Il mio periodo di crisi (23yo)

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Elia Ruggero

Well-known member
Come annunciato qualche settimana fa, mi è partito il secondo ciclo di depressione.

All'uiversita ero giunto per fare una materia scientifica, ma il periodo della (((pestilenza))), misto a problemi familiari, incellitudine e betitudine, mi hanno fatto prendere una pausa dopo la quale, siccome non avrei retto ne psicologicamente ne cognitivamente una laurea difficile tipo ingegneria, passai a una umanistica: almeno mi alzavo la mattina. Ora ho finito il percorso di studi, e sono a un bivio a strade multiple, ognuna non priva di difetti

1 TROVARE UN LAVORO CON LA LAUREA
Sto attendendo dei concorsi all'universita, ma non penso di passare. Sarebbe un lavoro che mi da soddisfazione e sollievo dalla solitudine, anche se magari pure con questo lavoro penserei continuamente di ropare. Però sarebbe la migliore opzione possibile, dato che perlomeno non stancherei il fisico e avrei tempo libero per lo sport.
Però, è improbabile riuscirci

2 FARE IL NEET
Potrei fare il neet a casa dei miei al sud, però impazzirei dalla noia. Poi se si fa il neet e i genitori prima o poi muoiono, che si fa? Lo si ha il coraggio di ropare? In generale, non farebbe per me dato che voglio una "missione", tenermi attivo, pero attivo in un modo che mi dia significato

3 LAVORARE SENZA LAUREA
Trovare un lavoro senza laurea in città: ma praticamente, non solo dovrei sopportare l'incellitudine, ma pure una vita da maschio povero a low status. Questa strrada è quindi impercorribile dato che nel MIGLIORE dei casi tornerei in una casa vuota solo e depresso. Sarebbe la peggiore opzione possibile, anche perchè magari se è ANCHE un lavoro fisico dovrei soffrire 1 dolore fisico 2 incellitudine 3 problemi economici: no grazie

4 FARE UN'ALTRA LAUREA
Un altro utente mi ha consigliato, se ho le energie, di fare un'altra laurea, tipo una triennale in infermieristica, per trovare lavoro sicuro e stipendio decente. Peccato che, anche ammettendo di reggere tre anni di solitudine a livello psicologico - difficile, dato che sono crollato e ho finito le energie - non so se è il lavoro per me. Ancora una volta, nel migliore dei casi facendo l'infermiere dovrei fare una vita di solitudine.

5 LAVORARE NELLA NATURA
In questa opzione cercherei di trovare un lavoro in un posto con tanto verde, tipo i paesini austriaci e svizzeri che si vedono nei video youtube in 4k. Oppure nelle montagne della sila .Però non so che lavori ci siano, e se permettano di sopravvivere, e se siano troppo faticosi. in questi luoghi è @Avanguardia ad essere esperto, ma non io. Certo soffrirei pure qui la solitudine, ma del resto mi sento solo pure in città e in paesino natale, quindi a sto punto magari con la natura compenso.

OPZIONE BONUS
Ropare.

Insomma, in ogni posto devo portare me stesso e i miei ricordi e i miei anni sprecati. L'ideale sarebbe un lavoro in citta ma in un posto vicino al verde.
 
Ultima modifica:
Ottima idea la natura, anche per me stare a contatto con la natura ed il verde mi rilassa tantissimo ed, in quei momenti, i problemi temporaneamente passano.
Pure io penso costantemente allo rope, per i tuoi stessi motivi: si aprirà pure per me una vita fatta solamente di solitudine.
 
Ma che cazzo ti dobbiamo consigliare senza conoscerti? Andare a fare l'idraulico in svizzera? Che ne dici? Non ti basta il tempo perso a cazzeggiare all'università?
 
Ma che cazzo ti dobbiamo consigliare senza conoscerti? Andare a fare l'idraulico in svizzera? Che ne dici? Non ti basta il tempo perso a cazzeggiare all'università?
Ho detto giusto l'essenziale per essere stringato: che non ho una laurea scientifica, che devo trovare un modo di copare la solitudine, che mi piacerebbe stare vicino alla natura
Tipo te mi hai proposto l'idraulico: non ho fatto i corsi per fare questo lavoro ma non penso lo farei: perchè alla fine per un incel è un lavoro "senza significato": ok guadagni decentemente, ma poi torni a casa - se hai una casa tua - da solo.
In svizzera invece ci starei, pur di stare vicino al verde. Stare vicino al verde mi farebbe sopportare un lavoro fisico, magari in un posto che sembri una "comunità".
 
