Il privilegio di essere donne nel 2025

Devo confessare che da giovane esibivo anche io il mio ombelico ; ) non a scuola però.
Negli anni '90, correggimi se sbaglio, Vespera, era anche una moda molto comune in estate per le ragazze giovani indossare le t-shirt più corte con l'ombelico scoperto, giusto?
 
Negli anni '90, correggimi se sbaglio, Vespera, era anche una moda molto comune in estate per le ragazze giovani indossare le t-shirt più corte con l'ombelico scoperto, giusto?
sì vero, toppini sotto il seno e via. Avevo 15-16 anni. Di inverno no, non usava come invece usa ora. Non so come facciano le ragazze ad andare in giro d'inverno con la pancia scoperta
 
sì vero, toppini sotto il seno e via. Avevo 15-16 anni. Di inverno no, non usava come invece usa ora. Non so come facciano le ragazze ad andare in giro d'inverno con la pancia scoperta
Ormai anche io posso essere considerato un boomer ma secondo me, come gusto nel vestirsi, rispetto ad adesso, negli anni '90/primi 2000 le ragazze dell'epoca erano nettamente superiori a quelle attuali.
 
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Adesso, secondo me, le ragazzine attuali si vestono praticamente tutte uguali mentre all'epoca era completamente diverso.
Gli "stili"sono finiti tra la fine degli anni 2000 e l'inizio degli anni 2010-12, proprio con l'uscita e la diffusione di Instagram che ha uniformato tutto. Noi nati negli anni 90 siamo stati gli ultimi a vederli.
 
Sei proprio fuori strada. Il sistema fa la sua parte certo ma appunto perchè fai parte del sistema sei costretto ad adattarti oppure soccombere. Non puoi vivere nel tuo mondo ignorando ciò che succede fuori. Se le donne sono diventate così pretenziose e inarrivabili è perchè la società ha reso normale tutto ciò. Basta guardare il fenomeno degli hikikomori in Giappone dove la maggioranza guarda caso sono appunto maschi adulti.

Tu non hai idea di quante ragazze nel mio paese che sono letteralmente normali fanno le vip solo perchè hanno follower e gente che gli scrive ogni giorno. I social hanno accentuato ancora di più questo problema. Se la tirano come non mai, lo vedo al bar, in palestra, fuori il sabato sera e nei luoghi di lavoro, ovunque. Non puoi dire che il fattore social non incide è ridicolo. Ergo sono egocentriche, estremamente selettive e pretenziose. Ti sei posta la domanda come mai la maggior parte degli uomini ha smesso di provarci?

Riprodursi (e intendo l'atto in se) dovrebbe essere una cosa abbastanza normale, non è un obbligo e nemmeno un impegno ma un bisogno alla base dell'essere umano, dove tutti uomini e donne sfogano le pulsioni sessuali. Non so se te l'hanno detto ma l'essere umano ha fisiologicamente dei bisogni, anche a livello sessuale e anche le persone categorizzate come brutte. Per compiere ciò mi dispiace dirtelo ma sì bisogna essere scelti dal sesso opposto. Puoi fare coping a vita o andare a pro ma è sempre un palliativo che a lungo andare crea sconforto visto che non è nella natura umana ma è una forzatura di un sistema sociale fatto a puntino.

Certo che non cambierà nulla che pensi che parlandone o protestando la società e soprattutto la mentalità possa cambiare? Se il mondo non è riuscito ad eliminare il razzismo e dopo secoli di vita ci definiamo ancora diversi, pensi che a qualcuno (specialmente alle donne) possa interessare un problema che affligge l'uomo medio? ripeto sei totalmente fuori strada.

