sulle statistiche non ci piove ma proprio per questo è riduttivo usarle come arma contro le donne, quando in realtà dovrebbero aprire una riflessione ben più ampia su come la società ignori il disagio psicologico maschile, imponga modelli rigidi e impedisca agli uomini di chiedere aiuto senza sentirsi deboli. Questo non lo hanno creato le donne. È una gabbia costruita da un sistema che non favorisce nessuno, nemmeno voi.
Sì, essere corteggiati può aumentare l’autostima, ma da qui a dire che una donna vive di egocentrismo per qualche reazione su Instagram ce ne passa. Se fosse così facile vivere bene con due cuori nelle storie, allora il mondo sarebbe pieno di donne felici e risolte. Invece no. E anche per gli uomini, non essere corteggiati non significa valere meno. Se riduci il valore umano alla validazione sessuale o sentimentale, sei già nella trappola.
Innanzitutto dire che “riprodursi è un diritto” è una frase pericolosa. No, non è un diritto automatico. È un’esperienza possibile, condivisa, che si conquista con relazioni vere, non con il diritto di “essere scelti”. Se parti da questo presupposto, sei già fuori strada. Nessuno è obbligato a desiderarti, così come tu non sei obbligato a desiderare chiunque.
Su gli standard concordo, sono cambiati, ma per entrambi i sessi. Anche le donne devono essere belle, intelligenti, indipendenti, sexy ma pure serie, libere ma non troppo, sorridenti ma non “facili”. Siamo tutti dentro un meccanismo competitivo. Ma non puoi pretendere che il mondo ti garantisca qualcosa. Puoi solo scegliere se adattarti, migliorarti o restare fermo a puntare il dito.
Alla fine, se pensi che la società abbia reso la vostra posizione sfavorevole… va bene. Ma restare fermi a urlarlo non cambierà nulla. E di certo non lo farà colpevolizzando l’altro sesso. Le donne non sono il nemico. E nessuno ti nega la fatica. Ma trasformare questa fatica in odio, quello sì, è una scelta.
Fammi sapere se la vuoi più pungente, oppure più breve e dritta.