Account, tempo fa ti ho già detto che se ti rimetti in sesto, con una laurea umanistica puoi integrare i crediti per l'insegnamento. Se la tua laurea ti permette di accedere alla CDC A012-A022 sei in una situazione abbastanza buona, lavorativamente parlando, perché per ora ci sono cattedre. Però devi rimetterti in sesto, perché andare a scuola a fare l'educatore messi così non fa bene a nessuno
 
Account, tempo fa ti ho già detto che se ti rimetti in sesto, con una laurea umanistica puoi integrare i crediti per l'insegnamento. Se la tua laurea ti permette di accedere alla CDC A012-A022 sei in una situazione abbastanza buona, lavorativamente parlando, perché per ora ci sono cattedre. Però devi rimetterti in sesto, perché andare a scuola a fare l'educatore messi così non fa bene a nessuno
Andare alla fonte di tutte le crudezze, la scuola, in quello stato mentale? Non lo consiglierei
 
"23yo" bo a volte non capisco se trollate o se siete completamente fusi di cervello
 
Neet lo escluderei ti farebbe solo male, vedi come vanno i concorsi altrimenti una laurea in professioni sanitarie ci starebbe come opzione.
Io lavoro 36 h a settimana e lo stipendio è buono, l'unico pecca è avere a che fare con persone malate che hanno bisogno di supporto fisico ed emotivo, dipende un po dal tuo carattere
 
Neet lo escluderei ti farebbe solo male, vedi come vanno i concorsi altrimenti una laurea in professioni sanitarie ci starebbe come opzione.
Io lavoro 36 h a settimana e lo stipendio è buono, l'unico pecca è avere a che fare con persone malate che hanno bisogno di supporto fisico ed emotivo, dipende un po dal tuo carattere
fai oss?
 
Fare il neet ovviamente è da sconsigliare, idem il ropare (per quanto capisca perfettamente il perché tu faccia questi pensieri, dato che anche io li faccio più o meno quotidianamente) che posso dire: ti auguro il meglio. Tenta un concorso all'interno dell'università al momento. Se non dovesse andare bene, puoi provare a trovare un lavoro nella nostra natura. In generale sono tutte buone idee quelle che hai proposto, tranne ovviamente fare il neet e ropare.
 
Sei hai esperienza guadagni soldi stando davanti ad un pc
Ti assicuro che non funziona, puoi esser bravo quanto vuoi, ma non è questione di bravura, è questione di fortuna, però non credere me, credi le statistiche su quante sono le persone che guadagnano dal trading, tenendo conto che ovviamente c'è sempre qualcuno che ci guadagna, ma anche tra chi gioca alle slot machine a fine giornata ci sono sempre delle persone (una minoranza) che ci guadagnano, dopotutto se fai testa o croce 10 volte c'è sempre una possibilità che ti esca testa 10 volte di fila.
 
Tra i consigli "borghesi" che ti sono stati dati, il più realizzabile è quello di Vespera, tentare il percorso dell' insegnamento.
Altrimenti qualche lavoro in mezzo alla natura, tipo operaio forestale, adetto alla manutenzione del verde, operatore ecologico in un paesino, operaio per la manutenzione di strade, se ti trovi con altri uomini, sicuramente è gente con cui puoi parlare delle cose che parliamo qui, si tratterebbe di proletari e sotto-proletari non ancora infettati dal politicamente corretto. Il casino è che si accede con graduatorie in cui si tiene conto dell' ISEE.
Altrimenti resta la via dell' eremitaggio e del survivalismo tra i boschi, tipo costruirsi un rifugio di fortuna non lontano da una sorgente d' acqua, queste cose qui.
 
Account, tempo fa ti ho già detto che se ti rimetti in sesto, con una laurea umanistica puoi integrare i crediti per l'insegnamento. Se la tua laurea ti permette di accedere alla CDC A012-A022 sei in una situazione abbastanza buona, lavorativamente parlando, perché per ora ci sono cattedre. Però devi rimetterti in sesto, perché andare a scuola a fare l'educatore messi così non fa bene a nessuno
Mi sa che in sesto non so se ci torno.
faccio fatica perfino a leggere le tue tre righe dato che la mia attenzione non funziona piu, per via del fatto che il corpo si è stancato di copare e chiede figa, amici, amore e un cane a gran voce - e a furia di usare internet poi la mente si deteriora. Una volta leggevo libri a non finire.
Gia solo leggere quelle sigle che mi hai fatto vedere mi sta facendo angosciare. E se poi in italia non ci sono piu figli e non posso piu fare il professore al liceo? E poi al liceo sarei circondato sia tra colleghi che tra studenti da ginoidi. e se poi la mia mente non regge a vedere quello che non ho mai avuto e mai potro avere? e se poi mi mandano in una scuola brutta tipo quelle piene di animali adolescenti che urlano?

Cioè mammamia, era forse meglio quando si era tutti contadini che sto casino
 
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