Fammi sapere se stavolta hai leggermente capito di più.
Guarda, io non metto in dubbio che tu stia male, né che tu abbia vissuto esperienze che ti hanno portato a vedere il mondo in questo modo. Lo capisco, e anzi, penso che molte delle cose che dici nascano da una sofferenza vera, non da semplice odio. Però proprio per questo credo che valga la pena dirti che stai guardando tutto da un’angolazione che non ti farà mai sentire meglio, né più compreso.
Sì, viviamo in una società che mette una pressione enorme soprattutto sugli uomini quando si parla di valore, status, successo. Ma se la risposta è “la colpa è delle donne”, allora hai già smesso di cercare soluzioni. È una via comoda, ma anche una trappola. Perché ti tiene fermo. Ti convince che il problema sei tu solo perché gli altri non ti scelgono. Ma essere scelti non è un diritto. Né per gli uomini, né per le donne.
Anche le ragazze che tu definisci “normali che si sentono vip” stanno reagendo a un sistema distorto: mostrarsi perfette, desiderabili, cercare validazione continua… è davvero così diverso da chi sta su un forum a cercare risposte al proprio vuoto?
Siamo tutti influenzati dal sistema, ma se ti convinci che sei destinato a perdere perché sei uomo, o brutto, o fuori standard, allora la sconfitta l’hai già firmata tu. Non le donne. Non la società. Tu.
E ti dico questo non per attaccarti, ma perché secondo me se stai male hai tutto il diritto di cercare risposte , solo che quelle risposte devono servire a tirarti fuori, non a scavarti una fossa più profonda.
Essere ascoltati è importante. Ma esserlo non significa avere ragione. Significa che qualcuno ti prende sul serio. Io ti sto prendendo sul serio. Ma proprio per questo, non posso darti corda quando trasformi la tua sofferenza in condanna verso un intero genere.
Se vuoi parlarne per davvero, ci sto. Ma se è solo uno sfogo dove tutto è colpa delle np e nulla può cambiare, allora no: non posso seguirti lì dentro.
 
sulle statistiche non ci piove ma proprio per questo è riduttivo usarle come arma contro le donne, quando in realtà dovrebbero aprire una riflessione ben più ampia su come la società ignori il disagio psicologico maschile, imponga modelli rigidi e impedisca agli uomini di chiedere aiuto senza sentirsi deboli. Questo non lo hanno creato le donne. È una gabbia costruita da un sistema che non favorisce nessuno, nemmeno voi.

Sì, essere corteggiati può aumentare l’autostima, ma da qui a dire che una donna vive di egocentrismo per qualche reazione su Instagram ce ne passa. Se fosse così facile vivere bene con due cuori nelle storie, allora il mondo sarebbe pieno di donne felici e risolte. Invece no. E anche per gli uomini, non essere corteggiati non significa valere meno. Se riduci il valore umano alla validazione sessuale o sentimentale, sei già nella trappola.

Innanzitutto dire che “riprodursi è un diritto” è una frase pericolosa. No, non è un diritto automatico. È un’esperienza possibile, condivisa, che si conquista con relazioni vere, non con il diritto di “essere scelti”. Se parti da questo presupposto, sei già fuori strada. Nessuno è obbligato a desiderarti, così come tu non sei obbligato a desiderare chiunque.
Su gli standard concordo, sono cambiati, ma per entrambi i sessi. Anche le donne devono essere belle, intelligenti, indipendenti, sexy ma pure serie, libere ma non troppo, sorridenti ma non “facili”. Siamo tutti dentro un meccanismo competitivo. Ma non puoi pretendere che il mondo ti garantisca qualcosa. Puoi solo scegliere se adattarti, migliorarti o restare fermo a puntare il dito.

Alla fine, se pensi che la società abbia reso la vostra posizione sfavorevole… va bene. Ma restare fermi a urlarlo non cambierà nulla. E di certo non lo farà colpevolizzando l’altro sesso. Le donne non sono il nemico. E nessuno ti nega la fatica. Ma trasformare questa fatica in odio, quello sì, è una scelta.











Fammi sapere se la vuoi più pungente, oppure più breve e dritta.
Ma questi spazi di 3km perché??
 
