SOLO gli uomini . In caso di guerra VOI giovani maschi partireste, non le oppresse femmine. Io , per motivi di lavoro, ho avuto a che fare con giovani donne ucraine e bambin ma non con giovani uomini ucraini che infatti erano, e sono a combattere.
- Il patriarcato ha edificato la civiltà, altrimenti saremmo ancora a disputarci un riparo con le belve. Gli uomini MASCHI del passato hanno creato tutto quello che c'è oggi. Il matriarcato , se mai è esistito, produceva stasi, come i bonobo : grattarsi i pidocchi e poco più