Italia sull'orlo di una guerra civile? Il parere di Massimiliano Zossolo di Welcome To Favelas

Gelointenso_isback

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Riassunto:
• L'alleanza tra antagonisti, maranza, cattivi maestri e utili idioti è motivo di preoccupazione.
• Rappresentazione di Alessandro Di Battista in un contesto militare come esempio di un possibile scenario futuro.
• L'omicidio di Charlie Kirk è un evento che richiede una lettura più ampia della situazione attuale.
• I Propal stanno emergendo come un nuovo esercito in Italia, influenzando l'opinione pubblica.
• La massa è utilizzata dalle élite per scatenare violenza, sfruttando la mancanza di pensiero critico.
• Intellettuali come Saviano e Odifreddi giustificano la violenza, creando un contesto culturale per atti estremi.
• La saldatura tra sinistra antagonista e Movimento 5 Stelle rappresenta una miscela pericolosa.
• Possibilità di destabilizzazione dell'Italia da parte della Russia, utilizzando le masse per creare caos.
• Scenario di guerra civile considerato possibile se la violenza viene legittimata e i movimenti interni sostenuti.
• Necessità di prepararsi a tempi difficili e di non contare sull'aiuto esterno.
 
io sono un pò ignorante in fatto di politica, destra, sinistra, governi, poteri e tutte ste cose, mi leggo anche io le varie notizie e cose si ma su certe tematiche zero proprio ma mi pare di capire che la situa è veramente un bordello tra tutte ste cose... conviene andare lontano dalla civiltà dove non c'e nessuno e niente che possa interferire con la tua già misera esistenza
 
"Mentre le truppe occidentali otterrebbero forse successi circoscritti sul fronte ucraino, Mosca potrebbe destabilizzare le società civili europee finanziando e sostenendo i movimenti interni, fino a spingerli verso rivolte. Nel caso estremo, persino a una guerra civile se venissero armati."

ma quali sono sti movimenti interni e gruppi che potrebbero fare tutto cio?
 
Il mondo sta vergendo sempre più verso il conflitto, a più livelli.

Nel livello più basso, quello sociale, il nostro, ci si sta stufando di tante cose.

La destra e la sinistra finiranno per scannarsi, e non intendo a livello politico, ma in strada.

Proprio perché la politica non riesce a raggiungere le situazioni quotidiane e ad essere pratica.
 
Bella domanda, e decisamente concreta se si pensa a scenari estremi tipo guerra, collasso sociale, blackout prolungati, crisi economica seria o disordini civili.
In Italia ci sono alcune zone "rifugio" che, per geografia, isolamento, autosufficienza e cultura locale, sono molto più sicure di altre.


Ti faccio una lista ragionata dei posti più sicuri in Italia in caso di situazioni davvero fuori controllo (tipo collasso totale delle infrastrutture, guerra, rivolte urbane, ecc.).




🧭


Un posto “sicuro” in Italia dovrebbe avere:


  1. Isolamento geografico (lontano da grandi città e infrastrutture strategiche).
  2. Poca densità di popolazione (meno rischio di caos, meno saccheggi).
  3. Terreno difendibile/naturale (montagna, alture, valli isolate).
  4. Autosufficienza alimentare e acqua (coltivazioni, fiumi, sorgenti).
  5. Popolazione locale abituata a gestire da sé (comunità coesa, agricoltura, artigianato).
  6. Accesso limitato o controllabile (una o due strade in ingresso).



🇮🇹




🏔️


  • Pro:
    • Vallate isolate, poco popolate.
    • Natura abbondante, acqua disponibile ovunque.
    • Clima fresco, coltivazioni possibili.
    • Popolazione abituata all’autosufficienza.
  • Contro:
    • Inverno duro → richiede preparazione.



🏔️


  • Pro:
    • Zone montane verdi, con piccoli paesi isolati.
    • Acqua e legna in abbondanza.
    • Molte case rurali ancora abitabili o recuperabili.
    • Tradizione agricola viva.
  • Contro:
    • Alcuni passi potrebbero diventare isolati in inverno.