Guarda, io non metto in dubbio che tu stia male, né che tu abbia vissuto esperienze che ti hanno portato a vedere il mondo in questo modo. Lo capisco, e anzi, penso che molte delle cose che dici nascano da una sofferenza vera, non da semplice odio. Però proprio per questo credo che valga la pena dirti che stai guardando tutto da un’angolazione che non ti farà mai sentire meglio, né più compreso.
Sì, viviamo in una società che mette una pressione enorme soprattutto sugli uomini quando si parla di valore, status, successo. Ma se la risposta è “la colpa è delle donne”, allora hai già smesso di cercare soluzioni. È una via comoda, ma anche una trappola. Perché ti tiene fermo. Ti convince che il problema sei tu solo perché gli altri non ti scelgono. Ma essere scelti non è un diritto. Né per gli uomini, né per le donne.
Anche le ragazze che tu definisci “normali che si sentono vip” stanno reagendo a un sistema distorto: mostrarsi perfette, desiderabili, cercare validazione continua… è davvero così diverso da chi sta su un forum a cercare risposte al proprio vuoto?
Siamo tutti influenzati dal sistema, ma se ti convinci che sei destinato a perdere perché sei uomo, o brutto, o fuori standard, allora la sconfitta l’hai già firmata tu. Non le donne. Non la società. Tu.
E ti dico questo non per attaccarti, ma perché secondo me se stai male hai tutto il diritto di cercare risposte , solo che quelle risposte devono servire a tirarti fuori, non a scavarti una fossa più profonda.
Essere ascoltati è importante. Ma esserlo non significa avere ragione. Significa che qualcuno ti prende sul serio. Io ti sto prendendo sul serio. Ma proprio per questo, non posso darti corda quando trasformi la tua sofferenza in condanna verso un intero genere.
Se vuoi parlarne per davvero, ci sto. Ma se è solo uno sfogo dove tutto è colpa delle np e nulla può cambiare, allora no: non posso seguirti lì dentro.
Il problema è la connivenza della grande maggioranza delle donne a questo sistema malato. Se le donne condividessero I medesimi problemi degli uomini, perché non esiste un equivalente femminile del fenomeno globale della manosphere e dei mgtow?
Perché le donne non denunciano questi problemi? Evidentemente ne hanno di meno, o quantomeno sebbene riscontrino delle problematiche nella società attuale traggono anche da essa dei vantaggi che gli uomini non hanno.
Se prima c era il patriarcato, tesi più o meno condivisibile seppur rivisitabile, Ora vige il matriarcato, permettimi la definizione, dove è l uomo ad essere danneggiato, non la donna. Le donne non muovono un dito per cambiare il corrente status quo perché non gli conviene cambiarlo, questa è l accusa del genere maschile.
 
Guarda, io non metto in dubbio che tu stia male, né che tu abbia vissuto esperienze che ti hanno portato a vedere il mondo in questo modo. Lo capisco, e anzi, penso che molte delle cose che dici nascano da una sofferenza vera, non da semplice odio. Però proprio per questo credo che valga la pena dirti che stai guardando tutto da un’angolazione che non ti farà mai sentire meglio, né più compreso.
Sì, viviamo in una società che mette una pressione enorme soprattutto sugli uomini quando si parla di valore, status, successo. Ma se la risposta è “la colpa è delle donne”, allora hai già smesso di cercare soluzioni. È una via comoda, ma anche una trappola. Perché ti tiene fermo. Ti convince che il problema sei tu solo perché gli altri non ti scelgono. Ma essere scelti non è un diritto. Né per gli uomini, né per le donne.
Anche le ragazze che tu definisci “normali che si sentono vip” stanno reagendo a un sistema distorto: mostrarsi perfette, desiderabili, cercare validazione continua… è davvero così diverso da chi sta su un forum a cercare risposte al proprio vuoto?
Siamo tutti influenzati dal sistema, ma se ti convinci che sei destinato a perdere perché sei uomo, o brutto, o fuori standard, allora la sconfitta l’hai già firmata tu. Non le donne. Non la società. Tu.
E ti dico questo non per attaccarti, ma perché secondo me se stai male hai tutto il diritto di cercare risposte , solo che quelle risposte devono servire a tirarti fuori, non a scavarti una fossa più profonda.
Essere ascoltati è importante. Ma esserlo non significa avere ragione. Significa che qualcuno ti prende sul serio. Io ti sto prendendo sul serio. Ma proprio per questo, non posso darti corda quando trasformi la tua sofferenza in condanna verso un intero genere.
Se vuoi parlarne per davvero, ci sto. Ma se è solo uno sfogo dove tutto è colpa delle np e nulla può cambiare, allora no: non posso seguirti lì dentro.
Ma ci sei o ci fai??

