Per me, tutto ha iniziato a cambiare dagli anni 2010, ma è stato un cambimento lento e costante che ha portato internet ad essere com'è oggi.
Non hanno influito solo i social, ma anche la diffusione degli smartphone, che hanno fatto sì che internet fosse nelle mani di tutti.
Ci sono stati comunque diversi cambiamentti in meglio, la tecnologia e gli strumenti di oggi, ce li sognavamo negli anni '90-2000.
Tante aziende hanno avuto l'opporunità di crescere grazie a social e app varie, ma anche diverse persone hanno saputo cogliere opportunità che prima non avevano.
Con la diffusione dei social e l'accesso via smartphone, è successo quello che si può chiamare "apertura delle gabbie" o "invasione dei barbari".
È quello che succede quando un bene o un servizio viene messo a disposizione del grande pubblico: succede che qualcuno inizia a far cattivo uso di esso, commette cazzate e poi tanti seguono a ruota, finchè non viene messa una limitazione che va a penalizzare anche chi si comporta in modo lecito, o con buon senso. E questo, a lungo andare, porta ad una censura che molto spesso va a colpire anche chi vuole essere costrutttivo.
Internet non è mai stato un posto libero al 100%, più che altro era meno popolato e molte informazioni, siti, contenuti, erano di nicchia e disponibili solo per chi sapeva dove andare a cercare. Inoltre, i vari siti erano tenuti su da appasssionati di vari argomenti, che avevano il piacere di diffondere la conoscenza. C'era quella che si chiamava condivisione gratuita del sapere.
Con gli anni e l'apertura al grande pubblico, si è diffusa la mentalità del lucro indiscriminato. Dal prolifrare di siti clickbait pieni di banner, al diffondersi dei "guru" di qualsiasi argomento, a onlyfans & simili, il materiale su internet sta scendendo di qualità e salendo di prezzo.
Molti siti storici che contenevano materiale utile, stanno man mano cadendo, chiusi spesso da qualche grossa azienda per qualche violazione di copyright