La brava ragazza benestante che uccide il figlio

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Sulla colpevolezza della Franzoni ho sempre avuto molti dubbi; secondo me non è stata indagata a fondo l'ipotesi dell'uomo entrato in casa nel breve lasso di tempo tra l'uscita di Anna Maria ed il rientro; non è mai stata ritrovata l'arma, che l'uomo potrebbe aver portato via con sé. La procuratrice dell'epoca, Maria Del Savio Bonaudo, recentemente scomparsa, non aveva particolare simpatia per la Franzoni.
Si occupò anche della zarina sarda Piroddi, che ammazzò due persone per un'assurda lotta di potere all'interno del sindacato.
 
"Chiara Petrolini è benestante, con una buona famiglia alle spalle. Il padre è un piccolo imprenditore edile e oggi è dipendente di un’azienda, mentre la madre è impiegata in una società di Parma nel settore metallurgico. Lei, studentessa brillante, baby sitter, impegni in parrocchia (aveva fatto la volontaria nei campi estivi) da quel che dicono gli amici, nonostante il bambino in grembo, ha continuato la vita di sempre, fra aperitivi e amici con i suoi soliti vestiti aderenti. Poi, due giorni dopo il parto che sarebbe stato indotto, il 7 agosto, la vacanza, tanto attesa, a New York"
 
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