Tutti sti pippotti di 3km a cosa dovrebbero servire pragmaticamente?? Se @Ruiner è un sub5 per lui non c'è nulla da fare, ha perso nel momento in cui è nato, almeno dating wise. Faresti gli stessi discorsi motivazionali di sta ceppa ad uno che ha sindrome di down? Vai impegnati!! Improveee 🤣

La verità è che: vincenti o perdenti ci si nasce (non al 100% chiaro, ma l'impatto di genetica e ambiente fanno il più).
 
Il problema è la connivenza della grande maggioranza delle donne a questo sistema malato. Se le donne condividessero I medesimi problemi degli uomini, perché non esiste un equivalente femminile del fenomeno globale della manosphere e dei mgtow?
Perché le donne non denunciano questi problemi? Evidentemente ne hanno di meno, o quantomeno sebbene riscontrino delle problematiche nella società attuale traggono anche da essa dei vantaggi che gli uomini non hanno.
Se prima c era il patriarcato, tesi più o meno condivisibile seppur rivisitabile, Ora vige il matriarcato, permettimi la definizione, dove è l uomo ad essere danneggiato, non la donna. Le donne non muovono un dito per cambiare il corrente status quo perché non gli conviene cambiarlo, questa è l accusa del genere maschile.
L'equivalente della manosfera è il neofemminismo, sono due facce delle stessa medaglia
 
Ma ci sei o ci fai??

Tutti sti pippotti di 3km a cosa dovrebbero servire pragmaticamente?? Se @Ruiner è un sub5 per lui non c'è nulla da fare, ha perso nel momento in cui è nato, almeno dating wise. Faresti gli stessi discorsi motivazionali di sta ceppa ad uno che ha sindrome di down? Vai impegnati!! Improveee 🤣

La verità è che: vincenti o perdenti ci si nasce (non al 100% chiaro, ma l'impatto di genetica e ambiente fanno il più).
I down vivono felici, non conoscono la crudezza delle dinamiche sociali
 
Ma ci sei o ci fai??

Tutti sti pippotti di 3km a cosa dovrebbero servire pragmaticamente?? Se @Ruiner è un sub5 per lui non c'è nulla da fare, ha perso nel momento in cui è nato, almeno dating wise. Faresti gli stessi discorsi motivazionali di sta ceppa ad uno che ha sindrome di down? Vai impegnati!! Improveee 🤣

La verità è che: vincenti o perdenti ci si nasce (non al 100% chiaro, ma l'impatto di genetica e ambiente fanno il più).
Non riescono ad ammetterlo, fa troppo male ammettere che l'aspetto fisico conti così tanto
 
