Scrivo quelle riflessioni circa fino a che punto l' ipergamia femminile sia connaturata alla donna o una pressione sociale.
Ho letto qualche volta che l' ipergamia femminile fu una pratica che si instaurò nel passaggio dal matriarcato al patriarcato, ossa nel passaggio da un sistema in cui i rapporti tra i sessi erano più o meno paritari ad un assetto in cui la donna viene subordinata all' uomo. Quindi l' ipergamia diventa una tendenza obbligata, in quanto la donna essendo estromessa dal mondo del lavoro e dalla gestione dell' economia, perde insomma ogni autonomia lavorativa e patrimoniale, per cui necessita di cercare il maschio con migliore posizione patrimoniale e sociale nonché caratteriale per una questione di sopravvivenza. Si perviene anche alla pratica per cui la famiglia è una unione tra un uomo e una donna (o un uomo e più donne a seconda delle società) che vanno a vivere assieme ed i figli sono responsabilità loro, per cui visto che la donna-moglie deve partorire e accudire i figli almeno nei primi anni, è necessario che l' uomo sia costantemente impegnato a lavorare per portare i soldi a casa o dove il denaro non c'è comunque le cose per vivere. L' ipergamia quindi diventa una necessità tecnica. Aggiungiamo la pratica dei matrimoni combinati che in genere ha ragioni di tipo patrimoniale.
Il lascito di questa organizzazione sociale, assieme alla mentalità del capitalismo, che bersaglia la donna per inculcarle la cultura consumista, rendendola artificialmente bisognosa del denaro in misura anche molto maggiore rispetto all' uomo talvolta, producono tutta una concezione della vita per cui la donna deve cercare il maschio con maggiore situazione finanziaria e status, pure carattere, che le garantisca il migliore benessere economico e il migliore status sociale, in funzione quindi di quello dell' uomo. Si ha quindi una pressione sociale spingente verso l' ipergamia femminile di cui sono portatori le famiglie, gli amici, il buon senso della gente in generale. Lo posso testimoniare con esempi. Vi scrissi di una sorella di mio nonno materno, innamorata di un povero, quindi osteggiata dalla sua famiglia, al punto che lei preferì restare zitella. Vi citai di una cugina di nonno materno, che si era innamorata di un povero, che venne punita per un anno con la reclusione in casa, in futuro riuscirono a sposarsi. Ci fu un' amica di mamma, quindi siamo ai primi anni '70, fidanzata con un carabiniere, e siccome allora i carabinieri avevano fama di essere inetti e deboli di carattere, lei fu stoppata e costretta a sposare un uomo molto più grande con migliore posizione economica, matrimonio poi andato male.
Venendo ai giorni nostri, ricordo quando un' estetista di mamma si era messa con un uomo che veniva cornificato dall' ex moglie per anni, mio papà espresse riprovazione in quando un tale uomo sarebbe uno non sveglio e debole; mesi fa si parlò a tavola di un' amica di mamma che si era messa da giovane con un uomo molto brutto, povero, di 20 anni più grande, incasinato con l' ex-moglie, e papà si chiedeva come aveva fatto. Ricordo ad un corso professionale una compagna lamentarsi di ragazze che conosceva, le quali mollarono un fidanzato ricco per un ragazzo povero. Io penso che di esempi ne potremmo citare tanti tutti quanti: quando una donna si mette con un uomo debole di carattere, timido, messo male lavorativamente od economicamente ecc. viene criticata da amici, familiari, colleghi ecc. Quindi c'è una mentalità sovrastante che pressa per l' ipergamia, che ci pervade negli spiriti.
Certo, ho parlato dell' ipergamia per M, S e C, tralasciando quella per bellezza, che ossessiona la maggioranza qui. Questa è dovuta alla propensione umana per il bello, tant'è che c'è in tutti i sessi. Negli ultimi decenni anche l' ipergamia per bellezza viene pompata, grazie ai media, ai social, siamo nella società dell' apparenza immediata. Vengono promossi in talk-show, film, serie televisive, modelli di uomo, che oltre ad essere facoltosi, esperti sessualmente, facenti una vita molto dinamica ed interessante, sono belli fino all' inverosimile, anche se gli attori sono calvi ed indossano una protesi qualche volta.
Ne concludiamo che fermo restando una attrazione naturale verso le persone belle esteticamente oppure verso le persone valenti nel fare delle cose, l' ipergamia per larga parte frutto di un forte condizionamento sociale.
