Il mio zio pazzo

Free Soul

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Come ho spesso raccontato mio zio materno è totalmente bruciato a livello mentale. In questi giorni mi è venuto a trovare dal Nord Italia perché era l'anniversario della morte di mia nonna avvenuta lo scorso anno e quindi c'era da celebrare l'apposita messa. Andiamo al dunque: qualche giorno prima che ci fosse la messa, siamo andati al cimitero a trovare mia nonna, ebbene, una volta arrivati al loculo, oltre al naturale dispiacere, mio zio si è fissato sul quadretto dei suoi genitori. Sul loculo c'è un apposito quadro che ritrae i miei nonni materni, una cornice per essere precisi. Lui l'ha toccata con il dito e da allora si è fissato che avesse lasciato delle macchie indelebili sulla cornice e si è messa a pulirla compulsivanente (non la smetteva più), quando sembrava che l'avesse smessa (stavamo uscendo dal cimitero) ha detto che la macchia c'era ancora (la macchia non c'è mai stata) ed è tornato un'altra volta indietro a pulire la cornice...non usciva più dal cimitero a quel punto sono ritornato indietro per vedere dove fosse finito...praticamente si era perso e non riusciva più a trovare l'uscita (il cimitero ha vari corridoi, ma non è un labirinto)...arriva il giorno della messa, e il prete la celebra. Ripete per ben 3 volte il nome di mia nonna. Usciamo dalla chiesa e mentre stiamo tornando a casa, mio zio mi chiede se il prete avesse detto il nome correttamente (l'ha detto per ben 3 volte) praticamente (chi ha letto i miei precedenti threads su mio zio già lo sa) mio zio è un matto insicuro e schizzato. Andiamo avanti. Mio zio non sa fare praticamente nulla di manuale. Addirittura all'età di 60 anni quasi, non sa nemmeno prepararsi da cucinare. Una sera abbiamo preparato il pesce spada e lui ha preso la bottiglia d'olio per condire la fetta di pesce. Risultato? Ha riempito la fetta di olio perché non se lo sa versare. Non sa nemmeno pulire il pesce. Oltre a tutto questo praticamente mio zio è circuito da un paio di arrampicatrici sociali nella città in cui vive: mio zio ha la casa di proprietà (dove vive lui costano poco) e ha due femcel piene di problemi mentali (una mentali e l'altra fisici e mentali come lui) che lo circuiscono sperando di prendersi casa sua. Una di queste due infatti gli prepara da mangiare tutti i giorni come se fosse un bambino e lo scarrozza in giro con la macchina (mio zio non è capace di guidare la macchina). Oltre a tutto questo fa fare sempre figuracce per strada, infatti me lo porto dietro il meno possibile (indica le persone o i palazzi, ha sbalzi d'umore continui ed è capace di alzare la voce per strada di punto in bianco, o di dire cazzate alla gente). Infine come ho spesso raccontato ha un'ossessione verso le carte e ha vere e proprie paranoie (consulta ossessivamente documenti anche datati) infatti l'ha sempre fatto e ora, da quando è morta mia nonna, consulta e osserva ossessivamente sue ex carte, anche vecchie di anni e anni e se le porta con sè al Nord Italia. Infine ripete solo cazzate: ad esempio voleva sapere se il medico legale (che scrisse l'orario del decesso di mia nonna) avesse scritto correttamente l'orario e se non avesse sbagliato minuto...insomma: rendetevi conto di che soggetto parliamo...poi mentre sembra calmo, di punto in bianco si incazza, ecc...
 
Quello che mi stupisce e' il motivo per cui una persona fuori di testa come questa non venga seguita dai servizi sociali o qualcosa del genere
 
Come ho spesso raccontato mio zio materno è totalmente bruciato a livello mentale. In questi giorni mi è venuto a trovare dal Nord Italia perché era l'anniversario della morte di mia nonna avvenuta lo scorso anno e quindi c'era da celebrare l'apposita messa. Andiamo al dunque: qualche giorno prima che ci fosse la messa, siamo andati al cimitero a trovare mia nonna, ebbene, una volta arrivati al loculo, oltre al naturale dispiacere, mio zio si è fissato sul quadretto dei suoi genitori. Sul loculo c'è un apposito quadro che ritrae i miei nonni materni, una cornice per essere precisi. Lui l'ha toccata con il dito e da allora si è fissato che avesse lasciato delle macchie indelebili sulla cornice e si è messa a pulirla compulsivanente (non la smetteva più), quando sembrava che l'avesse smessa (stavamo uscendo dal cimitero) ha detto che la macchia c'era ancora (la macchia non c'è mai stata) ed è tornato un'altra volta indietro a pulire la cornice...non usciva più dal cimitero a quel punto sono ritornato indietro per vedere dove fosse finito...praticamente si era perso e non riusciva più a trovare l'uscita (il cimitero ha vari corridoi, ma non è un labirinto)...arriva il giorno della messa, e il prete la celebra. Ripete per ben 3 volte il nome di mia nonna. Usciamo dalla chiesa e mentre stiamo tornando a casa, mio zio mi chiede se il prete avesse detto il nome correttamente (l'ha detto per ben 3 volte) praticamente (chi ha letto i miei precedenti threads su mio zio già lo sa) mio zio è un matto insicuro e schizzato. Andiamo avanti. Mio zio non sa fare praticamente nulla di manuale. Addirittura all'età di 60 anni quasi, non sa nemmeno prepararsi da cucinare. Una sera abbiamo preparato il pesce spada e lui ha preso la bottiglia d'olio per condire la fetta di pesce. Risultato? Ha riempito la fetta di olio perché non se lo sa versare. Non sa nemmeno pulire il pesce. Oltre a tutto questo praticamente mio zio è circuito da un paio di arrampicatrici sociali nella città in cui vive: mio zio ha la casa di proprietà (dove vive lui costano poco) e ha due femcel piene di problemi mentali (una mentali e l'altra fisici e mentali come lui) che lo circuiscono sperando di prendersi casa sua. Una di queste due infatti gli prepara da mangiare tutti i giorni come se fosse un bambino e lo scarrozza in giro con la macchina (mio zio non è capace di guidare la macchina). Oltre a tutto questo fa fare sempre figuracce per strada, infatti me lo porto dietro il meno possibile (indica le persone o i palazzi, ha sbalzi d'umore continui ed è capace di alzare la voce per strada di punto in bianco, o di dire cazzate alla gente). Infine come ho spesso raccontato ha un'ossessione verso le carte e ha vere e proprie paranoie (consulta ossessivamente documenti anche datati) infatti l'ha sempre fatto e ora, da quando è morta mia nonna, consulta e osserva ossessivamente sue ex carte, anche vecchie di anni e anni e se le porta con sè al Nord Italia. Infine ripete solo cazzate: ad esempio voleva sapere se il medico legale (che scrisse l'orario del decesso di mia nonna) avesse scritto correttamente l'orario e se non avesse sbagliato minuto...insomma: rendetevi conto di che soggetto parliamo...poi mentre sembra calmo, di punto in bianco si incazza, ecc...
Ma al lavoro come fa?
Da quello che leggo, tende a fissarsi su un'azione. Sembra quasi un disturbo ossessivo a tratti.
 
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