Guarda, io non metto in dubbio che tu stia male, né che tu abbia vissuto esperienze che ti hanno portato a vedere il mondo in questo modo. Lo capisco, e anzi, penso che molte delle cose che dici nascano da una sofferenza vera, non da semplice odio. Però proprio per questo credo che valga la pena dirti che stai guardando tutto da un’angolazione che non ti farà mai sentire meglio, né più compreso.
Sì, viviamo in una società che mette una pressione enorme soprattutto sugli uomini quando si parla di valore, status, successo. Ma se la risposta è “la colpa è delle donne”, allora hai già smesso di cercare soluzioni. È una via comoda, ma anche una trappola. Perché ti tiene fermo. Ti convince che il problema sei tu solo perché gli altri non ti scelgono. Ma essere scelti non è un diritto. Né per gli uomini, né per le donne.
Anche le ragazze che tu definisci “normali che si sentono vip” stanno reagendo a un sistema distorto: mostrarsi perfette, desiderabili, cercare validazione continua… è davvero così diverso da chi sta su un forum a cercare risposte al proprio vuoto?
Siamo tutti influenzati dal sistema, ma se ti convinci che sei destinato a perdere perché sei uomo, o brutto, o fuori standard, allora la sconfitta l’hai già firmata tu. Non le donne. Non la società. Tu.
E ti dico questo non per attaccarti, ma perché secondo me se stai male hai tutto il diritto di cercare risposte , solo che quelle risposte devono servire a tirarti fuori, non a scavarti una fossa più profonda.
Essere ascoltati è importante. Ma esserlo non significa avere ragione. Significa che qualcuno ti prende sul serio. Io ti sto prendendo sul serio. Ma proprio per questo, non posso darti corda quando trasformi la tua sofferenza in condanna verso un intero genere.
Se vuoi parlarne per davvero, ci sto. Ma se è solo uno sfogo dove tutto è colpa delle np e nulla può cambiare, allora no: non posso seguirti lì dentro.
Ma infatti non sto dando solo la colpa al genere femminile, l'ho detto che è il sistema che non funziona. Ma non posso nemmeno dire che le donne non ci sguazzano. Ti porto l'esempio di OF, quante ragazze si sono arricchite vendendo video o foto? Tante anche troppe. Perchè sanno bene che siccome la figa è praticamente diventata patrimonio UNESCO ci sono uomini soli che sono mentalmente instabili per vari traumi che hanno subito e sono disposti a sganciare. Gli interessa a nessuno? No. Loro si arricchiscono, sfruttano il problema. Per questo ti dico che non ha senso "cercare soluzioni" come dici tu, perchè semplicemente la soluzione non c'è! C'è gente qui dentro che non è mai stata con una ragazza ad esempio, cosa gli vuoi dire? che con i tuoi discorsi motivazionali la loro situazione cambia? Magari alla veneranda età di 35-40 anni. Suvvia vediamo la realtà dei fatti non storielle campate in aria. Le soluzioni sono due o cambia la società (e lo vedo altamente improbabile) oppure ci si adatta, ma adattarsi non significa vincere il problema! Quello che ti voglio dire e cito il vero motivo di questa conversazione è che l'uomo si trova in una posizione di svantaggio sociale rispetto alla donna, per via di ciò che impone la società stessa e per via di problemi legati al genere.
 
Ma infatti non sto dando solo la colpa al genere femminile, l'ho detto che è il sistema che non funziona. Ma non posso nemmeno dire che le donne non ci sguazzano. Ti porto l'esempio di OF, quante ragazze si sono arricchite vendendo video o foto? Tante anche troppe. Perchè sanno bene che siccome la figa è praticamente diventata patrimonio UNESCO ci sono uomini soli che sono mentalmente instabili per vari traumi che hanno subito e sono disposti a sganciare. Gli interessa a nessuno? No. Loro si arricchiscono, sfruttano il problema. Per questo ti dico che non ha senso "cercare soluzioni" come dici tu, perchè semplicemente la soluzione non c'è! C'è gente qui dentro che non è mai stata con una ragazza ad esempio, cosa gli vuoi dire? che con i tuoi discorsi motivazionali la loro situazione cambia? Magari alla veneranda età di 35-40 anni. Suvvia vediamo la realtà dei fatti non storielle campate in aria. Le soluzioni sono due o cambia la società (e lo vedo altamente improbabile) oppure ci si adatta, ma adattarsi non significa vincere il problema! Quello che ti voglio dire e cito il vero motivo di questa conversazione è che l'uomo si trova in una posizione di svantaggio sociale rispetto alla donna, per via di ciò che impone la società stessa e per via di problemi legati al genere.
Al giorno d'oggi l'unica soluzione per un uomo è cercare di looksmaxxare come se non ci fosse un domani. Ma è sana una società che costringe un uomo di 30/40/50 anni a correggere ogni imperfezione (otoplastica, rinoplastica, trapianto dei capelli, patch cutanee, tricopigmentazione, ecc...) per essere considerati piacenti alla donne quando i nostri genitori e nonni nemmeno lontanamente potevano pensare che si potesse arrivare a tutto ciò? La mia risposta ovviamente è no.