🏞️


  • Pro:
    • Zone storicamente isolate, molto autosufficienti.
    • Acqua abbondante, agricoltura, allevamento.
    • Paesi di montagna poco popolati.
    • Cultura montanara resiliente.
  • Contro:
    • Accessibilità non sempre facile, ma in un collasso è un vantaggio.



⛰️


  • Pro:
    • Quasi "dimenticata" dal resto d’Italia → perfetta per sparire.
    • Territori montani, verdi, ricchi di risorse.
    • Popolazioni storicamente autosufficienti.
  • Contro:
    • Servizi moderni scarsi → ma non servono in caso di collasso.



🏞️


  • Pro:
    • Zone molto isolate, ma ancora in Italia.
    • Vicinanza con Austria/Slovenia (per eventuale fuga).
    • Tradizione agricola, artigianale e di resistenza (resistenza partigiana docet).
  • Contro:
    • Clima più freddo, ma gestibile.



🏝️


  • Pro:
    • Cultura antichissima, resistente, poco legata allo stato centrale.
    • Popolazioni chiuse ma ospitali se integrati con rispetto.
    • Territorio montano + mare = doppia fonte di sopravvivenza.
  • Contro:
    • Più difficile da raggiungere (ma è anche un pro).
    • Limitato accesso a risorse moderne → serve autosufficienza.



❌


  • Grandi città (Roma, Milano, Torino, Napoli) → rischi di caos, saccheggi, fame.
  • Aree industriali o portuali (Genova, Taranto, Trieste) → bersagli strategici.
  • Zone turistiche affollate → non reggono senza rifornimenti.
  • Pianura Padana → troppa densità, inondazioni possibili, poca difesa naturale.
mi sono fatto fare sta roba da chat gpt non so quanto possa tornarmi utile ma non si sa mai
 

Riassunto:
• L'alleanza tra antagonisti, maranza, cattivi maestri e utili idioti è motivo di preoccupazione.
• Rappresentazione di Alessandro Di Battista in un contesto militare come esempio di un possibile scenario futuro.
• L'omicidio di Charlie Kirk è un evento che richiede una lettura più ampia della situazione attuale.
• I Propal stanno emergendo come un nuovo esercito in Italia, influenzando l'opinione pubblica.
• La massa è utilizzata dalle élite per scatenare violenza, sfruttando la mancanza di pensiero critico.
• Intellettuali come Saviano e Odifreddi giustificano la violenza, creando un contesto culturale per atti estremi.
• La saldatura tra sinistra antagonista e Movimento 5 Stelle rappresenta una miscela pericolosa.
• Possibilità di destabilizzazione dell'Italia da parte della Russia, utilizzando le masse per creare caos.
• Scenario di guerra civile considerato possibile se la violenza viene legittimata e i movimenti interni sostenuti.
• Necessità di prepararsi a tempi difficili e di non contare sull'aiuto esterno.
Se non è capitata la guerra civile negli anni '70, perchè dovrebbe avvenire ora?

Piuttosto che guardare a noi italiani, guardiamo a cosa sta succedendo negli States, lì davvero stanno sull'orlo della guerra civile, e si stanno "godendo" gli anni di piombo 50 anni dopo di noi.
 
"Mentre le truppe occidentali otterrebbero forse successi circoscritti sul fronte ucraino, Mosca potrebbe destabilizzare le società civili europee finanziando e sostenendo i movimenti interni, fino a spingerli verso rivolte. Nel caso estremo, persino a una guerra civile se venissero armati."

ma quali sono sti movimenti interni e gruppi che potrebbero fare tutto cio?
Tutti quelli che chiamano 'filoputin', per esempio. Quelli che si definiscono 'pacifisti'. E dulcis in fundo, gli immigrati, In caso di guerra Putin armerebbe certo pure costoro che sarebbero i più facinorosi e pronti ad accendere la rivolta. Per gli italiani, ancora in numero maggiore, ma lenti e sornione, sarebbe un lavoro più lungo e comunque più caos crei in una nazione che vuoi piegare, meglio è.
Putin può essere ammirato per le sue politiche, ma certo non avrebbe pietà dei suoi nemici, e se il prezzo fosse una rivolta maghrebino/negra, o fomentare una invasione dal nordafrica, così sarà.
 
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