Ho letto qualche volta che l' ipergamia femminile fu una pratica che si instaurò nel passaggio dal matriarcato al patriarcato, ossa nel passaggio da un sistema in cui i rapporti tra i sessi erano più o meno paritari ad un assetto in cui la donna viene subordinata all' uomo. Quindi l' ipergamia diventa una tendenza obbligata, in quanto la donna essendo estromessa dal mondo del lavoro e dalla gestione dell' economia, perde insomma ogni autonomia lavorativa e patrimoniale, per cui necessita di cercare il maschio con migliore posizione patrimoniale e sociale nonché caratteriale per una questione di sopravvivenza. Si perviene anche alla pratica per cui la famiglia è una unione tra un uomo e una donna (o un uomo e più donne a seconda delle società) che vanno a vivere assieme ed i figli sono responsabilità loro, per cui visto che la donna-moglie deve partorire e accudire i figli almeno nei primi anni, è necessario che l' uomo sia costantemente impegnato a lavorare per portare i soldi a casa o dove il denaro non c'è comunque le cose per vivere. L' ipergamia quindi diventa una necessità tecnica. Aggiungiamo la pratica dei matrimoni combinati che in genere ha ragioni di tipo patrimoniale.
Il lascito di questa organizzazione sociale, assieme alla mentalità del capitalismo, che bersaglia la donna per inculcarle la cultura consumista, rendendola artificialmente bisognosa del denaro in misura anche molto maggiore rispetto all' uomo talvolta, producono tutta una concezione della vita per cui la donna deve cercare il maschio con maggiore situazione finanziaria e status, pure carattere, che le garantisca il migliore benessere economico e il migliore status sociale, in funzione quindi di quello dell' uomo. Si ha quindi una pressione sociale spingente verso l' ipergamia femminile di cui sono portatori le famiglie, gli amici, il buon senso della gente in generale. Lo posso testimoniare con esempi. Vi scrissi di una sorella di mio nonno materno, innamorata di un povero, quindi osteggiata dalla sua famiglia, al punto che lei preferì restare zitella. Vi citai di una cugina di nonno materno, che si era innamorata di un povero, che venne punita per un anno con la reclusione in casa, in futuro riuscirono a sposarsi. Ci fu un' amica di mamma, quindi siamo ai primi anni '70, fidanzata con un carabiniere, e siccome allora i carabinieri avevano fama di essere inetti e deboli di carattere, lei fu stoppata e costretta a sposare un uomo molto più grande con migliore posizione economica, matrimonio poi andato male.
Venendo ai giorni nostri, ricordo quando un' estetista di mamma si era messa con un uomo che veniva cornificato dall' ex moglie per anni, mio papà espresse riprovazione in quando un tale uomo sarebbe uno non sveglio e debole; mesi fa si parlò a tavola di un' amica di mamma che si era messa da giovane con un uomo molto brutto, povero, di 20 anni più grande, incasinato con l' ex-moglie, e papà si chiedeva come aveva fatto. Ricordo ad un corso professionale una compagna lamentarsi di ragazze che conosceva, le quali mollarono un fidanzato ricco per un ragazzo povero. Io penso che di esempi ne potremmo citare tanti tutti quanti: quando una donna si mette con un uomo debole di carattere, timido, messo male lavorativamente od economicamente ecc. viene criticata da amici, familiari, colleghi ecc. Quindi c'è una mentalità sovrastante che pressa per l' ipergamia, che ci pervade negli spiriti.
Certo, ho parlato dell' ipergamia per M, S e C, tralasciando quella per bellezza, che ossessiona la maggioranza qui. Questa è dovuta alla propensione umana per il bello, tant'è che c'è in tutti i sessi. Negli ultimi decenni anche l' ipergamia per bellezza viene pompata, grazie ai media, ai social, siamo nella società dell' apparenza immediata. Vengono promossi in talk-show, film, serie televisive, modelli di uomo, che oltre ad essere facoltosi, esperti sessualmente, facenti una vita molto dinamica ed interessante, sono belli fino all' inverosimile, anche se gli attori sono calvi ed indossano una protesi qualche volta.
Ne concludiamo che fermo restando una attrazione naturale verso le persone belle esteticamente oppure verso le persone valenti nel fare delle cose, l' ipergamia per larga parte frutto di un forte condizionamento sociale.