E purtroppo l'unica strada che possiamo intraprendere noi uomini nel 2025 è soltanto questa: cercare di maxxare il possibile correggendo le nostre imperfezioni per poter essere considerati attraenti dalle donne.

Ripeto, è giustissimo avere cura di se stessi, ci mancherebbe altro io sono il primo (vado in palestra, sono seguito da una nutrizionista, ecc...) ma ormai l'esagerazione ha preso il sopravvento.
 
Ma infatti non sto dando solo la colpa al genere femminile, l'ho detto che è il sistema che non funziona. Ma non posso nemmeno dire che le donne non ci sguazzano. Ti porto l'esempio di OF, quante ragazze si sono arricchite vendendo video o foto? Tante anche troppe. Perchè sanno bene che siccome la figa è praticamente diventata patrimonio UNESCO ci sono uomini soli che sono mentalmente instabili per vari traumi che hanno subito e sono disposti a sganciare. Gli interessa a nessuno? No. Loro si arricchiscono, sfruttano il problema. Per questo ti dico che non ha senso "cercare soluzioni" come dici tu, perchè semplicemente la soluzione non c'è! C'è gente qui dentro che non è mai stata con una ragazza ad esempio, cosa gli vuoi dire? che con i tuoi discorsi motivazionali la loro situazione cambia? Magari alla veneranda età di 35-40 anni. Suvvia vediamo la realtà dei fatti non storielle campate in aria. Le soluzioni sono due o cambia la società (e lo vedo altamente improbabile) oppure ci si adatta, ma adattarsi non significa vincere il problema! Quello che ti voglio dire e cito il vero motivo di questa conversazione è che l'uomo si trova in una posizione di svantaggio sociale rispetto alla donna, per via di ciò che impone la società stessa e per via di problemi legati al genere.
Hai la tua visione, io la mia. Non serve andare oltre,tanto nessuno convincerà l’altro. Buona fortuna con tutto.
 
Al giorno d'oggi l'unica soluzione per un uomo è cercare di looksmaxxare come se non ci fosse un domani. Ma è sana una società che costringe un uomo di 30/40/50 anni a correggere ogni imperfezione (otoplastica, rinoplastica, trapianto dei capelli, patch cutanee, tricopigmentazione, ecc...) per essere considerati piacenti alla donne quando i nostri genitori e nonni nemmeno lontanamente potevano pensare che si potesse arrivare a tutto ciò? La mia risposta ovviamente è no.

E purtroppo l'unica strada che possiamo intraprendere noi uomini nel 2025 è soltanto questa: cercare di maxxare il possibile correggendo le nostre imperfezioni per poter essere considerati attraenti dalle donne.

Ripeto, è giustissimo avere cura di se stessi, ci mancherebbe altro io sono il primo (vado in palestra, sono seguito da una nutrizionista, ecc...) ma ormai l'esagerazione ha preso il sopravvento.
A pranzo ne abbiamo parlato con i miei familiari a tavola. Hanno incominciato a parlare dell' eccesso di chirurgia estetica, perché sanno di molte persone che fanno di tutto per farsi correggere delle cose, rischiando economicamente, tenuto conto che queste correzioni non sono definitive in genere, ma richiedono dei richiami. Io ho motivato che viviamo in una società dove gli standard per essere piacenti si innalzano all' eccesso, per cui la gente per stare al passo fa queste cose. La colpa l' ho attribuita al capitalismo, alla società dell' immagine e alla mentalità consumistica.
 
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