In che anno per voi internet ha cessato di essere un posto veramente libero?

Mai stato libero, però da quando iniziò l' epoca del covid c'è stato un accanimento in termini di censura, molto sensibile, per cui trattare certi argomenti è molto difficile, in primis i vaccini e gli ebrei.

Internet è anarchia.
Ovviamente se ti riferisci ai grossi siti come FB, Instagram etc è ovvio che ci siano tantissimi paletti.
Ma altrove puoi scrivere ciò che vuoi (vedi questo forum).
Se poi vai nel deep web...
 
Per me, tutto ha iniziato a cambiare dagli anni 2010, ma è stato un cambimento lento e costante che ha portato internet ad essere com'è oggi.
Non hanno influito solo i social, ma anche la diffusione degli smartphone, che hanno fatto sì che internet fosse nelle mani di tutti.

Ci sono stati comunque diversi cambiamentti in meglio, la tecnologia e gli strumenti di oggi, ce li sognavamo negli anni '90-2000.
Tante aziende hanno avuto l'opporunità di crescere grazie a social e app varie, ma anche diverse persone hanno saputo cogliere opportunità che prima non avevano.

Con la diffusione dei social e l'accesso via smartphone, è successo quello che si può chiamare "apertura delle gabbie" o "invasione dei barbari".
È quello che succede quando un bene o un servizio viene messo a disposizione del grande pubblico: succede che qualcuno inizia a far cattivo uso di esso, commette cazzate e poi tanti seguono a ruota, finchè non viene messa una limitazione che va a penalizzare anche chi si comporta in modo lecito, o con buon senso. E questo, a lungo andare, porta ad una censura che molto spesso va a colpire anche chi vuole essere costrutttivo.

Internet non è mai stato un posto libero al 100%, più che altro era meno popolato e molte informazioni, siti, contenuti, erano di nicchia e disponibili solo per chi sapeva dove andare a cercare. Inoltre, i vari siti erano tenuti su da appasssionati di vari argomenti, che avevano il piacere di diffondere la conoscenza. C'era quella che si chiamava condivisione gratuita del sapere.
Con gli anni e l'apertura al grande pubblico, si è diffusa la mentalità del lucro indiscriminato. Dal prolifrare di siti clickbait pieni di banner, al diffondersi dei "guru" di qualsiasi argomento, a onlyfans & simili, il materiale su internet sta scendendo di qualità e salendo di prezzo.
Molti siti storici che contenevano materiale utile, stanno man mano cadendo, chiusi spesso da qualche grossa azienda per qualche violazione di copyright
 
Per me, tutto ha iniziato a cambiare dagli anni 2010, ma è stato un cambimento lento e costante che ha portato internet ad essere com'è oggi.
Non hanno influito solo i social, ma anche la diffusione degli smartphone, che hanno fatto sì che internet fosse nelle mani di tutti.

Ci sono stati comunque diversi cambiamentti in meglio, la tecnologia e gli strumenti di oggi, ce li sognavamo negli anni '90-2000.
Tante aziende hanno avuto l'opporunità di crescere grazie a social e app varie, ma anche diverse persone hanno saputo cogliere opportunità che prima non avevano.

Con la diffusione dei social e l'accesso via smartphone, è successo quello che si può chiamare "apertura delle gabbie" o "invasione dei barbari".
È quello che succede quando un bene o un servizio viene messo a disposizione del grande pubblico: succede che qualcuno inizia a far cattivo uso di esso, commette cazzate e poi tanti seguono a ruota, finchè non viene messa una limitazione che va a penalizzare anche chi si comporta in modo lecito, o con buon senso. E questo, a lungo andare, porta ad una censura che molto spesso va a colpire anche chi vuole essere costrutttivo.

Internet non è mai stato un posto libero al 100%, più che altro era meno popolato e molte informazioni, siti, contenuti, erano di nicchia e disponibili solo per chi sapeva dove andare a cercare. Inoltre, i vari siti erano tenuti su da appasssionati di vari argomenti, che avevano il piacere di diffondere la conoscenza. C'era quella che si chiamava condivisione gratuita del sapere.
Con gli anni e l'apertura al grande pubblico, si è diffusa la mentalità del lucro indiscriminato. Dal prolifrare di siti clickbait pieni di banner, al diffondersi dei "guru" di qualsiasi argomento, a onlyfans & simili, il materiale su internet sta scendendo di qualità e salendo di prezzo.
Molti siti storici che contenevano materiale utile, stanno man mano cadendo, chiusi spesso da qualche grossa azienda per qualche violazione di copyright
tu da quando navighi sulla rete?
 
Il male sono state dapprima le TV berlusconiane che hanno sdoganato il culto della bellezza consumistica e spietata.

Poi i social che hanno satanizzato la sessualità delle np e polarizzato la società

Internet di per sé tra fine 90 e primi 2000 era una figata. Ho percepito come tutto sia degenerato in modo esponenziale dal 2008-09 in poi. Facebook poi Instagram poi Tiktok ora Onlystupid
 
di recente, da quando devi usare una vpn pure per pisciare, gli isp bloccano l'accesso a reddit come se fosse kaotic.com ma la verita' e' che non vogliono farci sapere le vere informazioni, anche forum come questo verrano oscurati dai principali isp
 
Onestamente fatico a pensare che un posto dove posso acquistare droga e armi sul dark web non sia libero.
Se per "posto libero" intendiamo zona franca dove commettere reati piccoli e grossi senza manco la fatica di non farsi beccare, il tentativo di dargli una regolata é andato di pari passo con l'aumento della sua importanza per la "vita reale" delle persone, perche vi si possano spostare aspetti importanti della vita delle persone serve che sia un posto sufficientemente "sicuro", in secondo luogo serve che non diventi una scappatoia troppo facile per aggirare le regole che governano il mondo fisico.
 
https://www.hdblog.it/internet/articoli/n594231/tim-berners-lee-www-foundation-nuovi-progetti/

Proprio i social, secondo Tim Berners-Lee, rappresentano la minaccia principale in questo senso. I social – afferma – hanno mercificato i dati degli utenti e rappresentano tutti dei piccoli "faraoni", ognuno con l'egemonia su una parte più o meno grande del Web. È questo che contrasta con la visione originale di Tim Berners-Lee, che cioè una parte significativa di Internet sia ora controllata da poche aziende.
 
Uso internet da metà degli anni 90 da quando andavo alle elementari.
Prima era facilmente piu anarchico, sia in positivo che in negativo, mentre ora è piu controllato.
L'anarchia su internet è ancora presente, ma non nel "mainstream" dell'utilizzo quotidiano.

Dirò una cosa controversa: preferisco un internet più controllato.
 
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