Il razzismo è dovuto alla discriminazione in base alla faccia?

akira2000

Well-known member
Non è che siamo razzisti perché ci sono popolazioni più brutte di quelle occidentali? Il colore delle pelle non so quanto c'entri...
 
Più brutte in base a cosa? In ogni paese ci sono degli standard di bellezza differenti.
Comunque il razzismo si basa su presupposti di “razze” superiori ad altre, l’aspetto estetico c’entra ben poco. Al massimo possiamo parlare di bodyshaming
 
Il razzismo ha varie ragioni, una delle quali in Europa è sicuramente la percezione della razza caucasica (in particolare i nordici) come più bella, intelligente e in generale dotata di qualità estetiche e spirituali superiori
 
Il razzismo e un comportamento umano naturale
Basato su territorialità , orgoglio identità , paura del diverso e cosi via

E una cosa insita in tutti ed e oserei dire normale.
Anche la persona che dice di combattere il razzismo e a sua volta razzista perche discrimina chi la pensa diversamente da lui

Anche gli africani sono razzisti coi bianchi.. in certi casi scatta la rivalità e razzismo con province distanti a 20km..

La faccia e proprio l ultimo dei problemi.. non c entra niente l aspetto se non per il fatto di essere diversi in certi casi.. include idee, include cultura.. include quindi anche cibo abbigliamento ecc..

Recentemente ho visto che due regioni italiane si sfidano a chi ha le cozze piu buone denigrando l altro.. anche quello e razzismo.. si lega alla cultura alla identità all orgoglio..

Il razzismo e normale e tutti a loro modo sono razzisti anche i comunisti
 
Il concetto di discriminazione è cambiato nei secoli, basandosi principalmente sulla supremazia tecnologica e culturale di un popolo rispetto ad un altro.
I greci e i romani consideravano burini, rozzi, barbari tutti i non greci e romani, nonostante per dire i celti e i germani fossero mediamente più alti e carini dei mediterranei. Per millenni il mediterraneo essendo la culla delle civiltà comunque vedeva i popoli di confine, quelli biondicci alla nordica, slava e sciti, come bori, rozzacchioni insomma, non esistendo il.concetto odierno di biologia il razzismo di allora era quello.
Poi dall'illuminismo in poi, essendosi spostato il baricentro culturale e tecnologico con gli imperi coloniali fino ad arrivare al nazismo questi ruoli si invertono, e vengono aggiunti nuovi tasselli, come il razzismo su base biologica, chamberlain, gobineau parlano di razza nordica regina di tutte le altre, poi questi concetti passano a hitler e company.
Ma oggi questi modelli sono sorpassati, il "terzo" razzismo sarà su base estetica nei prossimi decenni, oggi siamo solo agli inizi. Che è ancora il tabù che ancora non si vuole ammettere.
 
il razzismo è un fondamento irrelevante le persone sono egoiste e cambiano idee 50mila volte, se una np razzista vedesse un bangla allora li subito lo schiferebbe ma se vedesse un tyrone trapper coi soldi e il macchinone allora li diventa una snowbunny di prima categoria. Anche per un uomo cosi, un suprematista bianco se vedesse una stacy nera che ci sta voglio vedere come butta nel cesso tutte le sue teorie. Il razzismo di base si tratta di mera ignoranza ma viene totalmente smontato in determinate circostanze
 
Il razzismo è radicato in noi, il mischiare le razze è sempre stato un errore, si creano un sacco di problemi genetici, in passato poi ci stava il discorso che gli stranieri portavano "sfortuna" cioè malattie incurabili, ne sanno qualche cosa gli Inca, o gli indiani, lo straniero non viene mai per migliorare la qualità di vita di chi già vive in un posto, e se è avvenuto sono casi molto rari.

Nella storia l'arrivo di straniere preannuncia problemi, e arrivano sempre quando sei meno preparato per affrontarli.

Il livello di delinquenza spicciola che è arrivato dalle mie parti è arrivato per lo più dagli stranieri, rubano, stuprano, spacciano ecc.

Non sono tutti così ma una bella fetta si, e le seconde generazioni? Anche di seconda generazione rimangono ancorati ad usanze e modi di vita molto distanti dalle nostre.

Io razzista non lo sono ma di certo carpisco le differenze di cultura, in tutti i sensi.
 
Dipende. Sicuramente l'attrazione gioca un ruolo chiave. Le np attuali sbavano dietro agli uomini di colore/mulatti/scuri ecc...molti sono effettivamente molto attraenti, sono più alti e hanno dei fisici marmorei, secondo uno studio hanno più testosterone, motivo per il quale al 98% dei bianchi, me compreso, fanno schifo le africane, latine scure ecc...in media sono molto mascoline, con pochi capelli o addirittura pelate, bruttine di viso. Al contrario le asiatiche tipo giapponesi o coreane (vabe indiane, pakistane, Bangladesh parliamo di donne orrende, i loro uomini sono i primi a trovarle disgustose e si aprirebbero i polsi per una bionda, non apro neanche la parentesi) sono molto apprezzate proprio perché sono minute, femminili e delicate, la loro controparte maschile invece non ha lo stesso successo con le np. Io ad esempio conosco np assatanate verso gli uomini scuri/di colore.
 
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