Molto spesso si parla di bellezza fisica, di corpi perfetti, volti simmetrici, canoni imposti da mode passeggere e social network. Ma si sta perdendo d'occhio il focus verso un altro tipo di bellezza, quella di tipo urbano.
Le città stanno lentamente smarrendo la propria anima. Camminare per le vie dei nostri centri storici, osservare un balcone decorato, un cornicione scolpito, un portone in ferro battuto tutto questo trasmetteva un senso di cura, di rispetto per il vivere comune, di armonia tra luomo e il suo ambiente.
Col passare degli anni invece sembra che il minimalismo spinto e il brutalismo stiano prendendo il sopravvento, abbassando drasticamente gli standard estetici. Ci ritroviamo circondati da scatole di cemento, pareti grigie, linee spigolose che sembrano urlare distacco e freddezza. Palazzi anonimi, privi di personalità, si moltiplicano come cloni senz'anima, omologando l’identità delle città. È come se l’efficienza avesse spodestato la bellezza, come se la funzionalità avesse vinto sulla bellezza.
Sono ignari che comunque la bellezza incide molto sulla psiche umana, osservare il vaticano, o una chiesa o un palazzo, ma in generale essere circondati di bellezza, da grandi effetti positivi sulla mente


Ma la cosa che mi fa triggerare in assoluto è il vandalismo! Assistiamo ultimamente ad un fenomeno di l’imbrattamento dei nostri monumenti storici, delle facciate delle chiese, dei muri antichi che portano secoli di storia e cultura. È inaccettabile vedere come alcuni gruppi, spesso legati a certi ambienti punk, centri sociali, di estrema sinistra si permettano di usare le città come una tela per il loro degrado senza senso. Loro che vivono di canne, alcool e droga e rappresentano in maniera eccellente come la matrix voglia degradare sempre di piu il mondo.


Molto spesso per Napoli vedono palazzi borbonici e palazzi creati duranti il ventennio fascista, completamente ricolmi di scritte senza alcun senso, solo lo sfizio di imbrattare. La superficialità della gente non ha limiti cosi come la loro antiestetica. Ma anche a Roma è possibile vedere mura romane con queste scritte di merda. Fin da quando ero piccolo mi triggeravano enormemente, peggio delle scritte sui treni che non ti fanno vedere nulla dalla finestra
Maledetti centri sociali!!!!
Le città stanno lentamente smarrendo la propria anima. Camminare per le vie dei nostri centri storici, osservare un balcone decorato, un cornicione scolpito, un portone in ferro battuto tutto questo trasmetteva un senso di cura, di rispetto per il vivere comune, di armonia tra luomo e il suo ambiente.
Col passare degli anni invece sembra che il minimalismo spinto e il brutalismo stiano prendendo il sopravvento, abbassando drasticamente gli standard estetici. Ci ritroviamo circondati da scatole di cemento, pareti grigie, linee spigolose che sembrano urlare distacco e freddezza. Palazzi anonimi, privi di personalità, si moltiplicano come cloni senz'anima, omologando l’identità delle città. È come se l’efficienza avesse spodestato la bellezza, come se la funzionalità avesse vinto sulla bellezza.
Sono ignari che comunque la bellezza incide molto sulla psiche umana, osservare il vaticano, o una chiesa o un palazzo, ma in generale essere circondati di bellezza, da grandi effetti positivi sulla mente


Ma la cosa che mi fa triggerare in assoluto è il vandalismo! Assistiamo ultimamente ad un fenomeno di l’imbrattamento dei nostri monumenti storici, delle facciate delle chiese, dei muri antichi che portano secoli di storia e cultura. È inaccettabile vedere come alcuni gruppi, spesso legati a certi ambienti punk, centri sociali, di estrema sinistra si permettano di usare le città come una tela per il loro degrado senza senso. Loro che vivono di canne, alcool e droga e rappresentano in maniera eccellente come la matrix voglia degradare sempre di piu il mondo.


Molto spesso per Napoli vedono palazzi borbonici e palazzi creati duranti il ventennio fascista, completamente ricolmi di scritte senza alcun senso, solo lo sfizio di imbrattare. La superficialità della gente non ha limiti cosi come la loro antiestetica. Ma anche a Roma è possibile vedere mura romane con queste scritte di merda. Fin da quando ero piccolo mi triggeravano enormemente, peggio delle scritte sui treni che non ti fanno vedere nulla dalla finestra
Maledetti centri sociali!!!!