Incelleria vs Medicina

Ragazzi io l'anno prossimo dovrò fare questa scelta, mi consigliate di farmi il culo e studiare in cambio di una grande retribuzione oppure di finire imboscati in qualche lavoro statale a dormire?
Dipende da cosa vuoi nella vita. Se di studiare non ne hai voglia, non te ne frega niente o non sei proprio capace, come finisci le superiori, lascia gli studi e cerca lavoro, meglio se finisci imboscato in qualche lavoro statale a dormire, per quest' ultima opzione occorrono agganci con parenti ed amici che lavorano nel pubblico o appoggi politici.
Se hai ancora voglia di studiare e c'è qualche lavoro tecnico-intelletuale che ti piacerebbe fare, vai all' università, al limite se con gli studi hai difficoltà molla.
 
Torno a dire che il problema degli incelliere è che....chiunque può fare l'ingegnere. ebbene si, è cosi.
Un fisico può fare l'ingegnere....anche un matematico può fare l'ingegnere.
Un informatico può fare l'ingegnere....
Ma tenetevi forte ( tanto già lo sapete ): un perito può fare l'ingegnere....è questa la beffa...non cambia nulla perchè all'azienda non fotte nulla...vi mette sullo stesso piano infatti i periti furbi sono quelli che si sono studiati 4 cose in più e sono andati a fare i tecnici
il medico invece....può farlo solo un medico
 
Se fossi un grande studioso, farei l'accoppiata liceo classico + medicina, invece che liceo scientifico + ingegneria. Purtroppo, oltre a essere nato brutto, sono nato ritardato e pigro
 
Cmq la mia è una preferenza, in realtà va bene qualsiasi accoppiata liceo classico/scientifico+ ingegneria/medicina. Se non si vuole fare l'uni o fare facoltà inutili, allora è certamente meglio un istituto tecnico
 
Sono curioso, questo discorso per voi vale solo per ingegneria o si estende anche a tutte le altre STEM, tipo fisica e chimica?
Secondo me non é del tutto vero che chiunque può fare l ingegnere.
Cioè chiunque può studiare e fare conti anche molto difficili, ma alcune decisioni da ingegnere non sono da tutti.

È un po' come se un infermiere si arrogasse la capacità di prescrivere medicinali o fare alcune cose da medico: probabilmente riesce a farle ma non le fa.
 
togliti dalla testa che se ti laurei in fisica diventi ricercatore al cnr o alla nasa, puo' succedere ma a pochi eletti , finiresti per insegnare.
Esatto. E oggi tra fare l'insegnante e il bidello è molto meglio fare il bidello. Prendo 200€ in meno, ma non devo lottare con 100 adolescenti che a tutto pensano tranne che studiare. In pratica l'insegnante oggi è qualcuno che cerca di distoglierli dalle seghe. Tutto qui.
 
Se fossi un grande studioso, farei l'accoppiata liceo classico + medicina, invece che liceo scientifico + ingegneria. Purtroppo, oltre a essere nato brutto, sono nato ritardato e pigro
Benvenuto nel mio mondo. Nato brutto, tardo w autistico. Probabilmente nella mia vita precedente avrò fatto un bel po' di carognate per avere tutto questo.
 
togliti dalla testa che se ti laurei in fisica diventi ricercatore al cnr o alla nasa, puo' succedere ma a pochi eletti , finiresti per insegnare.
Sono tutte truffe che cerca di propagandare il sistema: "volere è potere, se puoi segnarlo puoi farlo", oppure propagandano come alla portata di chiunque i traguardi che raggiunge qualcuno ogni tanto, tipo italiani coinvolti in progetti scientifici internazionali, ecc..
 
Cmq la mia è una preferenza, in realtà va bene qualsiasi accoppiata liceo classico/scientifico+ ingegneria/medicina. Se non si vuole fare l'uni o fare facoltà inutili, allora è certamente meglio un istituto tecnico
Vabbè, anche il liceo scientifico è impegnativo, come pure ingegneria, con l' aggravante che in ingegneria vi sono materie dove non c'è solo da studiare ma anche di fare esercizi dove devi capire, progettare, ideare.
 
Se tornassi indietro mi farei 7/8 anni all'estero a partire dai 16 anni, accumulerei il possibile da investire tutto nel real estate di lusso, altro che liceo scientifico, fisica o addirittura incelleria. Purtroppo certe cose le capisci a 40 anni, soprattutto se hai la sfortuna di nascere in una famiglia tossico/disfunzionale.
 
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